Sempre peggio.

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Ciao amore mio,è da tanto che non scrivo, quasi un mese... So che è inutile parlare di ciò che provo per te poiché penso tu lo sappia benissimo... Quindi ti parlerò di come sto per ora, ti racconterò ciò che non nessuno vede.

Allora, cominciamo dal fatto che per ora la mia vita non la capisco nemmeno io,a scuola vado male, con la famiglia sono un cane rabbioso e sono sempre piu nemica di me stessa.

I miei problemi con l'ansia sono peggiorati,  mi sta seguendo una psicologa, lei dice che sto così perché la mia mente sta tentando di dirmi qualcosa e,siccome non l'ho mai ascoltata, ora comincia a darmi anche problemi fisici. Proprio come quando tappi la bocca ad una persona ed essa,per tentare di comunicare, comincia a muoversi a sbracciarsi per ottenere la tua attenzione..

Lei sostiene che ciò che provo è legato ad un senso di perdita e delusione che mi trascino ormai da tempo..

Ormai mi sono abituata al continuo bruciore di stomaco e alla nausea,ogni mattina gli do il buongiorno e loro rispondono facendo fare un salto nell'acido al mio stomaco.

Leggo sempre, questo perché tento di non pensare ai problemi,questo è ciò che so fare,fuggire,rifugiarmi dentro un libro,nel mio mondo.

Grazie a te,qualche giorno sono felice perché sto con te ed il tuo dolce sorriso contagia pure il mio... Sai,ci ho sognati insieme, eravamo a casa mia in campagna ed io stavo messaggiando seduta a terra, tu ti avvicinasti e mentre eri ancora in piedi mi chiedesti se ci fossero problemi e e se dovevo dirti qualcosa, io risposi che era tutto apposto. Mi alzai e mi ripetesti la domanda, io non ti avevo ancora guardato in faccia, ti vedevo solo dal petto in giù,avevi la giacca blu... Io mi appoggiai e tu subito mi avvolgesti nelle braccia chiedendomi scusa, scusa per tutto perché in tutto quel tempo non avevi capito che il volto della persona che ti amava era quello mio. Sospirai ed il tuo profumo mi pervase, con il cuore a mille ti abbracciai e rimasimo lì, in silenzio a contemplarci in quel abbraccio...

Mi sono svegliata con il cuore che stava uscendo dal petto, scesi giù e appena vidi il luogo in cui nel sogno ci eravamo abbracciati, scoppiai a piangere come una bambina.

Ripensandoci comincio ad avere il fiato corto...

Sei così importante.

Ho voglia di baciarti e stringerti a me ogni singola volta che mi và.

A scuola mi è venuto un attacco di panico,sono andata in bagno e le lacrime scendevano sole,non ero più padrona delle mie emozioni, ero smarrita, fragile e l'unica cosa che desideravo era un tuo abbraccio.

Quando sono rientrata in classe, mi sono anche dovuta sorbire la storia della gastrite della professoressa di biologia.

Sono pallida come un lenzuolo, in due settimane ho perso a mala pena un chilo e  non si più che fare. Non disegno, non piango, fino ad oggi non scrivevo, non parlo,non faccio nulla apparte leggere ed ascoltare musica.

Mi sento così inferiore,inferiore alle altre ragazze, alla loro bellezza, a tutto. Potrò solo darti il mio amore il quale è tutto ciò che ho.

Non sono niente di speciale, ma ti prometto che ti sosterrò sempre, in qualsiasi situazione sarò pronta a prenderti e,nonostante tutto attenderò paziente il tuo impossibile amore...

In conclusione posso esprime tutto con una sola frase: "porcodio non ce la faccio più."

Ciao carissimi/e scusate il ritardo nell'aggiornamento, ma ricordate che vi amo ❤
Siamo a quota 500 yeeee!
Al prossimo lunedì, ciao bellissimi /e!

Pensieri Di Un'adolescente GrassaWhere stories live. Discover now