Si dice che le notti portino consiglio ma a me aveva portato solo ansia.
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Mi trovavo in sala grande con tutto il cibo possibile e immaginabile, ma senza toccarlo; piatto vuoto, mano sulla testa, sguardo fisso nel vuoto.
Ero insieme a Hermione, Luna e Cedric, la domenica potevamo sederci dove e con chi volevamo, ma era come se le persone attorno a me non esistessero.
-"Perché non mangi?" chiese Cedric toccando il mio piatto. -"Non ho fame.." -"Qualcosa non va?" si avvicinò al mio orecchio. -"No, no.. tutto bene." mentii. -"Hai litigato con Draco?" Hermione era seduta di fronte e un'amica lo sa, sa quando qualcosa non va. Ma non avevo il coraggio di dirle cosa era successo; è questo quello che succede quando una relazione è tossica, nascondere le cose per far si che le persone non la giudichino.
Non volevo neanche che mi dicesse: "Vedi? Te l'avevo detto."
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E in quel caso cosa avrei potuto dire? "Hai ragione Herm."
-"La nostra Helena ha qualcosa che non va, ma se non si sente di parlarne va bene così, cosa possiamo fare noi per farla stare meglio?! Oggi è domenica, possiamo fare tutto quello che vogliamo. Andiamo ad Hogsmeade?"
Quanto potevo amare Luna? Con lei tutto sembrava più semplice.
Noi, grazie alla maggiore età, durante il weekend potevamo uscire dalle mura della scuola e così decidemmo di andare in giro per locali e forse era la cosa di cui avevo bisogno, cercare di non pensare e di non stare dentro la sala comune con Draco e Tom tra i piedi.
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Passai tutta la mattinata con loro tra chiacchiere in cortile.
Di Draco nessuna traccia..
Cercavo di non pensare a lui, di stare partecipe alle conversazioni con i miei amici, cercare di sorridere ma era tutto finto.. Ero nervosa, l'ansia mi stava uccidendo, non riuscivo a mangiare, neanche a pranzo. Come può un ragazzo cambiarmi del tutto l'umore?
Vidi entrare dalla sala grande Blaise e Regulus per pranzare e decisero di sedersi di fronte a me.
Cedric mi porse del cibo, insistendo di sforzarmi e io lo accontentai, ma a ogni boccone mi si chiudeva lo stomaco.
-"Draco sta ancora dormendo." disse Regulus. -"Che ci rimanga dentro quella stanza, non voglio neanche vederlo." dissi infilzando la forchetta nel pollo arrosto. -"Sono sicuro che ti abbia dato fastidio, ma sai come è lui quando è geloso." Disse Blaise puntando lo sguardo su Cedric -"Reagisce d'istinto." continuò. Io guardai Cedric e gli sorrisi, per fargli capire che la colpa non era sua -"Non cerchiamo di giustificare i comportamenti di Draco, ok Blaise? Va bene che sei suo amico, lo capisco.. ma io non sono il suo giocattolo che quando è arrabbiato mi mette da parte e quando vuole giocare mi riprende."
