Ho bisogno di te (narugaa/gaanaru)

Capitolo 5

Il giorno seguente, ovvero domenica, i due come se nulla fosse stato detto si alzarono alle 12 e finirono per cucinare del riso alla cantonese ed una Macedonia di frutta. Nel primo pomeriggio Gaara uscì obbligato da I suoi fratelli per poi incontrarli in una piazza e parlare con loro del più e del meno, di come stesse andando a scuola e soprattutto di Naruto visto che Temari incuriosita faceva tante domande mentre consumavano dei mochi su una panchina.
Naruto invece andò a visitare la preside Tsunade che lo aveva chiamato verso l'ora di pranzo chiedendogli di passare per fare due chiacchiere prima che lei finisse il. Suo piccolo turno domenicale. Dopodiché si trovo a parlare con Kiba nel giardino della scuola. Il ragazzo moro stava attendendo la ragazza con cui sarebbe dovuto uscire e quindi si fermo a parlare col biondo.
"ti ha scritto di nuovo." chiese Kiba
"si" rispose Naruto facendogli vedere il messaggio della sera prima.
Kiba rassicuro il ragazzo che prima o poi sarebbe tutto finito mentre il biondi cercava di auto convincersi che fosse in quel modo.
Quando l'amico se ne andò per raggiungere la sua dama (Hinata, la shippo anche con Naruto ma ho deciso che qui avrà una storia con Kiba anche perché mi. Sanno di puccioso iniseme)
Il biondo si avvio verso le macchinette esterne per comparare la sua solita soda per poi incamminarsi verso il dormitori. Entro in stanza e si diresse subito in bagno per farsi un bagno caldo.

GAARA POV
avevo praticamente passato tutto il pomeriggio con i miei fratelli che continuavano a chiedermi come fosse il nuovo ambiente e soprattutto non perderò tempo a domandarmi di Naruto. Alla fine mi diverti lo stesso tra i battibecchi di Temari e Kancuro per chi fosse il fratello/sorella migliore e con mia sorpresa venni pure a scoprire che la richiesta di trasferimento dei miei maggiori fu anch'essa accettata ma con un lieve ritardo perché avevano consegnato i documenti un po' fuori tempo.
Tra 3 giorni mia sorella e mio fratello si sarebbero trasferiti perché mio padre andrà a lavorare in un paese estero, ha chiesto a temari e Kancuro se volessero andare con lui ma a quanti pare non ce stato verso loro sono voluti rimanere in Giappone. Per me è solo un sollievo, anche perché solo le uniche persone con cui posso parlare, i miei unici amici.
Con questi pensieri mi dirigo verso il dormitorio che è un poco affollato, tra questi intravedo un ragazzo dallo sguardo inquietante freddo e nero come la sua chioma, lui mi fissa e con una faccia mezza schifata passa avanti. Non ci faccio molto caso sono abituato a queste occhiate soprattutto per le occhiaie che mi ritrovo, non dormo in modo serio da anni, e spero che naruto non se ne accorga di ciò non voglio che provi pena o qualcosa del genere per me...
Arrivi in stanza e per quanto vedo e vuota così prendo il mio pigiama costituito da una maglia gigante nera e dei pantaloncini grigi. Tolgo la felpa dal mio dorso pe emetterla nella cesta situata fuori dal bagno, dopodiché mi liberi della maglietta interna e nel mentre apro la porta. Rimango come sempre di stucco davanti a quella scena. Naruto era in vasca e io come un coglione non me ne ero accorto e adesso mi ritrovo come un pesce lesso a fissarlo. Come sempre noto i suoi muscoli scolpiti e la schiuma che copre leggermente il livello d'acqua. Al che il biondo mi guarda stranito e dice "esco tra poco, così puoi lavarti anche tu" al che io annuiosco un po' rosso in faccia chiudo la porta e mi siedo sul letto.
In questi pochi minuti inizio a contemplare quanto Naruto sia bello sia esteriormente che interiormente, sembra davvero un...Aspe aspe che cazzo dico...No no no no perché sto pensando queste cose, o Gesù, so di essere omosessuale ma probabilmente lui non mi considera nemmeno, probabilmente non è neanche gay, probabilmente se scopre che lo sono mi odierà di sicuro come tutti...

Tutti questi pensieri furono interrotti da Naruto che uscì dal bagno a petto nudo con solo una tuta nera mentre con le braccia metteva una maglia giallina con controni arancioni.
Gaar senza fiatare entro in bagno e si fece una doccia velocissima per poi stare 10 minuti a fissarsi allo specchio a guardare il suo riflesso ma fu una voce squillante a svegliarlo dal suo stati di trans.
"mettendo su l'acqua per fare il ramen muoviti maniaco della Cioccolata"
Gaara ridacchio ed uscì dal bagno per poi posizionarsi sulla sedia in cucina mentre naruto trasportava le confezioni sul tavolo. Gaara prese le sue bacchette e iniziò a mangiare per poi buttare la confezione e prendere la Macedonia che era avanzata. Nel mentre Naruto si alza prendendo una bustina lanciando la a rosso. A quanto pare aveva Vuto la grande idea di comprare un po di cioccolata alla macchinette al che Gaara urloo guardando tutte quelle barrette per poi predrne una aprirla e dividerla a metà
"ritieniti fortunato sto dividendo la mia cioccolata" disse con voce regale. Naruto rise e iniziò a mangiare. Dopo tutto questo cibo Gaara decise di prendere in mano il suo nuovo blocco da disegno mentre Naruto ascoltava la musica con una cassa. Si posiziono sul la scrivania e i zio a disegnare, Naruto incuriosito andò a vedere cosa stesse facendo Gaara, vedeva che pensava su un foglio bianco poi si girò guardo Naruto e gli disse "siediti qua" Al che lo fece sedere accanto a lui in modo tale che potesse vedere il suo viso e così Gaara iniziò a disegnare sul foglio distogliendo ogni tanto lo sguardo dal foglio per osservare il bionodo immobile che non capiva. Dopo buoni 10 minuti Gaara disse "se vuoi puoi alzarti" Naruto si alzo e prese  un po' della Macedonia in frigo, si sedette di nuovo sulla sedia ma nel mentre cazzeggiava un po' sui social. Dopo 20 minuti Gaara alzo il viso dalla scrivania e mostro a Naruto il disegno

(Immaginate un disegno più o meno così)
Scioccato lo guardo e disse "sono davvero cosi Figo o sono le tue mani che oltre ad essere magiche in cucina sono state create da qualche dio"
Gaara con aria regale disse "può darsi" naruto rise e poi disse "sei bravissimo, spero di posare per altri tuoi disegni" così si diressero nel letto per poi parlare ancora un po'.
Quella notte Gaara non dormi, pensava solo a quel viso dalla pelle color biscotto e gli occhi blu come il celo. Era entrato nella sua mente con quel sorriso che lo aveva risucchiato dentro quella stanza come se quelle mura fossero la sua nuova casa.

Hey hey hey, scusate forse anche questo capirlo e un po' noioso ma recupero cin gli altri, al più presto ci sarà una svolta in questo rapporto. Spero vi possa piacere :)