The Words That I've Never Said

𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟸𝟿

Rimasi confusa.

Non sapevo cosa significasse quella lettera. Rimasi un po di tempo a pensarci, ancora e ancora, senza capire che cosa potesse intendere con "Trova un Draco Malfoy come si deve lì fuori" oppure con "Non ti dovrai dimenticare di me" e tutto il resto della lettera. Mi aveva lasciata spiazzata, senza parole e con un vuoto immenso.
Ormai tutto era diventato un enorme punto interrogativo.

Decisi che quella notte avrei dovuto chiamarlo, o perlomeno avrei dovuto shiftare per chiedergli spiegazioni. Verso la sera, dopo aver mangiato ed essermi lavata, mi preparai per shiftare:
feci la mia tranquillissima e ormai quotidiana meditazione, misi dei subliminali e mi sdraiai a stella. Usai il mio solito metodo per shiftare e mi rilassai. Sembrava come se stessi volando e un fascio di luce bianca mi avvolse. 

Mi svegliai che ero nella mia camera ad Hogwarts, era incredibile come fosse diventato così facile shiftare e ritrovarmi lì. Mi guardai intorno e vidi Pansy dormire nel letto di fianco al mio, era così tenera mentre dormiva che decisi di non svegliarla. Mi cambiai e misi la mia veste da Serpeverde, un po di trucco e del buonissimo profumo al cocco.

Poco prima di uscire dalla stanza Pansy si svegliò dicendomi "Bentornata raggio di sole splendente", rimasi ferma sull'uscio della porta.. Bentornata?! Come faceva a saperlo. "Cooosa? Bentornata? Sono sempre stata qui non dire stronzate dai" mi guardò con un faccino pervertito e mi rispose "So che ogni tanto te ne torni dai tuoi di nascosto tesoro, non mi puoi nascondere queste cose, siamo compagne di stanza" mentre afferrava un morso da un muffin al cioccolato che si trovava sul suo comodino. 

Feci un sospiro di sollievo e le diedi un bacio sulla fronte, uscii dalla camera e corsi a cercare Draco imbattendomi però in Cedric Diggory e Blaise Zabini. "Ciao belli, avete visto Draco?" chiesi squillante, si guardarono e Blaise rispose "No Y/N.. ieri sera non è nemmeno tornato in camera per dormire, ha detto che era da te" lo guardai confusa. Da me?! Era impossibile dato che non avevo nessuno clone. "D-da me? No no.. io ieri sera non c'ero.. ce voglio dire, c'ero ma non ad Hogwarts.. inutile spiegarlo.. con me non era" Cedric mi mise una mano sulla spalla e aggiunse "Sicura di star bene? Comunque ha detto che andava in camera tua e l'ho visto ritornare in camera da Blaise stamattina presto, sembrava ubriaco o cose del genere".

Mi insospettii molto, era stato in camera mia ed io non c'ero, è rientrato in camera sua molto presto quella mattina e sembrava fatto o ubriaco, qualcosa non mi tornava.

Ringraziai i ragazzi e vidi Draco passare dietro di loro, lo rincorsi e notai che aveva la camicia leggermente stropicciata sul colletto. "Ehi amore" gli dissi dolcemente, si girò da me incredulo e rispose "Oh.. ehi ciao amore mio" prendendomi in braccio e dandomi un leggero bacio sulle labbra, "Senti dobbiamo parlare della lettera" dissi curiosa "Dai amore sei appena tornata, non ti sono mancato nemmeno un po? Pensiamoci dopo, andiamo a lezione che poi più tardi ti do il dolce" mi rispose mordendosi il labbro, lo spinsi leggermente ed andammo alle nostre lezioni. 

Astoria e Pansy ogni tanto ascoltavano le nostre conversazioni, mi ero scordata che lei e Astoria erano molto amiche già da prima di esserlo con me. Sembravano molto interessate a Draco, talmente tanto che lo fissavano e gli mandavano dei bigliettini. 

Spinta dalla rabbia e dalla gelosia, dopo la lezione di Difesa contro le Arti oscure, tornai in camera da Pansy, come entrai provai a rimanere normale, mi cambiai con dei vestiti comodi e mi stavo tranquillizzando, ma come aprì bocca mi chiese dalla sala da bagno"Quindi con Dracuccio come vaa?" serrai un pugno e la raggiunsi li facendole sbattere la schiena contro il muro.
"Cosa cazzo stai facendo con Draco" mi guardò e sbuffò scherzosamente rispondendo "Pff.. niente raggio di sole" tirai fuori la mia bacchetta e gliela puntai sotto il collo furiosamente "Con me queste scuse non funzionano, smettila di chiamarmi "raggio di sole" e dimmi cosa cazzo sta succedendo" la sua espressione dall'essere divertita diventò impaurita, per un paio di secondi non aprì bocca e quindi continuai "Pansy.. mia carissima.. stai lontana da Draco perché è il MIO, e ripeto MIO fidanzato e al più presto ci sposeremo.. stagli alla larga sennò torneremo ai vecchi tempi in cui ci odiavamo" e me ne andai infuriata. Provò seguirmi per dirmi chissà quale stronzata, ma io ormai ero diretta verso la camera del mio amatissimo Draco.

