REGULUS E HELENA

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Buon mercoledì miei lettori!♥️

Durante tutto questo percorso ho trattato tanti temi,
quello di oggi si aggiunge altri altri..

Buona lettura!
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-"Cosa è successo tra voi?" chiese.
Lo guardai dritto negli occhi e poi distolsi lo sguardo guardando altrove -"Regulus.."
Lo sentii sospirare -"Quando?"
-"Per Natale.."

Si alzò da terra, dandosi la spinta da solo e mi diede le spalle, guardando davanti a sé -"Lo hai fatto per rabbia nei miei confronti dopo aver saputo della lettera? O.. lo ami? Ancora?"

Mi conosci troppo bene Reg, sai che per rabbia spesso faccio cose che non dovrei fare..

-"Non mi sono mai arrabbiata con te per aver nascosto la lettera.."
Si voltò -"Ok.. quindi mi stai dicendo che lo ami ancora."

Mi alzai, mettendomi di fronte a lui e gli toccai il viso -"Regulus.. prima di me, quella lettera l'hai letta tu, lo hai sempre saputo.."
Chiuse gli occhi, toccò la mia mano allontanandola dal suo viso -"Spostati."
-"Non mi respingere.. per favore.."
-"È già tanto che ti sto parlando." si voltò, guardando il nulla.

Gli presi la mano -"Helena smettila."
Mi misi davanti a lui -"Non cancellarmi dalla tua vita.. come fai con tutti.."
-"Come vedi è sempre la cosa migliore da fare."
Mi vennero gli occhi lucidi -"No.. no.. non è così perché tu non immagini quanto importante tu sia per me e.. lo sarai sempre."
Mise le sue mani sul mio volto stringendolo
-"Non mi interessa essere importante, io volevo essere amato.." anche i suoi occhi divennero lucidi -".. e non ti rischiare a piangere." continuò, guardando i miei.
-"Neanche tu Reg.. non ti ho mai visto piangere, non voglio iniziare adesso, per colpa mia.."

Le mie lacrime non ascoltarono le sue parole, presero il sopravvento, facendosi strada sul mio viso.

Mi tolse con forza le mie mani poste sul suo viso, voltandosi -"Ti odio quando piangi.."
-"Credi che tutto questo sia.. facile per me?"
Mi avvicinai, mettendomi di fronte a lui.
-"E perché non dovrebbe esserlo?
Tu avrai la persona che ami accanto.. e io?" prese la mia mano sinistra, guardando l'anello -"Io starò a guardare.."
Mi soffermai sulla sua; teneva ancora l'anello che gli avevo regalato per il suo compleanno.

-"Ti stai chiedendo se l'ho sempre tenuto?
Si.. ovvio." allontanò la sua mano, mettendole dentro le tasche della felpa -"Io.." sbuffò, si muoveva nervosamente -"Io.. veramente.. ci sarebbero tante di quelle cose che vorrei dire ma che senso avrebbe? Che senso ha?
Tanto tutto quello che faccio non va mai ripagato..  A nessuno interessa di me, sono sempre da solo e farò tutto da solo perché vedi poi come va a finire?" indicò me e poi sé stesso
-"Mi butto in una cosa, e poi? Tutto scompare.. e vi chiedete perché sono sempre stato per i fatti miei?
Avrei dovuto continuare.."

Abbassai lo sguardo -"Si ma.. non ti avrei mai conosciuto.."
Si avvicinò, alzandomi il mento -"Si? E a cosa ti è servito conoscermi? Ad avere un termine di paragone? Beh perché.. potrei stilare una lista, se non te la sei già fatta tu." mi guardò dritto negli occhi, serrando la mandibolare.

Decisi di rimanere in silenzio.
Volevo solo che si sfogasse, che parlasse con me, cosa che forse.. non aveva mai fatto con nessuno.

-"Ho sempre cercato di farmi notare da te, ma niente.. a causa di quel coglione pensavi che fossi come lui perché stavo con lui..
Ti ho protetta da Tom perché sapevo cosa ti avesse fatto, mentre Draco ne era stata la causa della tua sbronza quella notte.
Sapeva che mi piacevi e ha agito per primo, avendo paura che lo scavalcassi perché lui vive con questa paura, ma l'ho lasciato fare perché vedevo che tu stavi bene accanto a lui quindi io cosa potevo fare? Niente..
Poi però le cose si complicavano e vedevo che tu non avevi più lo stesso sorriso di prima e conoscendo Draco potevo capirne il motivo..
Così.. ti ho mandato bigliettini per mezzo anno sperando che ti accorgessi di me, anche solo riconoscendo la mia scrittura e invece no,
il nulla..
Ti sono stato accanto mentre stavi di merda per quel.." sbuffò -"Evito di dire ancora parole perché è di famiglia.. guarda, solo per questo.." poi continuò -"Ho cercato di non mettermi in mezzo, per te, per lui, sperando che cambiasse, per vederti stare meglio ma quel giorno non arrivava mai e così ho deciso di darti quello che lui non ti ha mai dato, Helena..
Ti ho insegnato a difenderti mentre lui voleva tenerti in una gabbia.
Ti ho aiutato a usare quella bacchetta per paura di quello che potesse succedere e tu avevi bisogno di avere il controllo su di essa perché so di cosa sei capace, conosco le tue capacità, ho sempre creduto in te.
Ho cercato di capire i piani di Tom per te, perché inizialmente pensavo che l'avesse principalmente con te..
Ti ho protetta.
Ho manomesso i miei ricordi.
Mi sono beccato torture pur di aiutarti, buttandoti anche tra le braccia di lui..
E sai perché? Perché io ho messo la tua felicità davanti a tutto..
Non possiamo dire la stessa cosa del mio amato cugino dico bene?
Si è sempre messo in mezzo, non lasciandoti spazio e ora.. forse è la rabbia che mi fa parlare ma.. quella cazzo di lettera avrei dovuto bruciarla perché lui farà sempre la metà di quello che io ho fatto per te."

TOXICWhere stories live. Discover now