𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟹

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"Y/N so a che gioco stai giocando"

Lo guardai stupita, non pensavo che ci sarebbe arrivato così facilmente. Aveva capito tutte le mie mosse di quel giorno e ormai io ero nei guai. 

Mi continuò a fissare negli occhi e disse "Sai non sono stupido, ho capito che era una tattica per far innervosire Malfoy", lo guardai attentamente dicendo "Voglio fargliela pagare per aver pensato che io potessi essere una delle tante". 

Mi fissò quasi soddisfatto del mio comportamento e disse "Senti, se vuoi fingere che abbiamo fatto qualcosa beh avvisami prima", allora mi venne in mente l'idea.

Iniziai a stropicciargli la camicia, gli allentai la cravatta e la cintura, e visto che avevo ancora un po di rossetto chiaro dalla mattina gli baciai il collo e la guancia per lasciare il segno. "Wow Rivera, se volevi fare sul serio me lo potevi dire" mi disse sorridendo, gli diedi una piccola spinta e tornò alla sala comune. 

Io invece dovevo raggiungere i miei amici alla Torre di Astronomia, visto che ci eravamo organizzati di vederci lì, ma poco prima di girare l'angolo vidi Cedric disteso a terra, era senza sensi e sembrava avesse il naso rotto, così lo portai in infermeria preoccupata. 

Arrivata lì, subito dopo mi raggiunsero Ron ed Hermione, sembravano preoccupati ma era come se lo sapessero già.

"Oh ciao ragazzi, scusate se non sono venuta ma ho visto Ced e.. voi sapete qualcosa?", Hermione e Ron si guardarono un po scioccati, quindi Hermione prese parola "Ecco vedi è stat-" Ron la interruppe subito "É stata una ragazza, sai Cedric con le sue solite ragazze intorno a lui" lo guardai confusa dalla sua reazione improvvisa ma non potevo dargli torto, Cedric faceva sempre un po il rubacuori della scuola. 

Guardai leggermente divertita ma anche preoccupata a Cedric dicendogli "Come può averti fatto questo una ragazza.. Sei diventato uno che si fa comandare eh?", in quell'istante aprì gli occhi e piano piano disse "L'amore è.. tosto.. vero?", in quel momento come finì la frase mi venne in mente una cosa.

"Ced dobbiamo fidanzarci, per finta", mi guardò confuso e con il suo fare divertito mi passò una mano in testa accarezzandola aggiungendo "Non è che hai preso una botta più forte della mia?", risi e gli diedi un bacio sulla guancia prima di andarmene a dormire nella mia stanza. 

2 settimane dopo

Quel giorno finalmente Cedric stava bene, non aveva il naso rotto ma solamente una ferita grave. Presa dall'emozione di rivederlo mi feci una doccia usando un bagnoschiuma al cioccolato, misi il profumo allo zucchero filato, mi vestii in modo carino e presi un libro nuovo da leggere per poi correre a cercare Cedric.

Quando lo vidi poco prima di colazione andai da lui correndo e lo abbracciai contenta, mi sollevò in braccio e mi diede un dolce bacio sulle labbra "Non dobbiamo far vedere solo a Malfoy che stiamo insieme, anche se per finta" mi disse facendomi l'occhiolino.

 Andai a fare colazione in solitudine come sempre, anche se ormai era da un po di tempo che mi si sedevano persone affianco provando a parlarmi un po. 

Mi si avvicinò Malfoy facendo spostare tutti in modo da poter parlare senza essere disturbati, "Bhe Rivera quindi sei con Diggory eh?" lo guardai infastidita rispondendogli "Si Malfoy, e dopo? Lasciami in pace", fece una risatina e disse "Mi piacerebbe tirargli un altro pugno sai?", lo guardai stranita, Ron mi aveva che era stata una ragazza incazzata con lui a fargli quello. 

"Che c'è Rivera? I tuoi amici ti hanno detto altro vero? Si da il caso che ho dato un pugno a Diggory e che i tuoi amichetti mi abbiano visto, diciamo che li ho minacciati un pochino", lo guardai schifata e me ne andai subito e raggiunsi la mia lezione.

