𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟹𝟶

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"Ci mancherai"

e mi risvegliai nella mia cameretta. Un forte mal di testa mi bloccò coricata sul letto e non chiamai Hermione o Blaise, addormentandomi tranquillamente.

Il giorno dopo mi svegliai che avevo scuola, andavo in una scuola parecchio numerosa e avevo pensato a quello che mi aveva detto Draco: "Trova un Draco Malfoy come si deve lì fuori" e quindi ci pensai.
Quel giorno ero molto fiduciosa di me stessa e delle mie capacità, quindi decisi di prepararmi bene per provare a fare amicizia con altre persone che non fossero la mia migliore amica, Pamela, e mia cugina, Hester.

Innanzitutto mi feci una doccia rilassante, usando un bagnoschiuma che emanava un dolce profumo alla vaniglia, uscii dalla doccia e pensai a cosa mettermi per poter provare a sembrare interessante. Uscì dal mio armadio magliette, pantaloni e felpe ma non trovai niente di carino se non un paio di skinny jeans neri. Non trovando niente andai in camera di mia madre a cercare qualcosa di carino e adatto per la scuola e trovai una camicia bianca perfetta.
La misi, era un po troppo aderente ma non ci feci caso, mi metteva in mostra le curve.
Oltre all'outfit pensai al trucco, ovviamente per la scuola non volevo essere esagerata, quindi mi misi del semplicissimo correttore, della cipria, un illuminante leggero e un bellissimo mascara che mise in risalto i miei occhi.

Ormai pronta guardai l'orario, era incredibile che fossi in ritardo di soli 5 minuti per prendere il pullman. Mi specchiai e pensai tra me e me "Oggi mi sento.. bella" e con un sorriso stampato in faccia andai alla fermata dell'autobus per andare a scuola.

Arrivata alla fermata, il pullman sembrava pieno, davanti a me c'erano due ragazzi che non riuscivo a vedere in viso e non avevo la più pallida idea di chi fossero. Il primo aveva dei bellissimi capelli ricci e scuri e il secondo aveva dei splendenti capelli biondi, molto chiari. Il primo entrò nel pullman fregandosene di tutto, il secondo si guardò dietro e mi vide, mi sorrise e disse "Passa pure, al massimo rimarrò in piedi" arrossii leggermente, ringraziai e mi sedetti affianco al finestrino in uno degli ultimi posti. Entrò il ragazzo biondino, si guardò attorno e trovò posto affianco al ragazzo dai capelli ricci di prima, sembravano conoscersi.

Arrivata a scuola scesi di corsa dal pullman fregandomene di tutto e di tutti. Goffamente andai a scontrarmi contro una persona mentre rileggevo i miei appunti di italiano, "Scusami tanto.. è che sono di-" non feci in tempo di finire la frase che mi accorsi che era il ragazzo dai capelli biondi di prima "Tranquilla, pure io in realtà" e ci guardammo negli occhi, quel momento sembrò essere magico, come se fosse scattato qualcosa in me, il mio cuore batteva all'impazzata. Mi staccai dal suo sguardo penetrante e corsi immediatamente in classe andando a sedermi al mio posto infondo alla classe, ormai avevo dominato quel posto solitario da metà anno, nessuno sarebbe riuscito a portarmelo via facilmente.

Pamela, che era seduta davanti a me, si girò e mi disse "Ricordami perché ci hanno tolto i banchi doppi" le sorrisi e risposi "Perché qualcuno, ovvero tu ed io, chiacchierava un po troppo e quindi ci hanno messo i singoli" lei sbuffò e io feci finta di svenire, se non fosse stato per lei mi sarei veramente annoiata durante l'orario scolastico.

Arrivò la professoressa Cordero, una delle insegnanti di italiano più giovani della nostra scuola, era seguita da due ragazzi, li guardai e mi accorsi che erano quelli del pullman, arrossì leggermente, erano così belli che non ci volevo credere... ma sembravano anche così familiari e non perché li avevo visti prima, ma avevano qualcosa di sorprendentemente familiare e a me conosciuto.
Pamela si girò sorpresa e disse "Quello con i capelli ricci è mio dolcezza" ridemmo, ma poco prima che io aprissi bocca per risponderle, la professoressa aggiunse:
"Bene ragazzi e ragazze, date il benvenuto ai vostri nuovi compagni" i ragazzi si guardarono e risposero, prima quello biondino "Ciao, sono Drake" e poi il ricciolino "Io sono Mateo" e mi resi conto che i loro nomi erano molto simili a quelli di due persone che conoscevo.
Ma chi..
Draco e Mattheo. Non volevo crederci e non volevo pensarci troppo dato che avevo litigato con Draco in precedenza e che avevo ucciso Mattheo.

Draco...

