Mi svegliai e andai dritta in bagno. -"Bussare no?" Draco era dentro la doccia, io indietreggiai e la chiusi immediatamente. -"Chiuderti a chiave no?" dissi ad alta voce. -"Non ero abituato a farlo." urlò anche lui per farsi sentire. Mi sedetti di nuovo sul letto di Draco, aspettando.
Anche Regulus era sveglio, seduto sul suo di letto, con la faccia ancora assonnata. -"Ancora non vi siete chiariti?" -"E come potremo mai chiarirci? Non posso tornare indietro nel tempo, purtroppo.." -"Vedrai che andrà meglio." mi sorrise ed io ricambiai; nel frattempo Draco uscì dal bagno, con un'asciugamano in vita e un altro in testa, strofinandosi i capelli. -"Se vuoi puoi entrare adesso." Mi alzai dal letto, guardandolo, più del dovuto e mi diressi in bagno. La stanza odorava del suo bagnoschiuma e del suo profumo.
Mi sistemai, mancava solo la cravatta. Uscii dal bagno e la presi, era poggiata sul comodino. Mi misi davanti lo specchio e potei intravedere lui che si abbottonava la camicia.
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Distolsi lo sguardo e annodai la mia cravatta, quando notai che anche lui mi stava guardando. -"Sei pronta?" abbassò lo sguardo. -"Si." Mi voltai verso di lui. -"Bene.. andiamo allora, e cambierai posto in classe, ti metti con me e se vuoi stare accanto al tuo amico Cedric si siederà con Regulus. Di certo non starai davanti a Tom."
Cercava in tutti i modi di non far trapelare nessuna emozione, ma si preoccupava per me, sempre..
——————————- Prima di entrare in classe il professor Silente mi comunicò che aveva avvertito i professori dell'accaduto e che avrebbero fatto attenzione a qualsiasi gesto sospetto e sopratutto mi raccomandò di non parlare con Tom, di non arrabbiarmi e di non avvicinarmi.
Come posso fare se mi darà sempre il tormento?
Ma lui, stranamente, non ci degnò di uno sguardo in classe. Era come se fosse assente. Forse era stato messo in guardia? Non so.. Ma non mi dispiaceva non sentire la sua voce.
——————————- Dopo le lezioni mi diressi in cortile con Hermione, Luna e Cedric.. Con noi c'erano anche Draco e Regulus, che non mi lasciarono sola un attimo, anche se si facevano i fatti propri. Decisi di raccontargli tutto perché effettivamente era strano che io e Draco ci fossimo "riavvicinati" senza un reale motivo, e sopratutto dovevano sapere cosa Tom era capace di fare.
-"Grindelwald è tuo padre? Non ci posso credere.." disse Hermione. -"Già.. neanche io ho ancora realizzato e non voglio neanche pensarci troppo. Mi ha abbandonata e poi non lo vedrò mai." -"È condannato a restare ad Azkaban giusto?" Luna mi strinse la mano e io annuii.
-"Quindi pensi che Tom voleva usare il filtro d'amore per farti rivelare dove avevi posto la bacchetta?" Mi chiese Hermione. -"Si.. Draco mi ha detto che prima di pietrificarlo, mi stava portando lì." -"Per fortuna che lui ha capito subito che ti stavi comportando in modo strano." disse Luna. -"Ma poi perché ha questa ossessione per questa bacchetta? A cosa gli serve?" chiese Cedric. -"Non lo so, è la bacchetta più potente al mondo. Non so a cosa lui stia cospirando ma Silente vuole tenerlo d'occhio.." -"E ora Draco e Regulus ti faranno da guardia?" bisbigliò Cedric. Io annuii. -"E Draco come si comporta? È ancora arrabbiato con te?" disse a bassa voce Luna. -"Si, tanto." -"Guardate che vi sento." disse Draco voltandosi verso di noi. Luna si mise a ridere e io gli diedi uno spintone.
