Capitolo 7

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Erano li seduti sul letto mentre si guardavano faccia a faccia. Naruto era visibilmente nervoso e spaventato, Gaara era preoccupato da ciò che gli aspettava.
Naruto sospiro, si prese di coraggio e iniziò il suo discorso.
"partiamo dal principio, sono omosessuale e prima che tu arrivassi mi sono frequentato con un ragazzo di 5 di nome kabuto. Questa persona mi ha usato e mi ha violato per avvicinarsi a Sasuke il mio migliore amico. Ha inventato una grandissima stupidaggine sul fatto che io fossi omosessuale e che ero diventato suo amico solo per scoparmi il ragazzo più popolare della scuola e mi ha minacciato di far girare delle mie foto sul web, foto che mia ha fatto durante una festa dove il mio drink è stato corretto con qualcosa e io mi sono ritrovato in una stanza buia dove proprio kabuto mi ha minacciato non solo di mettere le foto pubbliche ma anche di mettere in per la scuola la mia violazione facendomi passare per una puttana . Sasuke e rimasto ferito da quella burla perché mi considerava un amico, ma non posso dirgli nulla, kabuto mi mi avvia ogni giorno, ogni volta che provo ad avvicinarmi a Sasuke. "
Naruto stava lacrimando, tremava, pensava che gaara non l'avesse compreso, che tutto quel piccolo rapporto genuino che avevano saturato sarebbe svanito e sarebbe rimasto solo per un'altra volta.
Naruto soprattutto iniziava a sentire qualcosa per Gaara ma non sapeva come ammettere ciò, si sentiva già suo complice conoscendolo solo da pochi giorni.
Gaara aveva una faccia che metteva paura e una breccia nel cuore, Gaara stava lacrimando e istintivamente abbraccio il suo compagno, non si capacità a di tutto quello che aveva sentito, si sentiva dispiaciuto e soprattutto vedendolo in quello tato gli si stringeva il cuore come se ci fosse collegato.
"tu non hai fatto nulla di male ok, troveremo una soluzione, tornerai ad essere amico di Sasuke, incastreremo kabuto e tu potrai finalmente essere tranquillo. Io sono qui, non ti lascio solo, hai già fin troppa merda ingiusta addosso."
Naruto era scioccato delle parole appena pronunciate da Gaara. Lo strinse più forte piangendo sulla sua spalla mentre il rosso gli accarezzava i capelli e scendeva piano piano ad appoggiarsi con la testa sul letto che ormai era diventato unico.
Gli accarezzava la testa per farlo tranquillizzare mentre il biondo sfogavo le sue lacrime tra il petto la scapola del rosso che regolarmente sussurrava frasi dolci dove assicurava Naruto che tutto stesse andando bene, che lui sarebbe stato bene. Naruto piano piano regolarizzata il suo respiro e i suoi singhiozzi erano spariti. Non mangiarono nulla, d'altronde il pomeriggio precedente avevano mangiato schifezze dalle macchinette fino allo sfinimento insieme al gruppo. Ad un tratto Gaara decise di staccarsi da Naruto, per quanto non volesse, le mani del ragazzo però non permisero al rosso di muoversi. Il biondo aveva capito l'intenzione di Gaara e così lo strinse di più e con poca voce appannata sul petto del rosso disse "ti prego rimani così".
Riprese ad accarezzare quella chioma dorata per poi spostare leggermente il piumone e coprire il biondo. E così i loro respiri si regolato o per poi cadere piano piano nel sonno.

Skipp Time mattina seguente

La sveglia suonava e Naruto si lamentava mentre la spense per ritornare subito tra le braccia di Gaara che piano piano si stropicciava un po' i suoi occhi e mugolava qualcosa per poi dire "cozza ci dobbiamo alzare da questo letto, lo sai vero?" Naruto mugolò e disse "si sta tanto bene qui. Perché non ci rimaniamo per sempre?" disse mentre strofinava a la sua faccia su Gaara che lo guarda come se fosse un volpacchiotto accoccolato, ma era ora di alzarsi, così si mise all'impiedì ma Naruto non si scollava, così inizio a camminare per la Naruto attaccato come una cozza addosso, sembrava una koala appeso modo strano. Gaara consapevole che il ragazzo dai capelli biondi non si sarebbe scolato preparo gli zaini per entrambi, andò in cucina e fece un caffè e nel mentre passo un pezzetto della sua Cioccolata a Naruto per fargli mettere qualcosa sotto i denti. Arrivò il momento di vestirsi, ma Naruto non si scollava e Gaara non riusciva a prendere i vestiti, così la cozza fece la sua mossa e gli pazzo una maglietta nera gigante nera una giacca con cerniera e cappuccio viola scuro e e un pantalone nero con delle tasche. "mi lasci vestire almeno, poi ti riattacchi cozza" Naruto con finta faccia tragica e triste si stacco per prendere una maglia arcione una giacca nera e una tuta dello stesso colore ma come particolarità aveva dele cerniere cucite sulle tasche e come Contorno. Gaara entro in bagno si vesti si lavo il viso insieme a Naruto che aveva invaso il bagno dopo essersi vesti per poi anche lui curare la sua igiene. Usciti da quel bagno indossarono le loro scarpe e Naruto non tardo a riattaccarsi come una cozza a Gaara che in parte lo doveva trascinare per i corridoi.
Arrivati nella classe Naruto rimaneva appiccicato e in poche parole quando arrivarono Shikamaru e Kiba li guardarono tipo "che cazzo fa la cozza? " infatti il ragazzo dai segni rossi esclamò proprio quella frase. Gaara però almeno cerco di staccare il koala e riuscì ad avere le braccia libere per sedersi. Naruto essendo compagno di banco di Gaara appena lui si sedette si avvicinò con la sedia e si rimise a fare la cozza e Gaara faceva lo scoglio. Passarono le lezioni e Naruto rimase tutto il tempo a stritolare il braccio del rosso essendo che era seduto. All'ora di pranzo Gaara continuo a sorbirsi la sua cozza che non fiatava ma esprimeva il suo bisogno di cibo con gli occhi. Arrivati si sedettero col gruppo e naruto in qualche modo riuscì a mangiare rimanendo appiccicato a Gaara. Il pomeriggio sempre nella stessa situazione si spostarono nel tetto della scuola dove come sempre mangiarono schifezze mentre parlavano o giocavano a giochi un po' stupidi. Le ragazze scleravano nel vedere Naruto e Gaara appiccicati e il rosso non faceva altro che diventare dello stesso colere dei capelli in tutto il viso. Naruto invece fuori dalla vista degli altri sorrideva con la faccia ficcata nel collo di Gaara.

Passato il pomeriggio tornarono in stanza dove naruto rimaneva accozzato ma ad un certo punto lascio la sua morsa e proferì la sua prima parola di giornata dato che l'unica cosa che aveva fatto quel giorno era annuire e muovere la testa dicendo no.
Apri bocca e disse...

Hey hey hey, gente bella so che sono una bastarda ma voglio pubblicare 2 capitoli :) e nulla ecco a voi naruto cozza

Ho bisogno di te (narugaa/gaanaru)Where stories live. Discover now