Capitolo 9

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Era arrivato il fine settimana, quel benedetto venerdì che tutto il gruppo aspettava. Quel giorno fu semplice e monotono, come sempre mangiarono tutti insieme a mensa e poi si riunirono nel tetto della scuola visto che quasi nessuno ci andava di frequente. Temari sembrava interessarsi sempre di più a Shikamaru ma d'altronde come lui era una ragazza seria e quindi ci andava poco alla volta non conoscendo il soggetto in questione. Naruto invece ormai era in piena coscienza di non riuscire più a vedere gaara come un amico, come d'altro canto Gaara che cercava con tutto sé stesso di non fare soffrire nessuno, cercava di non essere odiato, di deludere o essere deluso e in parte cercava di fingere che quella cozza non l'avesse rapito già dall'inizio. Quel giorno fu molto silenziosi, Gaara rimurginava sulla data del giorno dopo, sarebbe stato il suo compleanno, il giorno della morte di sua madre. Non festeggiava mai, i suoi fratelli però per farlo sorridere preparavano tre tortini al cioccolato e ci mettevano sopra una candela per poi soffiarci tutti insieme prima che il padre come tutti gli anni tornasse ubriaco a casa, quel giorno maledetto gara subiva di tutto, suo padre lo accusava della sua morte più degli altri 2. Ci rimetteva la pelle ogni anno. Ma Gaara sperava che quest'anno sarebbe stato diverso, che avrebbe potuto evitare tutto e forse essere felice. Il giorno seguente si sveglio senza la cozza appiccicata infatti sentiva freddo, ma non ci fece casi e si alzo per vedere se fosse in cucina a mangiare o in bagno. Ma nessuna traccia di Naruto, poi vide un messaggio sul telfono con su scritto "scusa Gaara, la preside Tsunade mi ha chiamato e sono andata di corsa da lei spero di tornare prima dell'ora di pranzo, non mangiare tutta la Cioccolata che sennò ci diventi, buon compleanno scansafatiche "
Gaara sorrisi e guardando il messaggio e andò a preparae il suo caffè e mangiare la sua Cioccolata. Si fece una doccia e si cambio con dei vestiti comodi. Dopodiché decise di iniziare a disegnare a caso un paesaggio fiorito, pur di non asciugarsi i capelli infatti in testa aveva un asciugamano. Di scatto senti la porta aprissi e vide un Naruto con una busta avvicinarsi verso di lui. "Garda qui cosa ho per te" disse naruto lanciandogli la busta che ovviamente conteneva scorta di Cioccolata di prima qualità. Gaara era tipo ma che cosa vedono I miei occhi per poi lasciare tutte le cose sul letto e appendersi come Naruto faceva con lui ogni giorno. Il biondo si rese subito conto dei capelli bagnati di quel pazzo e con una calma devo dire inaudita, mise gaara a l suo solito posto seduto a terra e andò a prendere il fono per poi urlare "voglio vedere io quando inizierai ad asciugarti i capelli solo zuccone" gaara col broncio disse "ci sei tu a farlo quindi no" Naruto lo zittì col fono puntando l'aria verso la sua faccia. Dopo 20 buoni minuti I capelli erano esciutti e naruto istintivamente li accarezzo un pochino. Dopodiché sali del tutto sul letto per poi scavalcato e arrivare alla sua parte di armadio e dire "andiamo a fare un giro suuuu" Gaara annui perché si stava annoiando e perché non voleva pensare. Per l'occasione Gaara mise un jeans nero strappato con delle scritte sulle tasche dietro e sulle parti degli strappi, e sopra una maglia a maniche lunghe a righe nere e rosse che veniva coperta da un'altra maglia anch'essa scura ma che aveva una semplice stampa che raffigurava la scritta amore in giapponese.(il suo tatuaggio in poche parole) Naruto invece mise una felpa arancione larga e un paio di pantaloni neri con le tasche, come particolarità indosso una catena attaccata sempre ai pantaloni .
Naruto lo trascino per negozi e bancarelle di cibo, ma a Gaara piaceva vedere il biondo felice. Naruto approfitto e fece scegliere a gaara il suo regalo che era un set di matite colorate per i suoi disegni...

