BUON NATALE

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POV HELENA.
È la vigilia di Natale.
Draco, Hermione, Luna e Cedric erano già tornati a casa come quasi tutti del resto..
Senza neanche Tom in giro mi sentivo libera in quell'enorme castello quasi vuoto.

Passai il pomeriggio a leggere, finalmente nella mia stanza, da sola.
Cercai di tenere la mente occupata per non pensare a Draco anche se quando leggevo pezzi d'amore tra la protagonista e il suo amato, immaginavo me e lui..

Che sognatrice che sei eh, Helena?

Non ero quasi più abituata a stare da sola.
Quella stanza sembrava così grande per me..
Sentivo solo il ticchettio della pioggia dalla finestra.
Guardai fuori..
Mi persi nei miei pensieri..
Era già buio..
Che malinconia..

Cosa starai facendo Draco?
A cosa starai pensando?

Sentii bussare alla porta e andai ad aprire; io e Regulus ci eravamo dati appuntamento per cenare insieme in sala grande.
-"Andiamo? Io ho fame." mi sorrise.
-"Si andiamo." Ricambiai.

Nonostante ci fossero pochi studenti la sala grande era piana di cibo e di addobbi natalizi.
Hogwarts era sempre così affascinante durante il Natale; alberi di Natale sparsi qua e là e dal soffitto cadeva anche della neve incantata.

Mi sedetti di fronte a Regulus, iniziammo a mangiare e a parlare del più e del meno, quando Silente ci interruppe avvicinandosi a noi -"Buona vigilia ragazzi.. avete deciso di rimanere qui?"
Annuimmo.
-"Regulus, da te me l'aspettavo, ormai passiamo sempre il Natale insieme..
Ma tu Helena? Non hai voluto vedere i tuoi per la faccenda di.."
-"Di mio padre? Si.. È un periodo un po' stressante per me e non sono ancora pronta professore.." lo interruppi.
-"È giusto che metabolizzi bene la cosa Helena.. sono fiero della tua saggezza, ma prima o poi dovrai affrontarli lo sai vero?"
Io annuii.
-"Bene.. adesso vado. Buon proseguimento."
ci fece un'occhiolino e se ne andò.
-"Non capirò mai quell'uomo.. non capisco se sia saggio o se sia scherzoso. Si può essere entrambe le cose?" chiesi a Regulus ridendo.
-"Silente può fare tutto." fece spallucce.

Finimmo di mangiare e ci dirigemmo verso il cortile.
Stava nevicando, l'aria era gelida.
Intrecciai la sciarpa della mia casa al collo, dalle tasche dei pantaloni presi i miei guanti e li infilai nelle mani, Regulus fece lo stesso e poi si mise un cappellino di lana in testa, facendo fuoriuscire qualche suo ricciolo.
-"Ti piaccio?" mi fece una smorfia, sistemandosi il cappello.
-"Si, mi piace come ti sta." glielo toccai, scombinandoglielo.

Si accovacciò per terra -"Guarda qua!" vidi Regulus formare una palla di neve.
-"Cosa?" me la tirò in piena faccia ed io rimasi a bocca aperta -"Preparati alla guerra!"
Iniziammo a tirarci palle di neve addosso.

-"Cosa?" me la tirò in piena faccia ed io rimasi a bocca aperta -"Preparati alla guerra!"Iniziammo a tirarci palle di neve addosso

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-"È inutile che continui! Vincerò io!" gli dissi.
-"Dici?" prese la rincorsa e mi buttò per terra, stringendomi forte la vita, cercai di liberarmi, feci cadere anche lui tirandogli il maglione, poi gli bloccai le spalle, coprendolo di neve.
-"Ok, ok, hai vinto.. mi verrà la febbre così." disse ridendo.
-"L'importante è che hai ammesso che ho vinto. Per la prima volta non sei il più bravo della classe."
-"Si?" con velocità si liberò, mise le sue mani sulle mie spalle, invertendo la situazione; adesso io ero sotto di lui -"Mai abbassare la guarda Grindelwald." mi guardò dritto negli occhi, bloccandomi le spalle.
-"Mi sa che hai vinto Black."

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