Mi ero completamente dimenticata che avrei dovuto chiamare ad Hermione o a Blaise per vedere se funzionavano le loro pietre. Mi scrollai i miei pensieri di dosso e continuai ad ascoltare l'insegnante.
"Mmh dove vi potrei mettere.. Drake vai nell'ultimo banco a destra vuoto e tu, Mateo, penultimo a sinistra" arrosì di nuovo e Pamela girò il braccio in modo da darmi il pugno, glielo diedi e ridemmo a bassa voce "State già ridendo di prima mattina ragazze vero?", Pamela si sporse da fuori il banco e rispose all'insegnante "No prof, ci scusi" e continuai a ridere mentre la professoressa continuò "Ahi ahi ragazze, se continuate così dovrò spostarvi" e quindi smettemmo di ridere per evitare di essere separate.

Drake si sedette nel suo posto che era affianco al mio, si girò da me e mi parlò "Sei quella di prima vero? Sembravi così timida e guardati adesso" facendomi l'occhiolino, mi ricordava un sacco Draco e quindi decisi di rispondergli come avrei fatto con lui, "Beh la prima impressione inganna vero? Pure tu sembravi tranquillo e... guardati" sorrise e io portai attenzione all'insegnante.

Le prime ore di lezione trascorsero tranquille, non avevo riscontrato nessun tipo di problema, per fortuna. Alla ricreazione andai in bagno, controllai se ci fosse qualcuno e premetti sul mio anello e mi apparve davanti una schermata con i nomi delle persone che potevo chiamare, schiacciai il nome di Hermione e mi si aprì davanti una schermata con il suo bellissimo faccino preoccupato "Oh. Mio. Dio. Y/N! Allora funziona seriamente! Sono così contenta di sentirti, ti faccio salutare gli altri-" la fermai subito dicendole "No! Herm lo sapete solo tu, Blaise, Fred e Draco che io non sono di lì, volevo vedere se funzionava... dove hai messo la pietra quindi?" mi sorrise e poi mi mostrò la collana "Io l'ho messa in questa collana, Blaise invece in un bracciale, vuoi che dia una pietra pure a Fred, così puoi parlare con più persone di qui, no?".

Fred...

Con lui ormai non ci parlavo più spesso come prima, dopo il giorno in quel locale e dopo che si mise con Angelina, passavamo del tempo insieme, ma mai da soli, eravamo sempre con gli altri e il nostro rapporto si era ormai consumato.

"Oh.. ehm si penso.. fa come vuoi, io ora devo andare, ci sentiamo dopo, fatti trovare con Fred da Silente dopo. Baci" mi salutò contenta e io tornai in classe per proseguire con il resto delle lezioni.

Nel frattempo ad Hogwarts...

Hermione corse felice da Blaise e lo trovò insieme a Draco, "Blaise.. si ciao, puoi venire un'attimo? Riguarda.. Il dolce, si il dolce.." Blaise si scambiò uno sguardo confuso con Hermione, lei provò a fargli capire che si trattava di Y/N, lui capì e disse a Draco "Ah si.. Il dolce.. andiamo, ci vediamo dopo fra' " e se ne andò con Hermione. Draco pensò che stessero parlando in codice, quindi li seguì fino alla fine di un corridoio non facendosi vedere.

"Dimmi tutto, che succede" disse Blaise curioso, Hermione sobbalzò di gioia e prese tra le mani la collana "Ha funzionato.. te lo giuro ha funzionato!" Blaise rimase colpito e rispose "Hai parlato con Y/N? Seriamente? Oddio!".

"Y/N?" si chiese a bassa voce Draco. In quel momento si rese conto che, a quanto pare, pure altre persone sapevano del segreto di Y/N, quindi provò a chiamarla ma senza ottenere nulla...

Da Y/N...

Tornata in classe, vidi Pamela parlare con Drake e Mateo, mi avvicinai e dissi "Beh ciao, sono Y/N piacere" Drake mi guardò interessato e Mateo gli diede una gomitata "Piacere nostro Y/N" sorrisi a Mateo e dissi "Quindi.. Mateo-" ma venni interrotta da lui che rispose "Chiamami pure Teo" arrossii e continuai "Bene.. Teo, come vi conoscete tu e Drake?" sorrise, si guardarono e aggiunse "Beh in realtà siamo cugini, non so precisamente di che grado, ma si cugini" li guardai sorpresa e poi mi girai da Pamela che mi disse all'orecchio "Ci siamo trovate una famiglia eh" risi con lei e continuammo a parlare tutti insieme.

Finite le lezioni, andai alla fermata del pullman con Drake e Teo, mi sedetti affianco a Drake ma sembrava piuttosto silenzioso e non volevo disturbarlo, quindi presi il mio telefono e lui mi disse "Quindi ti piace Harry Potter, bene" indicando lo sfondo del mio telefono "Oh si, si vede che sono serpeverde?" si avvicinò leggermente al mio viso e disse "Un pochino, pure io lo sono" arrossì ancora, era incredibile come mi faceva sentire nonostante lo avessi conosciuto quel giorno.

Parlammo tutto il tempo di Harry Potter e mi resi conto che avevamo anche altre cose in comune, ero contenta di aver trovato un ragazzo con i miei stessi interessi. Arrivai alla mia fermata e poco prima di andarmene Drake mi disse

"Spero di poter parlare ancora così"

The Words That I've Never SaidWhere stories live. Discover now