Mi ritrovai fuori dalla sua porta, non riuscivo a bussare, qualcosa mi teneva come legata e bloccata, avevo paura. Finalmente dopo un paio di minuti trovai la forza di bussare, mi aprì e disse "Ah amore ciao.. non mi aspettavo tue visite" rimasi scioccata ma decisi lo stesso di rimanere tranquilla come se non fosse successo niente, "Beh amore me lo hai detto tu, il dolce mi aspetta no?".

Mi prese dai fianchi stringendomeli forte e facendomi entrare in camera sua, chiusi la porta e iniziò a baciarmi appassionatamente, uno di quei soliti baci da film. Piano piano si tolse la maglietta aderente blu scuro che portava addosso, mentre io mi tolsi la maglietta larga nera che portavo addosso. Subito dopo gli slacciai la cintura, volenterosa di quello che teneva dentro i pantaloni, mentre lui mi abbassò i pantaloni della tuta grigi che indossavo. Mi buttò sopra il letto continuando a riempirmi di baci, si mise sopra di me, era pronto per "la magia" ma io esclamai "No, oggi comando io" e mi misi sopra di lui.

Come mi abbassai per baciarlo, gli vidi sul petto un paio di succhiotti. Ero scioccata, rimasi immobile per qualche istante, mi spostai da sopra di lui e mi rimisi i miei vestiti, ancora impanicata. "Cazzo fai, come ai vecchi tempi che mi lascio in sospeso?" disse alzandosi dal letto ancora in mutande, "T-tu adesso mi spieghi c-chi ti ha fatto q-quelli" dissi con aria paurosa, lui si guardò addosso e li vide, rialzò lo sguardo verso di me, aveva un espressione molto turbata e triste "Y/N.." aprì la porta e me ne andai piangendo, non potevo credere a quello che aveva fatto mentre io non ero lì. Sentii le sue urla chiamarmi ma ero troppo impegnata a singhiozzare e a correre per rispondergli.

Mi ritrovai da sola, nel cortile scolastico, mi appoggiai alla fontana e piansi, un po come Cenerentola quando non poteva andare al ballo. Dopo un po di tempo da sola mi venne in mente un'idea. 

Andai di fretta nell'ufficio di Silente, mi asciugai le lacrime ed entrai, "Professore ha altre pietre come questa?" dissi mostrandogli l'anello, non rispose ma prese una scatoletta grigia a righe rosa, mi avvicinai e con un cenno mi fece di aprirla, la aprì e dentro c'erano tante pietrucce tali e quali alla mia. Ne presi due solo e Silente mi chiese "Vuoi rivelare ad altri il tuo segreto?" risposi con un si schietto e mi diressi verso l'uscita ma mi fermò dicendo "Attenta Y/N, più lo dici, più ci distruggi" feci un cenno in segno di approvazione e andai alla ricerca di due persone. 

Trovai proprio le persone che mi servivano, Hermione e Blaise, li portai nell'ufficio di Silente per spiegargli la situazione. Arrivati lì si guardarono confusi, guardai Silente e iniziai a parlare "Allora volevo dirvi una cosa.." feci un sospiro ed iniziai a parlare velocemente "Vengo da un'altra dimensione e sono venuta qui solamente per stare con tutti voi dato che in realtà, cioè nella mia realtà, voi sareste degli attori e niente sono venuta qui per conoscervi e tutte queste cose e adesso posso comunicare con voi attraverso questo anello, cioè con la pietra nell'anello e.." presi un respiro profondo e Hermione mi mise una mano sulla spalla dicendo "Y/N calmati, va bene.. tutto questo, è un po strano ma ok va bene lo accettiamo" le sorrisi e Blaise disse "Quiiindi cosa vuoi che facciamo in poche parole?" presi le pietre dalla tasca e le mostrai a loro "Fatevi una collana o un braccialetto con queste, così potremmo comunicare anche quando io non sarò qui, ho deciso che non tornerò per un bel po" mi abbracciarono, Silente iniziò a spiegare loro cosa dovessero fare e io dissi la Safe word poco prima di sentire Hermione dire

"Ci mancherai"