Rinatanrono con qualche busta di vestiti nuovi e schifezze da mangiare ma la cosa più stupefacenti fu la sorpresa che trovò quando in camera al posto di trovare un silenzio totale vide tutto il gruppo di ragazzi compresi Temari e Kancuro che gridava  "sorpresaaaaaaaa"
Gaara sgranò un po gli occhi e disse "voi siete pazzi" cosi la serata continuo tra un regalo di gruppo (una tavoletta grafica) qualche bottiglia di alcol che però non guastava, tranne per Roklee, lui si era già ubriacato con un bicchiere di birra...

Appena finirono  giocarono al fatidico gioco di ogni festa con quella dannata bottiglia. Non fu nulla di pesante tant'è che gaara fece solo qualche obbligo stupido. Arrivata la fine della festa Temari portò un vassoio con i tre tortini. Appena Gaara li vide iniziò a sentirsi male, non riusciva a respirare e nelle sua mente scorrevano tutte quelle immagini orribili. Corse in bagno e si chiuse dentro, Naruto lo segui subito ma quello che sentiva era Gaara che respirava a malapena mentre singhiozzava.
Il biondo chiese ai ragazzi di andare, inventando che gaara non si sentisse affatto bene tante che l'odore dei tortini glia aveva fatto venire la  nausea, così tutti uscirono salutando con qualche strillo Gaara. L'unica che si soffermo sulla porta fu temari che disse "non dovevo fare quei trotini, chiamate se dovesse succede qualcosa"
Naruto dopodiché si fiondo alla porta del bagno gridando
"Gaara apri" non sentiva risposta solo affanno e singhiozzi "sono solo io, ho mandato tutti via, per favore apri"
Gaara aveva bisogno di lui e così aprì la porta e si lancio su di lui. Piangeva a dirotto, Naruto lo stringeva forte, fino a quando non si calmo.

"spiegami tutto, ti prometto che ti aiuterò, son qui con te" cosi Gaara prese coraggio e spiego cosa fosse successo in tutti gli anni passati. Naruto era arrabbiato, triste, e spaventato, ma ciò che sentiva di dover fare era abbracciarlo.
Gaara prese lucidità e si stacco per ringraziare naruto che lo guardo negli occhi, il biondo rispose "te l'ho già detto, io ci sono qui, per te, ora"
Si guardavano erano complici, erano consapevoli entrambi di cosa stesse per succedere, e fu proprio quello.
Azzerarono le distanze con tanto bisogno si diedero quel bacio.
Era semplice era casto e bisognoso di amore. Si staccarono, affannati. Gaara era rosso mentre Naruto mise le mani nei capelli, poi giro lo guardo sul ragazzo che aveva un sguardo un po' impaurito ma allo stesso tempo stupito, si soffermo dei secondi e insieme a lui e poi azzerarono quel contatto e questa volta lo fecero con più foga aggiungendo la lingua.
Quando quel breve momento fini il biondo disse "sanno di Cioccolata" "cosa?" disse Gaara intontito "le tue labbra sanno di cioccolato, sono dolci :) "
Il rosso divenne bordwex di colpo mentre Naruto ridacchiava per poi prendere quel pomodoro vivente lanciarlo sul letto "mettiti il pigiama rinncobello" e come risposta Naruto ricevette un "gne gne". Entrambi ormai tra i vestiti che comprendevano 2 felpe giganti e tute di pantaloni smisurate, si misero a letto e Gaara disse
"Grazie,il più bel regalo della mia vita" Naruto gli sorrise e abbasso la luce dei LED nella stanza mettendoli ad un colore tale da non dare fastidio.
Gaara così si accoccolò e naruto gli diede un bacio sulla fronte.
Si addormentarono insieme, ma questa volta del tutto.

Hey hey hey. Credo che per oggi questo sarà l'ultimo capitolo della giornata. Spero vi possa piacere.
:) <3

Ho bisogno di te (narugaa/gaanaru)Where stories live. Discover now