𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟾

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"Non mi avrai così facilmente, Draco"

Mi guardò incazzato "Tu lurida putt-" ma arrivarono dei nostri compagni a bussare alla porta, la aprì e me ne andai al posto infondo alla classe. La lezione era tranquilla, astronomia era una delle materie che più mi interessava. 

Durante tutta la lezione Draco non mi guardò neanche una volta, era un bene, ma quasi mi mancava il suo sguardo sul mio, io lo guardavo ogni tanto perché era seduto davanti al secondo banco a destra, Non capivo il motivo per cui Draco si comportava così con me.

Gli piacevo o ero soltanto un'altra delle sue cavie?

Non lo volevo sapere, quindi mi scrollai i miei pensieri di dosso e ripresi a concentrarmi sulla lezione. Dopo un po, mentre stavo prendendo appunti, notai l'anello che mi diede Draco per Natale, era bellissimo, ma avrei dovuto toglierlo, mi trattava di merda e non aveva senso tenerlo ancora. 

Dopo le lezioni tornai velocemente in camera mia, tolsi l'anello, lo misi dentro la sua scatolina e lo nascosi dentro la mia borsa scolastica. Dopo essermi sistemata presi la borsa ed andai a pranzo.

Mi sedetti da sola come sempre ma mi si avvicinò Draco che mi guardò arrabbiato. "L'anello... dove cazzo è", perché gliene fregava tanto e come aveva fatto a notarlo così velocemente? Gli risposi a tono dicendo "Si da il caso Malfoy che, per quanto possa essere bello il tuo anello, non devo tenerlo fisso come se stessimo insieme" e tutti si girarono a guardarci e mi imbarazzai, quindi presi un panino ed andai via. 

Lui mi inseguì dicendo "Dove cazzo vai adesso Rivera, vieni qui" e mi raggiunse, mi prese il braccio, provai a staccarmi e nel mio intento caddi a terra facendo uscire fuori dalla borsa la scatola con l'anello. Lo notò e lo prese in mano, io mi rialzai cercando di riprendermi l'anello, era importante per me infondo.

"Che c'è Rivera, lo rivuoi?" disse con un tono divertito ma incazzato allo stesso tempo, "Si Draco.. ti prego" mi guardò confuso e a me cadde una lacrima, non so cosa mi stesse succedendo, probabilmente ero stressata, ma il mio cuore batteva all'impazzata. 

Si inginocchio davanti a me con l'anello in mano, "Ma che stai-" mi interruppe dicendomi "Senti Y/N, sembro ridicolo lo so e sembra pure che ti sto chiedendo di sposarmi, non toglierlo mai più, hai capito?" e me lo mise al dito. Lo guardai ancora più confusa di prima, quel gesto era inaspettato e non sapevo più cosa stessi facendo, era tutto così improvviso che dissi

"Baciami Draco" mi guardò con stupore, si avvicinò rapidamente a me, sbattendomi contro il muro dietro di me e dicendo "Amo quando mi chiamo col mio nome" e mi baciò. Era il bacio più bello al mondo, ci intrecciavamo l'uno con l'altra, il mio cuore batteva velocissimo e non feci altro che sciogliermi tra le sue braccia. Le sue mani erano posizionate una sul volto e una sul fianco, ma quella sul fianco si spostò presto sul mio lato B. 

Si staccò da me e mi portò in camera sua, mi tolse gli indumenti e io i suoi e mi lanciò sul letto, si mise sopra di me ma io avevo paura e se ne accorse. "Tutto ok Y/N?" i miei occhi si riempirono di lacrime e gli dissi "Non ce la faccio Draco.. scusa" si spostò da sopra di me e si coricò affianco a me abbracciandomi.

"Che è successo di preciso? Sembri avere paura.." mi strinsi forte a lui e mi passò una mano sui capelli in segno di conforto, era stranamente dolce. "L'anno scorso.. è successa una cosa.." gli spiegai tra una lacrima e l'altra. L'anno precedente ero fidanzata con un ragazzo corvonero di nome Finn, quell'anno non c'era perché si era trasferito a Durmstrang per l'accaduto, Non volevo che si sapesse in giro, non volevo essere una vittima agli occhi degli altri, lo sapevano solo i miei migliori amici. 

Presi fiato e mi calmai e spiegai a Draco "Questo Finn all'inizio della nostra relazione era dolcissimo, un ragazzo gentile, ma dopo un mese iniziò ad invadere i miei spazi personali, voleva per forza fare sesso ma io non me la sentivo. Un giorno che mi ero ubriacata mi viol..." e mi bloccai piangendo, era troppo per me tutto quello.

Draco mi abbracciò fortissimo dandomi un bacio sulla fronte "Se lo avessi saputo prima cazzo.. Senti se non te la senti stai tranquilla non è importante", mi rivestì e si rivestì pure lui e rimasi li tutta la sera sia per fare i compiti e studiare e sia per chiacchierare tra di noi. 

"Ehi Draco stavo pensando... perché mi hai regalato questo anello?" dissi mentre stavo studiando, lui arrossì un pochino, sembrava tenero con quello sguardo, "Beh in realtà non lo so, ti volevo fare un regalo per Natale" lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia, dopo un po urlai "IO NON TI HO FATTO UN REGALO PER NATALE" fece una risatina e mi diede un dolce bacio sulle labbra "La tua presenza qui è davvero il miglior regalo al mondo". 

Continuammo a parlare di Natale, gli raccontai che da piccolina mio padre mi portava sempre sulla neve a sciare, presi la mia borsa e gli feci vedere una mia foto da piccolina, tutta coperta per non congelarmi, con un sorriso gigante e senza un dentino, "Non potevi rimanere così tenera?" gli diedi una gomitata e lui mi abbracciò. 

Ci coricammo di nuovo sul letto, l'uno affianco all'altra, mi prese la mano dove avevo l'anello e la intrecciò con la sua dicendo "Ascolta Y/N, tra me e te non c'è niente, lo sai vero?" e mi alzai di scattò. Dopo avergli raccontato del mio passato tutto il tempo, dopo avermi rimesso l'anello al dito e dopo quel bacio mi stava dicendo veramente che non c'è niente? 

Ero sconvolta. Presi le mie cose e poco prima di andarmene dissi "Ah un'altra cosa Malfoy, riprenditi il tuo cazzo di anello e non parlarmi mai più, non posso crederci di esserci cascata.." gli lanciai l'anello addosso e corsi verso la mia stanza facendomi scorrere sul viso una lacrima di delusione. Provò a raggiungermi e a fermarmi per poter parlare di tutto quello che era successo tra di noi ma me ne andai velocemente. 

Raggiunsi la mia stanza, mi asciugai la lacrima ed entrai. Non potevo credere ai miei occhi. 

Finn Gamp, il mio ex e violentatore. 

Mi accasciai a terra alla vista di quello sporco malato di mente che mi ritrovavo davanti e iniziai a piangere urlandogli contro "C-cosa cazzo ci fai qui b-bastardo, non ti è bastato l'avermi fatto... fatto t-tutto quello che mi hai fa-fatto l'anno s-scorso?!", fece una risatina e disse

"Sorpresa zuccherino" 

The Words That I've Never SaidWhere stories live. Discover now