TOXIC

FRATELLI

Buon mercoledì miei lettori!

Dal titolo potete già immaginare..🤍

Buona lettura!✨
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-"Identificazione."

Iniziai a bisbigliare -"Quanto lo odio."
-"Lascia stare Steve." Draco iniziò a ridere.
-"Steve? È così che l'hai chiamato?" chiese Regulus, prendendolo in giro.
-"L'ho inventato adesso.. comunque fammi mettere davant-"
-"No, aspetta." lo spostai mettendomi davanti io.

-"Helena Grindelwald."
-"Bentornata signorina, prego."

Le porte si aprirono.

-"Sono di famiglia ormai.
Malfoy, Black, vi do il consenso di entrare." mi voltai di spalle percorrendo il sentiero, correndo.

-"Non sta bene di cervello." dissero Draco e Regulus in coro.

-"Guardate che vi sento!" urlai.

Arrivammo dentro casa e Narcissa ci diede un abbraccio caloroso.
Diede uno sguardo alle mie cicatrici -"Tesoro mio che ti ha fatto quel bastardo?" mi accarezzò il viso e poi spostò lo sguardò verso Regulus -"Come stai?" gli diede un altro abbraccio -"Sei così magro.."

Rimanemmo un attimo in silenzio, quei silenzi che erano pieni di pensieri.

Sentii il respiro profondo di Narcissa mentre allontanò le sue braccia da Regulus -"Non ci pensiamo.. Entrate.."

Arrivammo in cucina, dove già ci aspettavano Lucius, Walburga e Orion.
Quest'ultimi si precipitarono su Regulus dandogli un forte abbraccio; di sicuro non l'aveva mai ricevuto un abbraccio del genere da loro ma quando lo ricevi da una persona che di solito non esterna le proprie emozioni, significa che vale il doppio, se non il triplo.

Pranzammo tutti insieme a casa di Draco.
Raccontammo tutto quello che era successo alla cava e largo modo Regulus raccontò cosa aveva affrontato in questi mesi, anche se rimaneva sempre vago, come se non fosse ancora pronto a parlarne.
La notizia di Tom la conoscevano già, ma raccontammo loro i dettagli.

Ci fece visita anche Dobby, accompagnato da Kreacher; era contentissimo di rivedere il suo padrone.
Si diedero un forte abbraccio e quasi piangendo si diresse verso di me.

Mi alzai e mi inginocchiai -"Grazie di avermelo ripotato, sano e salvo."
-"Te l'avevo promesso." gli sorrisi.
-"Sono tuo debitore." disse.
-"Hai già fatto abbastanza.
Sei un ottimo elfo ma sopratutto un ottimo amico, senza di te non ce l'avremo fatta.
Sei stato fondamentale."
Per la prima volta mi fece un sorriso -"Grazie signorina Grindelwald."

I genitori di Regulus capirono la situazione tra me e Draco e non fecero domande, ma sicuramente Narcissa ne aveva già parlato con Walburga.
Dopo pranzo, decidemmo di passare il pomeriggio insieme, tra donne.
Mentre Regulus e Draco si allontanarono verso il giardino.

Avranno sicuramente tantissime cose
da dirsi..

•POV DRACO.
Ci sedemmo sul tavolino di fronte la fontana, dove di solito passavamo le vacanze invernali, estive, l'infanzia, l'adolescenza.

Era strano averlo accanto.
Dopo tutto quello che avevamo passato: l'odio, la rivalità, la gelosia, l'allontanamento.. era strano parlare con Regulus.
Ma avevamo bisogno di parlare..

-"Regulus.. vorrei che tu sapessi che durante la tua assenza, non ho fatto nulla per far si che si allontanasse da te..
So che non mi crederai perché mi sono sempre messo in mezzo in passato ma quest'estate, la lontananza, mi è servita per capire cosa stessi sbagliando con te e con lei.
Avevo scelto di lasciarla andare, lei era felice con te e io le complicavo solo le cose..
Poi ho saputo la notizia della tua scomparsa e ho subito pensato a Helena, a quanto avrebbe sofferto perché so quanto lei contasse su di te, so che lei ha affidato tutto a te.
Per questo ho anche pensato che non ti avrebbe mai voltato le spalle, che si sarebbe messa il mondo contro per te e così è stato.
Ha fatto di tutto pur di far si che entrassi nella tua testa, per sapere dove eri, per sapere come stavi, per vederti, semplicemente..
Aveva i mancamenti, davanti a tutti e diceva:
"Si, lo so, mangio poco."
Io però avevo capito..
Sapevo che tu non avresti voluto che lei affrontasse tutto da sola e in sincerità non riuscivo a lasciarla da sola.."