Non posso odiarti e basta, Draco? Come ho sempre fatto in tutti questi anni?
Era così semplice non calcolarti per giorni, anzi.. speravo che non mi calcolassi, che non mi dasti il tormento.
Come siamo passati a: D:"Mezzosangue, anche quest'anno i tuoi genitori ci hanno deliziato della tua presenza? Non potresti iscriverti in una stupida scuola per babbani e fare spazio ai veri serpeverde? H:"I tuoi genitori invece quando ti hanno messo al mondo non avevano di meglio da fare, Malfoy?"
A questo: D:"Sei mia mezzosangue."
Quando i miei pensieri si sono riempiti di te, non riuscendone più a fare a meno?
Quando le mie mani hanno deciso di voler toccare solo le tue?
Quando i miei occhi si sono decisi di volersi posare solo sui tuoi?
La tua voce poi.. Mi incanta.. E mi manca da morire..
Come te lo spiego che ho fatto una cavolata? Che non ricordo più neanche il nome di quel ragazzo?
Come lo spiego a me stessa che se venissi dentro questa stanza ti perdonerei per esserti avvicinato così tanto a quella sconosciuta? Si.. ti perdonerei.. Non riuscirei a non farlo.
Perché la tua voce, le tue mani, i tuoi occhi mi farebbero dimenticare tutto e l'unica cosa che farei è baciarti perché sarebbero le uniche labbra che vorrei sulle mie.
Un giorno mi hai detto: "Perché dobbiamo sempre etichettare tutto?"
Quel giorno non sapevo cosa avessi dentro, ma adesso lo so..
Ho te dentro.
Ti sei preso i miei pensieri. Il mio corpo. Il mio cuore.
È una sensazione così grande che non si può spiegare.. Ma posso esprimerla con due parole:
Ti amo, Draco.
Non c'è nessun'altra spiegazione.
Ti amo.
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Questo non è un capitolo vero e proprio, è solo un'estensione del capitolo precedente; Quello che Helena ha scritto a "pagina cinque"