The Words That I've Never Said

𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟸𝟽

"Ci vediamo domani Y/N, fatti carina che devi incontrare i miei"

lo salutai ed entrai nella mia stanza.

Dopo circa un'oretta, qualcuno bussò alla porta, "Avanti!" gridai, la porta si aprì e vidi Mattheo avvicinarsi a me rabbiosamente. "Oh Theo ciao-" non mi fece finire che urlò "Y/N ma che cazzo fai con Malfoy? Non hai sentito quelle fottute scintille tra di noi prima?", mi ero completamente dimenticata dell'obbligo, o meglio, della penitenza che mi avevano fatto.

Effettivamente aveva ragione, avevo sentito una vibrazione strana durante quel bacio, come se qualcosa fosse accaduto tra di noi.

Mi si avvicinò ancora più prepotentemente, io ero coricata sul mio letto e lui si mise sopra di me, tenendomi stretti i polsi in modo che non potessi muovermi. "Cazzo Theo mi fai male, spostati e smettila di fare lo psicopatico" dissi provando a liberarmi da lui, ma ero completamente bloccata. 

"Ammetti che ti piace tutto questo" rimasi zitta e lui urlò "Ammettilo!" e dalla disperazione risposi "Si Theo, m-mi piace la sensazione di te s-sopra di me.." sorrise malvagiamente e disse "So che hai ucciso mio padre Rivera, hai fatto proprio com'era nei nostri piani, però non ha funzionato una parte, forse..".

I loro piani?

"C-che intendi?" risposi paurosa, si mise più comodo sopra di me e aggiunse "Sai mia dolce Y/N, io so tutto di te... ti ho seguita per tutto questo tempo, so che tu non sei veramente di qua ma che vieni da un altro posto, mio padre lo sapeva." lo guardai sconvolta e continuò "Sono stato mandato qui per controllarti e osservarti, il nostro piano era che io ti seguissi, che ammazzassi mio padre e che ti saresti innamorata di me, per poi non farti tornare più nel tuo mondo.. oppure per portarmi con te".

Ero scioccata, nel mio script non avevo messo niente di tutto questo, avevo solamente messo che ci sarebbe stato pure Theo, ma non pensavo che avrebbe portato a tutto questo.

"T-theo lasciami andare, ti prego" fece un sorriso accattivante e rispose "Sei mia Rivera. Ti do 48 ore da adesso per decidere se portarmi con te nel tuo mondo o per rimanere per sempre bloccata qua." e se ne andò, lasciandomi da sola sul mio letto, scioccata dall'accaduto.

Forse avevo una possibilità per tornare nel mio mondo da sola e per continuare a vedere Draco, ma in 48 ore mi sembrava difficile poterci riuscire. Controllai attentamente per i corridoi in modo tale da non beccare Theo in giro o mi avrebbe scoperta. Andai immediatamente da Draco, bussai ininterrottamente alla sua porta fino a quando non mi aprì.

"Y/N tutto ok? Sembri spaventata.." lo abbracciai e andai a coricarmi sul suo letto sfinita dicendo "Lui lo sa, lui lo sapeva.. Theo e Voldemort sanno che non sono di qui" Draco si preoccupò, gli raccontai di Theo, di quello che aveva fatto e di quello che mi aveva detto e mi abbracciò. 

Era veramente rassicurante uno dei suoi abbracci dopo tutto questo tempo, mi faceva sentire bene.

"Vuoi dormire qua questa notte?" annuì con la testa ma mi guardai i vestiti e ancora non mi ero tolta il mio bellissimo vestito rosso. "Draco.. non è che mi passeresti una tua maglietta o una tua felpa? Non posso dormire a vestito o in intimo" mi guardò con molta perseveranza, poi mi passò la sua maglietta da quidditch e andai in bagno a cambiarmi.

Mi guardai allo specchio con la sua maglietta addosso per un bel po di minuti, mi stava veramente bene e poi il profumo che emanava la maglietta era semplicemente divino, quel profumo alla mela verde era irresistibile.

