Su una cosa eravamo molto simili, eravamo tanto, troppo, orgogliosi perchè se avessi ascoltato il mio cuore sarei andata da lui la sera stessa.
Non sapevo lui cosa pensasse, come stasse, se gli interessasse o meno. Era di ghiaccio, non mi guardava nemmeno. In classe continuai a stare accanto a Cedric. In sala grande si sedeva lontano da me. Se stavo in sala comune davanti il camino, lui andava dritto nella sua stanza e se invece ci stava lui ero io ad andare dritta nella mia.
Passavo le mie giornate a cercare di studiare e nel restante scrivevo sul mio diario, mi faceva sentire più vicina a lui.
In quei giorni ricevetti anche un altro biglietto:
Spero tu stia bene.
Se avessi saputo chi fosse il mittente avrei risposto :"No, per niente." Ma mi limitai ad aggiungerlo a tutti gli altri bigliettini che avevo ricevuto.
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Lezione di pozioni con il professor Lumacorno.
Preparazione: Distillato di morte. Difficoltà: Alta. Io ero abile con pozioni, era la mia materia preferita e modestamente riuscivo sempre ad eccellere.
Il professor Lumacorno ci assegnò i calderoni e fatalità, Draco si ritrovò di fronte a me. Quasi mi cadevano gli ingredienti dalle mani per l'agitazione.
Iniziai a leggere lo svolgimento e sistemai tutto per preparare la pozione.
-"Professor Lumacorno, non capisco bene alcuni passaggi. Potrei mettermi accanto ad Helena visto che lei è molto più brava?"
Tom? Seriamente?
Draco lo fulminò con lo sguardo, ma continuava a non guardare me.
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-"Si Tom, nessun problema, anzi.. oggi voi due fate gioco di squadra. È bello che due studenti si aiutino a vicenda." -"Bellissimo." bisbigliai alzando un sopracciglio.
Si diresse verso di me con quel sorrisino malefico; se avessi potuto, lo avrei cruciato. -"Allora iniziamo subito." -"La ascolto maestra." disse ridendo. Gli lanciai un'occhiataccia e iniziai a dettargli gli ingredienti per la preparazione.
•Sminuzza il fagiolo sopoforoso. •Versa in 250 fl.oz. di acqua e aggiungi 5 once di sale marino africano nel becker. -"Dobbiamo lasciare l'acqua e sale a riposare per cinque minuti." -"E nel frattempo che facciamo?" si avvicinò a me bisbigliando. -"Se non ti allontani l'acqua bollente te la tiro in faccia." Mi voltai involontariamente su Draco e vidi che anche lui ci stava fissando con la coda dell'occhio.
