Pensieri Di Un'adolescente Grassa

Panta rei

Oggi, durante l'ora di filosofia mi affascinò molto la parte in cui la professoressa parlò di Eraclito.
Ad esso viene attribuito il famoso aforisma "tutto passa,tutto scorre", poiché ,"tutto si muove e nulla sta fermo".
Vi ho citato queste frasi poiché vorrei esprimervi la mia interpretazione di esse:
la vita è fatta di emozioni,solo questo siamo, ed esse,sono molto potenti,nessuno le controllerà mai,possiamo illuderci di averle piegate al nostro volere,ma no,non è così. Esse sono come un fiume continuo, a volte è tranquillo,altre impetuoso,ma sappiamo che il fiume è un elemento naturale infinito e potente che ci accompagnerà nella nostra vita con il suo scorrere continuo.
Allora ho pensato che è così la vita,una barca in balia di questo fiume più o meno ripido,ma avventuroso.
Alla fine di questo mio brutto periodo ho capito che:
ti diranno che tutto passa.
ti diranno che tutto passa senza sapere quando o dove.
Le emozioni passeranno nelle vene, nelle ossa, nelle espressioni facciali, in ogni muscolo, in ogni goccia di sangue, tra i sorrisi, nelle lacrime, attraverso quel vuoto che scaverà nello stomaco,nell'acidità e nel sonno.
E passeranno senza pietà, senza chiederti il permesso.
E passeranno, e ti cambieranno.
Avrai un nuovo inizio, un'altra vita.
Imparerai a gustare ogni singola emozione che ti percorre, imparerai a dirigere la tua barca e a vivere. E quando, nelle giornate no, in un momento di crisi, in un attimo di debolezza, ti verrà in mente un segno sul cuore, una cicatrice rimarginata ma mai guarita,un nome e un paio d'occhi. Perché,si, alcune cose finiscono, ma altre,no. Vedrai la tua stessa barca bruciare, senza poter far nulla per salvarla.
Ma proprio in quelle giornate no, in quei momenti di crisi, in quegli attimi di debolezza, quando vivere non ti basterà più, allora ricorderai.
Ricorderai che la tua vita naviga in questo fiume di emozioni. Lasciati avvolgere da esse,perché,un fiume in tempesta,spegne le fiamme peggiori.
Le emozioni scorrrono.
Le emozioni ci feriscono ma ci guariscono.
Non possiamo controllare questo fiume,possiamo solo imparare a viverci.
Alla fine Eraclito aggiunge" Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va. "
Il filosofo afferma che non possiamo passare due volte nelle stesse acque del fiume poiché scorrono continuamente e noi insieme ad esse.
Non dobbiamo avere paura delle acque,dobbiamo solo imparare a pagagliare.

Oiii picciotti/e! Scusate la lunga assenza ma per la scrittura è stato un periodo critico. Nei capitoli successivi vi dirò cosa è successo.
A lunedì beddri/e <3