𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟸𝟻

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"Ricorda chi sei"

La guardai dritta negli  occhi con fierezza e rispose "Già, hai ragione, facciamo vedere chi comanda".

Io e Pansy ci buttammo subito nell'angolo dei drink, non so quanto io avessi bevuto quella sera, ma era talmente tanto che a fine serata non mi reggevo quasi più in piedi. Iniziammo a ballare come due matte, Pansy prese Cedric e io presi Theo dicendogli "Ciaaao beeelloo" mi sorrise e ballammo insieme.
Potevo sentire le sue mani scivolare lentamente sul mio corpo, sfiorando ogni singolo centimetro di me.

Ci calmammo tutti un attimo, mangiai un pezzo di pane e ci sedemmo tutti per giocare a obbligo o verità, come la prima volta. I giri erano ormai iniziati, erano partiti baci e toccatine varie, le solite cose da adolescenti arrapati.

Arrivò il mio turno, scelsi obbligo e mi dissero "Bacia Draco" mi girai da lui e lo vidi con il braccio attorno alla spalla di Astoria, come sentì il suo nome si girò subito verso di me e mi guardò dall'alto verso il basso, mi rigirai e dissi "Fammi una penitenza, non lo sfioro nemmeno".

Pochi secondi dopo Draco aprì bocca "Ti faccio così schifo Rivera? E pensare che fino a qualche mese fa morivi dalla voglia di scoparmi" lo squadrai con lo sguardo e subito dopo arrivò la mia penitenza "Beh allora bacia Mattheo".

Tutti rimasero in silenzio, lui era il figlio di Tu-sai-chi, ormai morto per mano mia. Io mi affrettai per baciarlo e lo baciai con molta foga. Sembrava un bacio magico, aveva avuto un effetto strano su di me quel bacio, e sicuramente non me lo sarei dimenticata così facilmente.

Come finì feci un occhiolino veloce a Theo e mi rigirai da Draco, stava emanando così tante vibrazioni negative che gli risi in faccia, "Geloso Malfoy?" si girò da Astoria e iniziò a giocare con i suoi capelli, "Tu dici Rivera?".

Non riuscivo a capire quel fottuto ragazzo.

La serata continuò e io e Theo eravamo sempre più intimi, una ragazza fece un obbligo a Draco "Limona con Y/N, c'è tensione tra voi, alleviatela" ci guardammo sconvolti e incrociai le braccia "Nemmeno per sogno" dissi a voce alta. "Fammi una cazzo di penitenza" la ragazza ridacchiò e disse "Allora andate in una camera, da soli, per 15 minuti" Blaise si girò da me e mi sussurrò "Ne vedremo delle belle".

Sbuffai molto rumorosamente e andai in quella maledetta stanza con lui. Non dissi niente per alcuni minuti che sembravano ore, poi mi girai da lui e lo vidi più bello di sempre. 

Era affacciato alla finestra, guardava la Luna innalzarsi nel cielo scuro, la luce lunare arrivava dritta ai suoi occhi, rendendoli ancora più chiari del solito, il modo in cui la Luna lo incorniciava era fottutamente divino.

Mi avvicinai a lui silenziosamente e guardai la Luna pure io, "Beh con Astoria come va?" dissi timidamente, mi sembrava come se stessi parlando con uno sconosciuto. "Cosa cazzo te ne frega.. e comunque me la voglio portare a letto e basta, nulla di personale" rimasi senza parole e tra di noi tornò quel silenzio imbarazzante iniziale.

"Tu con Riddle? Sembrate molto intimi.." ridacchiai a pena e dissi "Per me è solo un amico, abbiamo parlato poche volte" e tornò nuovamente il silenzio. "Rivera senti io.." lo interruppi subito dicendo "Qualsiasi cosa tu voglia dire non dirla, voglio ammirare la Luna" e la guardai, amavo le stelle e l'astronomia.

