Capitolo 4

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La mattina seguente fortunatamente era sabato, dopo quella nottata quasi del tutto in bianco I due stavano ancora dormendo abbracciati.

Verso le 12 Gaara si sveglio un pochino frastornato, sentiva il peso di qualcosa che circondava la sua vita, quando si rese conto del biondino rannicchiato tra lui e coperte, come se il rosso fosse un grande peluche da abbracciare. La mano di Gaara si trovava tra i capelli di naruto, istintivamente iniziò ad accarezzare la chioma dorata che al tatto era morbidissimi. Naruto sembrava dormire ma in realtà si stava godendo quelle adorabili carezze tanti che quando cessarono non poté fare a meno di chiederne altre e con bisognoso desiderio disse "ti prego continua" Gaara del tutto stupito divento un peperone e si girò dall'altro lato dicendo "mi hai ingannato, pensavo tu stesi dormendo" il rosso con una risata sonora I gratto la nuca e con un fare imbarazzato rispose "non volevo che tu smettessi, le tue carezze sono rilassanti" dopo quell'esclamazione naruto si sposto e getto la sua testa sul cuscino dall'imbarazzo ma un po' sbalordito dopo qualche secondo senti la mano di Gaara scorrere per qualche secondo tra i suoi capelli per poi sentire il rosso andare via da letto. Naruto un po' stupito si girò e vide Gaara andare verso la cucina che con un sonoro tono di voce chiese "cosa vuoi mangiare? Sono già le 12:15" Il biondo frastornato dagli ultimi residui di sonno e imbarazzo guardo Gaara con gli occhioni da bimbo per poi dire "Ramen" Il rosso lo guardo con fare minaccioso e disse "ieri sera ne abbiamo mangiate 4 confezioni e ti sei fregato anche una parte della mie, non ti sembra che dovresti mangiare qualcos'altro?" al che Naruto con finta disperazione mise la mano sulla sua testa e si butto di schiena sulla parte vuota dei letti gridando "scusalo dio ramen, non sa quello che dice" Gaara rise per poi ritornare serio e proporre "che ne dici se facciamo 2 fettine di maiale del riso e due uova al tegamino" Naruto si alzo di scatto incredulo della proposta per dire "ma quindi tu sai cucinare? " Gaara assunse un aria regale alzando in aria un mestolo per poi rispondere "ovviamente" al che Naruto si mise ad urlare per la stanza come un pazzo dicendo "grazie dio ramen, mia hai regalato un compagno di stanza fantastico, grazie" nel mentre il rosso non sapeva se ridere o essere serio ma sentendo il frastuono che produceva il biondo correndo e gridando per tutta la stanza, decise di iniziare a rincorrerlo per farlo stare zitto dato che lo stava ignorando le sue richieste ma nel tentativo di riuscirci inciampo sul tappeto cadendo sopra Naruto che a sua volta cadde. Naruto iniziò a ridere senza sosta mentre guardava la faccia di Gaara al che il rosso un po' infastidito chiese "cosa c'è da ridere baka?" il biondo nelle risate rispose "dovresti vedere la tua faccia, sembri un bimbo col broncio a cui non hanno comprato il gelato".
GAARA infastidito ma allo stesso tempo divertito sali sopra Naruto ed inizio a fargli il solletico. Naruto imprecava per farlo smettere mentre il rosso diceva "chiedi scusa umano dipendente da ramen" Naruto non resistette più ed urlo "scusa, scusa, ti compro la cioccolata ti prego smettila" alla parola cioccolata le mani del rosso si fermarono e con fare vittorioso fece segno di tregua alzandosi da Naruto che ridacchiava ancora un po'.
Sembravano due amici di vecchia data che ormai si conoscevano da una vita, ma la verità è che era bastata una giornata insieme per potersi conoscere il giusto. Era come una reazione chimica quella che si era creta tra loro che senza accorgersi aveva trovato armonia fin da subito. Gaara si sentiva bene, si sentiva libero dalla paura e dall'odio, mentre Naruto sentiva che il suo sorriso stava tornando come quello di una volta e che la promessa che aveva fatto a sé stesso sembrava poter essere realizzata in quei piccoli istanti di felicità.

Dopo il piccolo pranzo cucinato da Gaara e diversi battibecchi per decidere la foto e il nome da mettere nell'account condiviso di Netflix, vinse Gaara chiamando l'account (shukaku) e fece scegliere la foto a Naruto(una volpe). Naruto imbronciato andò a sdraiarsi sui letti, che erano ancora uniti, e per dispetto li occupo come un elefante fer non far entrare Gaara.
Il rosso guardo con aria di sfida il biondino e con un no scialanse si butto sopra Naruto per poi lanciargli in testa quello che sarebbe stato il loro pacco di patatine da consumare nel pomeriggio. Dopo qualche minuto Naruto scelse un film a casissimo che quasi subito fece annoiare entrambi i coinquilini di stanza, al che decisero di fermarlo e di giocare a stupidi giochi nella console che Gaara aveva portato con sé da casa. Dopo diverse partite a strani giochi si fecero le 6 di sera, era sabato ciò stava a significare serata libera per i ragazzi del dormitorio, al che Naruto costrinse Gaara che dopo essere uscito dalla doccia venne travolto da richieste di un Naruto già vestito e pronto per fare un giro per le bancarelle che avevano allestito per una festa cittadina, al che Gaara non sapendo rifiutare si vesti con i suoi soliti vestiti neri e indosso le vans per poi prendere il telefono e le chiavi sua scrivania e metterli nella tasca della felpa. Naruto trascino il povero ragazzo per tutti gli stand della città perché come un bambino era curioso di vedere tutte le bancarelle. Gaara alla fine si lascio prendere la mano e come uno stupido acconsenti alla richiesta di vincere un pupazzo gigante al tiro a segno visto che Naruto era una schiappa e aveva già perso 5 giri. Il rosso con estrema precisione fece cadere tutte le lattine e vinse un'enorme pupazzo a forma di rana che diede in mano a Naruto. Il biondo felice come non mai girava per le bancarelle abbracciando il peluche gigante.
In quegli istanti Gaara sembrava spogliato delle sue insicurezze, la risata luminosa di Naruto lo faceva sentire in paradiso, come se tutto l'odio represso fosse svanito, ma si sentiva in colpa in momenti del genere non sapeva come comportarsi, erano rari per lui e si sentiva spaesato, ma qualcosa dentro di lui gli diceva "continua a seguire quello stupido individuo composto da 90% di ramen, fallo, non te ne pentirai."
Gaara aveva un po' paura, i suoi sentimenti erano sfasati, erano in subbuglio, ma era felice quindi di affido a questa piccola speranza.

Prima della chiusura tornarono a casa con qualche bustina di cibo che avevano trovato negli stand e un blocco da disegno che Gaara aveva trovato sempre i mezzo alle bancarelle. Amava disegnare ma il suo vecchio blocco era quasi terminato. Sistemata un po' la stanza Gaara si cambio nel bagno e quando torno in stanza trovo Naruto con le lacrime ai occhi e il telefono in mano. Da quello che poté vedere stava ricevendo dei messaggi. Il rosso si precipitò accanto a lui e gli chiese cosa fosse successo. Naruto spense il telefono e disse con un sorriso "nulla tranquillo". Gaara non essendo bravo ad esprimersi disse "non voglio farmi i fatti tuoi ma vdendoti in questi stato non penso che sia nulla...Sappi che se me ne vuoi parlare io sono qui, alla fine devi pur sempre condividere la stanza con me" l'ultima frase fece ridacchiare Naruto che poi sospiro e disse "stai tranquillo, non è nulla di che, questi giorni sono proprio io ad essere un po' giù di corda" al che Gaara lo trascino sul letto e gli lancio un cuscino il suo cuscino in faccia "ti credo. Ora però è ora di dormire che domani prepariamo qualcosa di buono da mangiare" Naruto esultò e si sdraio.
Dopo poco di addormentarono entrambi per la stancante serata.

Hey hey hey! Questo capitolo è un po noiosetto però nei prossimi faremo entrarare in gioco shikamaru e Kiba che saranno i migliori amici di Naruto. Piano piano vorrei introdurre un po' di personaggi anche femminili. E nulla alla prossima :)

Ho bisogno di te (narugaa/gaanaru)Where stories live. Discover now