𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟷𝟺

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"Pronta Rivera?"

Gli feci un cenno con la testa e uscimmo dalla classe. Draco era diventato stranamente silenzioso nonostante il fatto che ci eravamo abbracciati un'oretta prima. "Ehi Malfoy tutto bene?" mi guardò confuso e rigirò subito lo sguardo, tenendosi stretto con la mano la manica della sua felpa grigia "Oh si Rivera" e arrivammo in classe.

"Signorino Malfoy e signorina Rivera, pronti per la punizione?" disse la McGonagall, facemmo un cenno con la testa e continuò "Il professor Snape mi ha riferito che chiacchierate spesso tra di voi, nella punizione di oggi pulirete quest'aula, domani pulirete il cortile e dopodomani un'altra aula, tutto senza magia, ci siamo capiti? Farò un incantesimo di chiusura alla porta in modo tale che nessuno possa uscire fino a quando non avrete concluso" ci diede  il necessario per pulire come scope senza magia, detersivi e stracci e se ne andò.

"Patetico" disse Draco alzando gli occhi al cielo "Che cosa Malfoy? Non dirmi che non hai mai pulito una stanza" sbuffò e si mise a mettere troppo detergente sullo straccio. "Malfoy vai piano, vieni ti aiuto io" gli presi lo straccio dalle mani e lo buttai, ormai era rovinato e non era nemmeno lo straccio giusto, dato che quello era un asciugamano.

"Guarda devi fare così, straccio pulito, metti il detergente sul banco e inizi a sfregare piano senza rovinare tutto, ok?" gli dissi mentre lui mi guardava con un sorrisetto malizioso, lo notai e continuai "Che c'è Malfoy?", lui prese lo straccio in mano e cominciò a passarlo lentamente sul banco dicendo "Saresti un'ottima madre Rivera", arrossì leggermente e ripresi il mio lavoro. 

Non era poi così male la compagnia di Draco, insomma era un tira e molla continuo, giorni in cui parliamo e giorni in cui non ci sopportiamo. 

Ad un certo punto Draco smise di pulire, io ero concentrata sulla lavagna e dissi "Ehi Malfoy sei già sta-" e come mi girai lo vidi a terra tenendosi la gamba, sembrava fargli parecchio male, quindi gli presi una sedia e ce lo feci sedere sopra. 

L'attimo dopo che si sedette, mi prese velocemente e mi fece cadere e sedere praticamente sopra di lui. 

I nostri visi erano a qualche centimetro di distanza e potevo sentire il suo respiro profondo scontrarsi con il mio. "Cosa stai facen-"non mi fece finire la frase che mi baciò, i suoi baci mi mancavano e poter sentire le sue dolci labbra sulle mie mi fece venire le farfalle nello stomaco.

 Piano piano il bacio si intensificò e mi prese in braccio per portarmi a sedere sulla scrivania, appoggiata su di essa mi tolse la felpa e io tolsi la sua. 

"Dimmi che sei mia" mi sussurrò piano baciandomi il collo e lasciandomi un piccolo succhiotto "Sono tua Draco" si fermò e mi guardò negli occhi, "Quanto cazzo amo quando mi chiami Draco piccola" e continuò a baciarmi. Lo facemmo sulla scrivania e io gemetti da impazzire e anche lui non riusciva a contenere i rumori soddisfatti.

Come finimmo si rimise tutto e mi aiutò a rimettermi la felpa, mi guardò sorridente e disse "Sempre un piacere con te Rivera, alla prossima" ed uscì dalla stanza, a quanto pare avevamo finito di pulire tutto. 

Andai dai miei amici ed Hermione notò subito il succhiotto che mi aveva fatto Draco, mi prese in disparte e mi rimproverò "Sei andata con Malfoy?! Ma non eri incazzata con lui?!" le sorrisi e dissi "Dai Hermione, è successo solo oggi, non farci troppo caso" mi sorrise e ritornammo dagli altri.

2 giorni dopo, finite tutte le punizioni

Finita anche l'ultima punizione andai, come gli altri giorni, da Hermione che mi disse "Quindi? Ieri non mi hai raccontato niente riguardo alla punizione" guardai Hermione imbarazzata e lei mi rispose "Oh mio dio Y/N" mettendosi una mano in faccia mentre io le sorrisi imbarazzata "Non succederà più te lo giuro, credo" e mi diede una gomitata. 

In quei giorni con Draco non parlavo molto, solamente durante le punizioni: alla punizione in cortile non facemmo niente ma chiacchierammo del più e del meno come se fossimo migliori amici da una vita, nella punizione di quel giorno avevamo parlato ma ci eravamo concentrati anche sulla conoscenza del corpo, insomma lo avevamo fatto di nuovo. 

Durante le lezioni o durante il resto delle giornate non parlavamo mai e a quanto pare a lui stava bene.

Hermione mi stava accompagnando alla mia stanza quando incontrammo Finn che si avvicinò e mi salutò "Ciao Rivera, possiamo parlare un attimo?" lo guardai confusa ed Hermione guardò me scioccata, le feci un segno con la testa che poteva andarsene e se ne andò. "Sai Rivera, so che sei fidanzata e che dovrei mantenere le distanze, ma è come se ti conoscessi da una vita, come se io e te abbiamo qualche sorta di legame particolare che ci collega" io mi allontanai scioccata.

E se stesse riprendendo la memoria? E se si fosse ricordato tutto? 

Presa dal panico ripresi a balbettare "N-non so cosa t-tu stia di-dicendo Finn.. io e te? Pff non ti ho m-mai visto in v-vita m-mia se non q-quest'anno" lui mi si avvicinò aggressivamente e disse "Se è veramente così come dici tu, perché balbetti sempre quando parliamo? Non capisco porca puttana" e sbatté il pugno al muro. "Ho sbagliato qualcosa con te? Dimmelo cazzo, ho la mente così confusa" e abbassò lo sguardo.

Non sapevo cosa fare, il mio peggior incubo era davanti ai miei occhi, a soli pochi centimetri da me e io ero lì, immobile osservandolo. Non sapendo cosa fare dissi "M-mi dispiace, s-starai sbagliando persona.." deglutì faticosamente e notai che aveva mezzo arricciato un sorrisetto. 

Ero confusa, scioccata e ansiosa di quello che sarebbe successo dopo, non volevo più rivivere quell'incubo, quella notte traumatica. 

Mi fissò gli occhi intensamente e mi rispose dopo una lunga pausa di silenzio "Si scusami Rivera, hai assolutamente ragione, ho sbagliato persona probabilmente" e si allontanò da me, io ancora con le gambe tremolanti lo guardai allontanarsi da me. 

Poco prima di potermi spostare dal muro, lui si fermò e si girò verso di me, io abbassai lo sguardo impaurita e notai le mie mani tremare e sentì qualcosa che non avrei mai più voluto risentire

"Ci vediamo zuccherino"

The Words That I've Never SaidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora