𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉𝑒𝓇 𝟸𝟹

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"Fai quello che vuoi Y/N, io ti aspetterò per sempre"

lo abbracciai forte e gli sussurrai un grazie leggero e dolce. Dopo un po si alzò e se ne andò lasciandomi da sola in quella cabina, sola con la mia confusione.

Non sapevo cosa fare, insomma ero innamorata di Draco ma il modo in cui mi aveva trattata mi aveva letteralmente spiazzata e non sapevo più a cosa pensare e poi Fred era il ragazzo perfetto, dolce, bello e tutto, ma non poteva mai essere come Draco.
Tra me e Fred c'era sempre stato un flirt continuo, come se tra di noi ci fosse sempre stato qualcosa che non fosse mai uscito fuori.

In tutto quel tempo nella cabina pensai a loro due, a chi avrei preferito avere al mio fianco.

Arrivammo finalmente a destinazione e mentre scendevo l'ultimo gradino del treno mi scontrai, come sempre, con qualcuno:
"Ti sei fatta male?" mi disse porgendomi la mano "Oh no, stai tranquillo" alzai lo sguardo e vidi un bel ragazzo, alto e moro "Per caso studi ad Hogwarts pure tu?" gli chiesi gentilmente, mi rispose con un bel sorriso e disse "Si, sono un serpeverde, proprio come te a quanto pare" indicando la cravatta verde scuro che usciva fuori dalla mia borsa.
"Oh si ahaha, comunque piacere sono Y/N Rivera" mi guardò con occhi dolci prima di dire "Io sono Mattheo Marvolo Riddle".

Un Riddle? Lui era seriamente il figlio di colui che avevo ucciso?

Mi allontanai leggermente da lui ma si riavvicinò a me "Ehi, non avere paura, non sono come mio padre. Mi sono sempre estraniato dalle sue cose da "conquistatore del mondo" non so se ci siamo intesi.. sono semplicemente un mangiamorte o meglio, ero, che non ha mai ucciso nessuno se non le zanzare"
sorrisi appena e mi rassicurai leggermente, non sembrava essere poi così male, sembrava innocuo.

"Beh Riddle, scusami adesso devo andare, ci vediamo l'anno prossimo, forse" dissi facendogli un occhiolino prima di andare io per la mia strada e lui per la sua.

Tornai a casa e mi abbracciarono tutti sollevati, ero come un soldato appena ritornato dalla guerra, un po era così. Iniziarono a farmi mille domande di come fosse stata la battaglia, di che cosa avevo visto e di che cosa avevo fatto.

Rimasi in silenzio e tenni la testa bassa per un po prima di pronunciare le parole "Ho ucciso qualche mangiamorte si, ma ho ucciso Voldemort" mi guardarono paralizzati, non era una bella notizia sapere che la propria figlia avesse ucciso persone e anche il più perfido di tutti.

Li guardai in faccia e li vidi ancora terrorizzati, non era facile come notizia da mandare giù, quindi corsi in camera mia piangendo e urlando "Scusatemi sono un mostro".

Rimasi una decina di giorni rinchiusa nella mia stanza, non riuscivo a farmi vedere da loro, ero una delusione per la famiglia, ma un giorno mia madre venne alla porta dicendomi "Tesoro ehi, ho voluto lasciarti un po di giorni da sola, so che è stato spaventoso, ma noi ti vogliamo bene lo stesso e lo hai fatto per il bene di tutti" mi asciugai le lacrime ed uscii dalla camera per abbracciarla, "Grazie mamma".

Dopo aggiunse "Scendi dai, hai visite, però prima cambiati e metti del profumo, non vorrai fare brutta figura" quindi feci come disse lei, mi misi dei pantaloni della tuta grigi e un top nero semplice, non volevo vestirmi elegante per vedere qualcuno in casa mia.

Scesi in salotto e vidi Fred, corsi da lui e lo abbracciai fortissimo, mi era mancato da morire, "Ehi principessa, mi sei mancata così tanto" mi staccai dall'abbraccio, guardai intorno per controllare se ci fosse qualcuno e lo baciai. "E tutto questo affetto?" disse ridendo, risi pure io e lo feci accomodare sul divano.

Y/N: "Come mai qui?" 
Fred: "Bhe sono venuto a prenderti"
Y/N: "A prendermi? E per cosa?"
Fred: "Per farti svagare un po, tua madre ha chiamato a casa e ha chiesto se potevamo portarti a fare un giro, gli altri sono fuori andiamo"
Y/N: "Ma non sono pronta, fammi truccare almeno"

E andai a truccarmi, mi truccai molto leggera, non volevo dare troppo nell'occhio. Misi una semplice striscia di eyeliner, mascara, illuminante e correttore, tutto quello che mi serviva per essere delicata. Mi misi anche alla veloce un vestito rosso, corto e stretto e che aveva una scollatura abbastanza aperta, misi una giacca nera sopra e dei tacchi alti neri.