Rimanemmo a fissare la Luna per pochi minuti, ma sembrava che fossero passate delle ore, ad un certo punto ci guardammo negli occhi "Rivera.. scusa la mia reazione improvvisa di quando ho saputo.. beh quello". Ero incredula delle sue parole e decisi di rispondere con un semplice "Fa niente Malfoy, ormai è passato, riesco a vivere anche senza di te".

Mi si avvicinò accattivante, passandomi la mano su per il braccio scoperto facendomi salire un brivido su per la schiena "Riesci a vivere senza di me quindi eh?" disse per poi spostarmi i capelli dal collo. "Si Malfoy, ma a quanto pare tu no visto che mi giri sempre attorno" risposi avvicinandomi al suo viso, mi avvicinai ancora di più per poter avere i visi quasi attaccati, le labbra che si sfioravano in cerca di un bacio ma che pronunciarono solamente "Sai che i tuoi trucchetti non funzionano con me" e mi spostai dalla finestra.

"Merda!" gridò lui "Mi fai impazzire cazzo", mi riavvicinai a lui e gli sussurrai "In senso buono o negativo?" passandogli la mano sulla gamba per istigarlo, "Assolutamente negativo Rivera" e mi baciò.

Mi erano mancate le sue labbra sulle mie, il modo in cui il suo corpo sfiorava il mio, il modo in cui le sue mani si facevano spazio tra le mie gambe, mi era mancati fottutamente tutto quanto di lui.

Mi prese in braccio e mi coricò sul letto della stanza, si tolse la maglietta e mi alzò il vestito, continuò a baciarmi fino a scendere sempre più giù, passando per il collo, fino al seno, alla pancia per poi arrivare vicino alle mie intimità. Feci un viaggio nel piacere grazie a lui. 

Si rialzò e mi guardò negli occhi, stavamo per fare sesso quando ad un tratto "Non mi avrai così facilmente Malfoy" e guardai l'orologio che portava sul suo polso, erano passati esattamente 16 minuti. Mi tolsi da sotto di lui e corsi via verso la sala comune ridendo mentre sentivo lui urlare "Torna qui lurida puttana".

Come tornai in sala comune mi guardarono tutti straniti, presi velocemente lo specchietto che avevo nella porchette e notai che non avevo più rossetto, mi risedetti accanto a Theo e Pansy, che mi chiese "Cosa cazzo hai fatto con Draco?" le sorrisi e risposi "L'ho solamente fatto desiderare tutto questo" passandomi le mani sul corpo, ridemmo insieme ma il momento fu interrotto da Astoria.

"Bene.. bene.. bene, hai scopato con Draco?" la squadrai aggressivamente e risposi "Non è cosa che ti riguarda" sorrise e continuò "Oh beh io direi di si, visto che siamo promessi sposi" mostrandomi l'anello. In quell'esatto momento tornò Draco, vide Astoria che mi mostrava l'anello e io che lo guardavo incredula.

Mi era appena caduto il mondo addosso.

"Come hai-" non feci in tempo a parlare che corsi via dalla sala comune dandogli una spallata, mentre nella stanza si poteva sentire solo il silenzio.

Corsi nella mia stanza, mi chiusi dentro e iniziai a piangere, non volevo credere a quello che avevo appena visto e sentito. Un attimo dopo sentii bussare alla porta qualcuno "Y/N aprici, siamo noi, Hermione e Luna, ti prego aprici" aprì la porta e mi ributtai nel letto a piangere, si sedettero accanto a me e cominciarono ad accarezzarmi la schiena gentilmente in segno di consolazione.

Qualche istante dopo arrivò Draco, Hermione gli puntò la bacchetta addosso ma le dissi "Herm tranquilla, lascia stare.. fallo entrare, voi andate pure.." mi asciugai velocemente le lacrime e Luna ed Hermione uscirono dalla camera, lasciando soli me e Draco.

"Possiamo parlare? Ti prego.."


The Words That I've Never SaidWhere stories live. Discover now