GIOCATTOLO

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Buon mercoledì miei lettori!🤍

Io me la rido, per tantissimi motivi
AHAHAHAHAHAHAHAAHAH

Buona lettura!
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Io e Draco decidemmo di ritornare ad Hogwarts il più presto possibile; ci eravamo recati a Villa Malfoy per un motivo ben preciso e non potevamo perdere dell'altro tempo.
Narcissa insistette purché rimanessimo ma inventammo che il settimo anno era pesante, che avevamo dello studio arretrato e che ci avrebbero dato una mano i professori.
Non volevamo fare preoccupare nessuno e cosa più importante, Silente non mi aveva dato il permesso di fare parola con nessuno riguardo gli Horcrux, ma con il problema dell'anello di Tom era inevitabile parlarne con Draco.

Quest'ultimo tornò dentro casa per sistemarsi, io avevo già preparato tutto in precedenza e rimasi in giardino con Narcissa, che venne a farmi compagnia.

-"L'hai tenuto allora?" mi sorrise prendendomi per mano e guardando l'anello.
Io annuii -"Posso farle una domanda?"
-"Certo cara, dimmi."
-"Draco mi ha detto che lei gli ha dato questo anello per Natale.. ma mi chiedo, perché?
Non mi conosceva nemmeno e sicuramente è un oggetto importante per lei.
Ho paura di deludere le sue aspettative.."

Narcissa mi tenne la mano stretta e poi iniziò a parlare -"Sai cosa faceva Draco quando era bambino e pensava che una bambina fosse bella? Le dava il tormento.
Le tirava i capelli, le dava calci, le distruggeva i giocattoli.
Le mamme si preoccupavano sempre per il suo atteggiamento e non volevano lasciarlo con le loro figlie.
Io tornavo a casa, dall'asilo privato e lo rimproveravo ma lui continuava ugualmente.
Allora un giorno, disperata, mi recai all'asilo e controllai la situazione.
Notai che dava il tormento ad un'unica bambina.
Con gli altri bambini giocava, non prestava i suoi giocattoli però.. giocava insieme a loro, invece non calcolava le altre bambine.
Con lei, però, si arrabbiava sempre e un giorno gli chiesi:

"Perché fai così con lei?
Le bambine non si toccano!"

E lui mi rispose:

"Non mi calcola e mi infastidisce."

E allora gli chiesi il motivo per il quale non lo calcolasse e lui mi rispose che lei preferiva giocare con le bambine e che non gli piacevano i suoi giocattoli.
Da quel momento la torturò perché voleva giocare con lei ma lei non glielo permetteva.
Ho sempre pensato che quella bambina avesse un caratteraccio e che da grande sarebbe stata una grande strega, che nessuno poteva mettersi contro di lei, neanche un uomo."

-"Narcissa.." misi la mano sulla bocca in segno di stupore.

-"Si, quella bambina si chiama Helena.
Quella bambina eri tu e non gliela dasti mai vinta nonostante tua madre mi diceva che tornavi a casa con i lividi sulle gambe e piangevi.
Io e tua madre ci parlavamo a stento, ci eravamo allontanate ma quando vi guardavamo bisticciare era sempre uno spettacolo comico."

-"Non ci posso credere.. ho solo ricordi vaghi." dissi.

-"Ovvio, avevate solo tre anni.
Ho anche due foto di voi due di quando eravate piccoli, te l'ho portata perché volevo fartela vedere.
Questa è la prima."

Era una foto di classe.
Alla mia destra avevo una bambina con i capelli ricci neri e alla mia sinistra avevo lui.

-"Questa è la seconda, la più divertente." iniziò a ridere.

Era sempre la stessa scenografia solo che Draco mi stava tirando i capelli e io invece urlavo.

-"Sai perché ti tirò i capelli?
Perché per fare la foto di classe ti aveva preso la manina e tu gli tirasti uno schiaffo.
Aspettò che il fotografo scattasse la prima foto e poi si mise all'azione anche lui."

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