LA FAMIGLIA BLACK

10.3K 566 1.6K
                                    

Buon venerdì miei lettori!♥️

Questo capitolo è un po' più lungo del solito ma meritava di esserlo.

Buona lettura!

———————————————————————-
Passammo tutto il mese di Maggio a studiare.
Verifiche a tappeto.
Gli insegnanti iniziavano a prepararci per gli esami e le giornate sembravano un susseguirsi di giorni completamente uguali.
Lezione-biblioteca-studiare-dormire-interrogazioni, e così via, un loop continuo.

Hermione era già avanti con il programma e cercava in tutti i modi di aiutare Ron, con scarsi risultati.
Cho cercava di far studiare Cedric ma lui, al solito, non prendeva la situazione molto seriamente, continuava sempre e solo a darle baci.
Vedevo Neville in ansia per le interrogazioni/esami ma Luna faceva sempre in modo di tranquillizzarlo.
Ginny e Harry si misero sotto con gli studi proprio come me e Regulus; anche se era un po' difficile concentrarsi a studiare.
Le giornate si allungarono, il sole splendeva, era primavera e a volte io e lui studiavamo al lago nero.

Portavamo cose da sgranocchiare, un telo per sederci per terra e ci interrogavamo a vicenda, prendendo anche il sole.

-"Signorina Grindelwald, sa dirmi cosa è un Bezoar?" mi disse tenendo il libro davanti il suo viso, potevo intravedere solo i suoi occhi.
Portava una maglietta a manica corta di colore verde, con lo stemma dei serpeverde e dei pantaloni grigi; era la nostra divisa estiva, solo che io portavo la gonna.
-"È una pietra che si può trovare nella pancia delle capre."
-"Bene, e a cosa serve?" alzò un sopracciglio, avvicinandosi a me.

Amavo il suo profumo.
Il colore dei suoi occhi illuminati dal sole, stavano alla perfezione con il colore della sua maglietta.
Mi soffermai sulle sue mani e sui suoi due anelli, tra cui anche quello che gli regalai.

-"È un antidoto per quasi tutti i veleni comuni." risposi.
-"Si ma signorina la vedo un po' distratta."
Posò il libro sul telo e mi accarezzò il viso.
-"Forse è lei che ci sta provando con me, professore."
-"Forse si." mi fece sdraiare sul telo, poggiando il suo busto sul mio e mi baciò.
Gli accarezzai la pelle delle braccia scoperte, e lui continuava ad accarezzarmi la guancia.
Si fermò, scrutando il mio viso.

-"Il sole accentua le tue lentiggini." mi sorrise.
-"Ti piacciono?"
-"Molto."
Abbassai lo sguardo, sorridendo, diventai rossa.
-"Ti stai forse abbronzando? O è colpa mia?" mi scrutò da capo a piedi.
-"Professore.. la risposta sui Bezoar era giusta?"
-"Si, signorina Grindelwald, direi che potremo ritornare dentro, magari continuiamo a "studiare" in stanza."

Il nostro "studio" andava a finire sempre così e devo dire che non mi dispiaceva.

A volte intravidi Draco tra i corridoi, in biblioteca o in sala comune, anche lui si stava mettendo sotto con lo studio ma non ci parlammo, quasi neanche incrociammo i nostri sguardi dall'ultima volta che parlammo in biblioteca.

"Hai smesso di amarmi?"
"Si Draco, non ti amo più."

Queste erano state le nostre ultime parole.
A giudicare dal suo atteggiamento, era arrabbiato con me ma non capisco davvero cosa si aspettasse.
Avrebbe voluto che dopo mesi che non ci rivolgiamo parola gli avrei creduto senza problemi? Dubitando subito di Regulus?
La persona che più mi è stata accanto?
Si aspettava che gli dicessi che lo amassi?
E a che pro? A cosa sarebbe servito?
In realtà non capirò mai cosa lui provi ancora per me, non capisco perché continua a mettersi in mezzo, a tornare e poi sparire.
Ma in realtà non capirò mai Draco.

Lo vidi a volte girovagare con Astoria, non so se sia amicizia, o qualcosa di più.
Forse sta provando ad andare avanti, proprio come ho fatto io e va bene così.

TOXICDonde viven las historias. Descúbrelo ahora