————————————————————— -"Mamma! No.. che dici?" scrollai la testa abbassando lo sguardo. -"Puoi mentire a tutti, anche a te stessa, ma non a me." mi alzò il mento, guardandomi dritto negli occhi e io non riuscii a parlare.
Se c'era una cosa che non sono mai stata in grado di fare era quello di mentire a mia madre.
Mi prese per mano, portandomi sulle due altalene attaccate all'albero di ciliegio e ci sedemmo lì, come facevamo sempre quando ero piccina.
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-"Sai tesoro.. quando mi hai parlato di questo ragazzo, devo essere sincera, non mi aspettavo di leggere quelle parole.. Sei sempre stata così riservata sulla tua vita amorosa.. In realtà non ho mai saputo niente.." -"Non c'era niente da sapere, in realtà." le dissi facendo un finto sorriso.
Di sicuro non potevo raccontarti della mia prima volta. Tom Riddle, mi tormenterai per sempre.
-"Si ma.. tramite quelle lettere mi hai trasmesso il tuo malessere, ma anche il tuo amore. Ho percepito che volessi un mio abbraccio, che ti consolassi e che ti dicessi che sarebbe andata tutto bene." -"Si mamma ma non è andato tutto bene, tra me e lui intendo."
-"Ti ha fatto del male?" mi chiese, spostandomi i capelli tra l'orecchio. -"Si, tanto.." -"Lo amavi?" -"Si, tanto." -"E lui?" -"Nonostante tutto, si, sono sicura di questo." Lei abbassò lo sguardo sorridendo. -"Perché ridi?" Scrollò la testa, alzando gli occhi al cielo. -"Non capisco perché non state insieme allora." -"Mamma.. l'amore non è tutto.." -"E chi l'ha detta questa cavolata?" aggrottò le sopracciglia. -"Proprio lui."
-"Perché i nostri primi amori sono stati degli stronzi?" disse mia mamma alzando le sopracciglia. -"Mamma.. cosa è questo linguaggio scurrile?" misi una mano, aprendo la bocca, scherzando. -"Quando ci vuole, ci vuole." disse lei.
-"Mamma mi racconti di papà?"
-"Se avessi visto Gellert da giovane.." Vidi mia madre guardare davanti a sé, immaginandolo, come se lo avesse davanti. -"Biondo, capelli mossi, occhi azzurri, misterioso, era il ragazzo più amato della scuola." -"Mi ricorda qualcuno.." alzai gli occhi al cielo, interrompendola. -"Non mi dire che ho descritto Draco? Abbiamo gli stessi gusti figlia?" -"Mamma.. ma la famiglia Malfoy la conosci? Biondo platino, occhi ghiaccio.." -"Malfoy? Non mi avevi detto che era un Malfoy." il suo sguardo divenne serio. -"Perché? Era importante saperlo?"
-"Io, Bellatrix, la zia di Draco, e i suoi genitori, eravamo grandi amici, furono proprio loro a farmi conoscere Gellert e tramite lui conobbi Albus, grande uomo." -"Tu conosci i genitori di Draco?" -"Si, certo. Molto spesso passavamo anche il Natale insieme a Villa Malfoy, facevano sempre grandi feste. Hai detto che Regulus è un Black giusto?" Io annuii. -"La mamma di Draco, Narcissa, era la mia migliore amica, con Bellatrix invece era un amore e odio. Potenti, i Black." me lo disse come se fosse preoccupata.