Addosso avevo ancora l'anello di Draco, anche se volevo, non potevo toglierlo, chissà cosa sarebbe successo se l'avessi tolto in quella realtà.

Scesi nuovamente in salotto e Fred mi guardò stupito e disse "Wow principessa, sei semplicemente... wow" gli sorrisi timidamente ed uscimmo. Fuori dalla porta di casa mia c'erano Harry, Ron, Hermione, Luna, Ginny, Cedric e George, li abbracciai tutti quanti e andammo in un locale.

C'era la musica alta, molti drink e tanto divertimento. Decisi che per quella sera non dovetti bere troppo, non avrei voluto fare cazzate la prima volta che uscivo dopo molti giorni rinchiusa in casa. Presi solamente un drink medio prima di dirigermi in pista a ballare.

Io e Ginny eravamo stra cimentate nei nostri balletti sconci, talmente tanto che ci fecero il cerchio, io e lei ci guardammo, mi prese la mano e mi portò sul palco dove ballammo come due cubiste in foga. 

Mentre ero sul palco vidi Draco e decisi di vendicarmi: presi Fred e lo feci salire sul palco con noi e ballammo molto vicini, i nostri corpi erano attaccati e potevo sentire ogni parte del suo corpo scontrarsi con il mio.

Come finì la canzone scesi dal palco, presi un altro drink e mi si avvicinò un ragazzo "Bello rivederti Rivera" mi voltai e vidi Blaise, lo abbracciai e gli dissi "Oddio è bellissimo vederti Blaise, da quanto". Chiacchierammo un po e ad un certo punto si avvicinò pure Pansy con un "Ciao tesoro", era visibilmente ubriaca fradicia, la abbracciai e parlammo tutti insieme.

"Draco è geloso perso, mi ha detto che avresti dovuto metterti un vestito più lungo che con questo ti si vede tutto" disse Blaise guardandomi dall'alto verso il basso, gli diedi una leggera spinta prima di dirgli "É questo il bello no?". Mi girai con lo sguardo per cercare Fred, ma vidi Draco ballare con Astoria Greengrass, non la sopportavo nemmeno un po anche se si diceva che infondo era gentile.

Blaise e Pansy tornarono da Draco e Astoria e io rimasi al bancone dei drink ad aspettare Fred, ma al posto di Fred arrivò qualcun altro.

"Ciao Y/N" mi girai e vidi Mattheo "Oh Riddle ciao, come mai qui?" si avvicinò e mi sussurrò nell'orecchio "Solo per vederti Rivera e comunque chiamami Theo, non c'è bisogno di questa formalità" lo spinsi scherzosamente e parlammo un pochino. 
"Ti va di ballare?" mi chiese quasi timidamente ma gli risposi "Scusa Theo ma sono venuta acc-" non feci in tempo per rispondere che vidi Fred con Angelina, "Ok Theo, balliamo".

Presi un sorso dal mio drink, gli presi la mano e lo portai in pista e ballammo molto attaccati, lui dilungò le mani e io non feci niente per impedirglielo, anzi le sue mani erano molto piacevoli. 

A noi si avvicinò Fred, io non ci feci caso ma  mi tirò indietro dicendomi "Cosa cazzo stai facendo Y/N" gli diedi uno schiaffo e risposi "Quello che stavi facendo tu con Angelina" mi guardò confuso e rispose "Ok Y/N si stavo ballando con Angelina, sei gelosa?" gli risi in faccia e risposi "Beh vedi tu, prima mi baci, poi mi scopi sul treno,ti presenti a casa mia, balli con un'altra e poi hai pure le palle di dirmi "cosa stai facendo?" patetico" e mi allontanai.

Nel frattempo qualcuno mi prese il polso e mi trascinò in un angolo della sala dicendomi "Ma come cazzo ti sei vestita, ti sembra il caso di fare la puttana?" riconobbi subito la voce, 

era Draco.

"Cosa cazzo vuoi da me Malfoy, non ti dovevo stare lontano solamente perché sono venuta da un'altra dimensione solo per stare con te?" mi guardò scioccato e non disse una parola "Mi hai stufato Draco, lasciami in pace, ci vediamo a scuola tra qualche mese" ma non mi fece andare via che aggiunse 

Draco: "Dove pensi di andare Rivera, rimani qui così non fai la puttana con altri ragazzi"
Y/N: "Geloso Malfoy?"
Draco: "Nemmeno un po"
Y/N: "Allora perché non mi lasci andare?"

Staccò la presa e arrivò Theo a prendermi, urlando a Draco "Cosa cazzo vuoi da lei eh". Provai a calmare Theo ma sembrava essere fuori controllo, forse aveva bevuto troppo e forse pure io dato che mi stava iniziando a girare la testa. 

"Fermatevi voi due, io piuttosto me ne vado a casa" e me ne andai da lì, ma nelle condizioni in cui ero non potevo andare lontano, mi limitai solamente ad andare nei gradini fuori dal locale.

Un'attimo dopo arrivò Fred che mi disse

"Possiamo parlare?"

The Words That I've Never SaidWhere stories live. Discover now