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Buon mercoledì miei lettori!♥️

Come saranno Draco e Helena senza l'odio di mezzo?
Scopriamolo😂

Buona lettura!

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La luce che fletteva dalla finestra mi fece svegliare; aprii gli occhi, mi rigirai sul letto, Draco non era accanto a me ma era davanti allo specchio, con uno asciugamano sulla vita, a petto nudo, con capelli bagnati e li stava asciugando con una tovaglia.

-"Draco? È il mio asciugamano quello?" mi alzai a mezzo busto, indicandolo.

-"Oh.. buongiorno, non pensavo ti svegliassi così presto." si voltò verso di me mentre continuava a muovere la mano sull'asciugamano poggiato sulla testa, strofinandosi i capelli, poi continuò -"Non è il tuo, comunque.. Sono andato nella mia stanza, ho preso il cambio e ho deciso di lavarmi qui per non lasciarti da sola.. Spero non ti dia fastidio." il suo tono di voce faceva trapelare un misto tra malizia e tentativo di far finta di nulla, come se tutto fosse normale.

Normale un corno, Draco.

-"No, no.. fai pure." cercai di far finta di niente.

Regulus non approverebbe, no..
Di certo non approverebbe.

-"Effettivamente a Hogwarts dovrebbero avere più inventiva, gli asciugamani sono tutti uguali, noiosissimo bianco, di spugna.." fece una smorfia mentre guardava in basso verso il suo asciugamano.

-"Lo sappiamo che sei abituato alla seta Malfoy però anche meno eh.." alzai le sopracciglia.

-"Ah si? Ti ha dato questa impressione la Villa?" si sedette accanto a me, facendo un sorrisino.

Mi alzai a mezzo busto, presi un codino che avevo sul polso e iniziai a farmi una coda alta, mi strofinai gli occhi, non avevo ancora avuto il tempo di lavarmi la faccia che i nostri discorsi presero vita.

-"Draco abiti in una Villa che potrebbe ospitare metà degli studenti di Hogwarts.
Per essere solamente in tre, qualche maggiordomo e un elfo domestico, direi che è molto grande.
La cucina è enorme e scommetto che, per quanto avete un camino, non riuscirebbe mai a riscaldare l'intera stanza.
Per le camere da letto avete una sala est e ovest, chi cavolo penserebbe a fabbricare più stanze per gli ospiti che per sé stessi?
Seriamente, sulle targhette nelle porte c'erano quasi tutti i nomi dei fiori che io conosca, e sono tanti!"

Iniziai a gesticolare, gesticolavo sempre quando parlavo, approfondiva il concetto; c'era dell'entusiasmo nella mia voce e vedevo Draco ridere.

-"Per non parlare dell'enorme giardino!
Della fontana!
E poi devo dirti anche una cosa, come famiglia siete un po' egocentrici eh.. stemma dei Malfoy ovunque." continuai il discorso, ridendo.

-"Pensavo che mi conoscessi già abbastanza, lo sai che sono egocentrico."

Alzai le sopracciglia -"Lo so eccome!"

Non avevamo mai avuto una vera e propria conversazione dal giorno del suo compleanno, in realtà non ci eravamo più rivolti parola ed era come se avessimo bisogno di parlare, di non stare più sul piede di guerra.

Questo mi rincuorava perché, nonostante tutto, non sono mai riuscita ad odiarlo, ho sempre continuato a preoccuparmi per lui e quegli "incubi" ne erano la prova.
Io avrei fatto di tutto, anche per lui.
Quindi era inutile mantenere del rancore tra di noi, tanto valeva esserci l'una per l'altra.

-"Aspettami qui Draco, vado un attimo in bagno e continuiamo a parlare." chiusi la porta a chiave.

Sentii il corpo di Draco poggiarsi sulla porta chiusa -"Stai facendo pipì?" iniziò a ridere.
-"Ti sembra una cosa così strana da fare la mattina?" non so perché, ma non avevo mai vergogna di lui.
-"Ti ricordi quando ti sei ubriacata per la festa di Natale e hai fatto la pipì davanti a me?" continuò a stuzzicarmi.

TOXICWhere stories live. Discover now