Sfortunatamente quando presi posto, arrivò Malfoy a sedersi accanto a me. Durante la spiegazione del professor Snape non fece altro che stare zitto, non pensavo che fosse così attento durante le lezioni, non ci avevo mai fatto caso. 

Snape mi guardò e disse "Rivera sei attenta come sempre a quanto vedo, rispondimi al quesito. Dimmi che cos'è la pozione Amortentia" non avevo ascoltato niente alla lezione, ero persa nei miei pensieri, Draco da sotto il banco mi passò un bigliettino senza farsi notare con su scritto la definizione. 

"É il filtro d'amore più potente al mondo... ha un odore diverso a seconda di chi... la annusa... e... e crea una forte ossessione per un soggetto se viene... ehm... assaggiata?", Snape mi guardò sorpreso e aggiunse "Bene Rivera, vedremo se riuscirai a crearla.", guardai Draco e gli sussurrai un grazie dolce porgendogli un sorriso delicato e lui fece lo stesso. 

Iniziammo a mettere e mescolare gli ingredienti e stranamente sembrava funzionasse, Snape venne vicino a noi a dirci di annusare la pozione per vedere se effettivamente era riuscita, Draco annusò e disse "Sento odore di... cioccolato fondente... mmh zucchero filato e l'odore di quando si apre un libro nuovo.." dopo quelle parole mi guardò confuso e girò immediatamente la faccia.

 Il resto delle lezioni e della giornata proseguì serenamente e andai a dormire presto per la stanchezza, avevo studiato tutto il giorno.

1 mese e mezzo dopo

Dopo aver trascorso il resto della giornata con tranquillità, mi stavo facendo la mia solita passeggiata prima di rientrare in dormitorio, ma durante essa vidi Pansy Parkinson ferma accanto al muro, come se mi stesse aspettando. 

La oltrepassai facendo l'indifferente ma mi fermò dicendo "Bene Rivera, hai scelto proprio un bel fidanzato, ma peccato che lui sarà il mio fidanzato. Quindi o ti fai lasciare o ne pagherai delle conseguenze alquanto dolorose.", mi staccai da lei con rabbia dicendo "Ti piace Diggory? Beh sappi che con una lurida troia e vipera come te non si metterebbe mai, stagli alla larga puttana" e me ne andai. 

Solo pochi secondi dopo mi resi conto che mi stava camminando dietro, allora iniziai a correre più veloce che mai ma riuscì a bloccarmi, "Bene Rivera, adesso ne pagherai le conseguenze." disse decisa come non mai. 

Mi trascinò in un'aula vuota facendomi cadere a terra, mi guardò con cattiveria, come se la rabbia dentro di lei le stesse bruciando dentro e pronunciò quella parola. 

"CRUCIO!", in quell'istante iniziai a sentire un dolore tremendo, mi accasciai lentamente, prendendomi le gambe e portandomele in viso. Iniziai ad urlare dal dolore, non avevo mai provato così tanta sofferenza fisica in tutta la mia vita ed era come se stessi morendo lentamente. 

Non so letteralmente quanto tempo fosse passato, ma sembrava non finire mai, quella lurida puttana mi guardò stringendomi il viso con un paio di dita e con un sorriso malvagio sopra, mentre io continuavo a piangere ed urlare dal dolore, "Questo è quello che subirai ogni volta che mi disobbedirai". 

Era diventata psicopatica, come se qualcuno la stesse controllando.

Ad un certo puntò, tra le mie urla, sentii la porta aprirsi, Pansy si girò di scatto e io continuai a piangere dal dolore, "Pansy ma che cazzo fai, smettila subito e vattene cazzo", mi tolse la maledizione ma continuavo a sentire del dolore, alzai leggermente la testa e vidi Draco venirmi incontro, si abbassò e mi abbracciò. 

"Mi dispiace non essere arrivato prima.. cazzo... come ti senti?", lo guardai con le lacrime addosso e mi aggrappai alla sua camicia bagnandogliela e dissi "Perchè... m-mi hai salvat-a? Ti.. ti ho trat-tato m-male...", mi guardò con un leggero sorriso di conforto e mi strinse di più, ma rimase in silenzio. Dopo un po aggiunse

"Non permetterò a nessuno di farti più del male"

The Words That I've Never SaidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora