REAGISCI

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Dove era la ragazza che l'aveva sempre odiato?
Dove era la ragazza che aveva paura di ogni sua parola?
Di ogni suo gesto?
Di rivederlo dopo ogni estate?

Era mattina, Mi sciacquai la faccia e mi guardai  allo specchio.
Potevo passarmi l'acqua in viso, ma quello che avevo fatto non poteva svanire, quello che era successo tra noi era reale.

Non riuscivo ancora a capire se fossi attratta da lui fisicamente o se ci fosse altro..
Ma come poteva esserci?
Non conoscevo quasi nulla di lui, se non l'odio.

L'unica cosa che sapevo però, era che dovevo chiudere, quel poco che c'era stato con Cedric.

POV DRACO.
Cedric sa che dopo quello che è successo tra me e lei non deve più darle fastidio?
Se così non fosse glielo farò capire, oggi stesso.

So che dovrebbe essere "un segreto", perché..
Se dovessi fare un passo in più verso di lei, Tom, Pansy e il resto della mia casa non capiranno il mio gesto.
Ma non permetterò che qualcuno me la porti via.

È in classe, già seduta al suo posto.
È sempre puntuale.
Ha sempre gli appunti in ordine.
Ha ottimi voti ed è estremamente intelligente, molto di più di alcuni purosangue che si sentono imbattibili, come d'altronde mi sono sempre sentito io.
Vedo i suoi lunghi capelli mossi adagiati sulle sue spalle e lungo la schiena.
È sempre stata bellissima, nonostante io non l'abbia fatta sentire tale..
Quest'anno, lo era anche di più o forse erano i miei occhi a vederla in quel modo.

POV HELENA.
Sentii la sedia accanto a me trascinarsi.

Cedric è già arrivato?
Come inizio il discorso?

No, l'odore non è il suo.

Mi voltai e vidi Draco.
-"Posso? O è già occupato?"

-"In realtà è occupato, da Cedric

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-"In realtà è occupato, da Cedric." puntualizzai.
-"Da oggi non più." si sedette sulla sedia e posò i suoi libri sul banco.
-"Si? E cosa gli dirai? Cosa dirai ai tuoi fidati amici purosangue?" alzai le sopracciglia, avvicinandomi al suo viso.
-"Che nessuno dovrà parlare, sorridere o avere attrazione verso la mia mezzosangue." si avvicinò al mio orecchio.
-"Pff.." sorrisi involontariamente.

Dalla porta vidi entrare Tom e Pansy, increduli dal fatto che Draco fosse seduto accanto a me.
-"La stai già prendendo in giro di prima mattina? Senza di noi? È scortese da parte tua Draco." disse Pansy, con il suo solito sorrisino.
-"Stai zitta." Draco gli lanciò un'occhiataccia e lo sguardo di lei rimase perplesso.

Vidi Tom, guardarmi dalla testa ai piedi; il suo sguardo mi rabbrividiva.
Mi accorsi che si soffermò sul mio banco e i libri di Draco poggiati su di esso.
-"Non sto capendo.. ti stai sedendo accanto a lei? Dico bene?" fece una smorfia.
-"Si, non vedi?"
-"Perchè mi stai parlando così?" disse Tom con totale indifferenza.

TOXICWhere stories live. Discover now