Tornai in camera e Draco mi guardò con due occhioni che sembrava che stesse per saltarmi addosso. Scrutò attentamente ogni singola parte del mio corpo, guardandomi dall'alto verso il basso mentre mi girava attorno, "Adesso mi giri letteralmente attorno Draco" sorrise e mi mise una mano sul collo, potevo sentire quanto le sue mani fossero ghiacciate, infatti mi venne un brivido dalla freddezza.

Mi sbatté sul letto e si mise sopra di me, si tolse la camicia e si slacciò i pantaloni. Iniziò a baciarmi tutto il collo lasciandomi dei piccoli succhiotti facilmente copribili, gli accarezzai delicatamente i capelli con una mano e con l'altra gli graffiai la schiena lasciandogli dei bei segni evidenti.

Lo facemmo lì, con la più assoluta tranquillità del mondo. Dopo che finimmo ci coricammo vicini e lo coricai sul suo petto dicendo "Draco ho paura.." mi accarezzò i capelli e rispose "Io ho una fottuta paura da quando ne ho memoria, non preoccuparti ce la faremo insieme piccola" e mi baciò la fronte. Un attimo mi addormentai per la stanchezza.

Mi svegliai il giorno dopo accanto a Draco, guardai l'orario e svegliai immediatamente a Draco "Cazzo Draco alzati, dobbiamo andare dai tuoi o faremo ritardo, non possiamo perdere tempo" si svegliò e sbadigliò rumorosamente.

Iniziammo a prepararci, lui mise una camicia nera e dei pantaloni neri, io invece misi un paio di jeans neri con sopra un top verde scuro e brillantinato, mi sistemai il trucco e mi feci una piastra veloce, dovevamo essere lì il prima possibile.

Passò del tempo ma finalmente arrivammo a Villa Malfoy, strinsi forte la mano a Draco e lui me la accarezzò per rassicurarmi. Entrammo nell'enorme edificio che si trovava dinanzi a noi e Draco urlò "Sono tornato a casa!", immediatamente arrivò la madre, Narcissa, correndo giù per le scale, ma quando vide il figlio accompagnato da una ragazza che non fosse Astoria allentò il passo.

"Draco.. non ci aspettavamo questa tua visita tesoro.. Lucius vieni, abbiamo ospiti" sorrisi timidamente ed arrivò pure il padre, non sapendo che fare dissi "Piacere, sono Y/N Rivera.." Draco mi strinse la mano e aggiunse "Lei è la mia ragazza, la amo tantissimo" e mi guardò negli occhi.

La madre sorrise e mi abbracciò dicendo "Meno male che hai trovato una ragazza tesoro, Astoria non mi piaceva proprio per niente" sorrisi e dissi "Bhe signora siamo in due" rise un pochino e continuò dicendo "Bella e pure simpatica, tesoro chiamami Cissy" le sorrisi senza timore e poi spostai lo sguardo sul padre, mi stava fulminando, non pensavo che conoscere i Malfoy sarebbe stato così.

"Inaccettabile" disse Lucius, io conoscendo il personaggio risposi "Bhe salve signor Malfoy, so che neanche a lei piace Astoria perché non crede nella purezza del sangue, si risparmi la predica a suo figlio" Draco e Cissy mi guardarono sconvolti e Lucius pure, nessuno mai aveva provato a rivolgersi così a lui.

Lucius: "Arrogante.. serpeverde?"
YN/: "Ovviamente"
Lucius: "Purosangue?"
Y/N: "Senza alcun dubbio"
Lucius: "Approvata, fai parte della famiglia, disdici il matrimonio con i Greengrass"

Guardai Draco contenta e lo abbracciai sussurrandogli "Visto amore? Ce l'abbiamo fatta" poi mi resi conto di averlo chiamato "amore" e mi staccai imbarazzata, lui per togliere il disagio che si era formato tra noi disse

"Si amore, ce l'abbiamo fatta"