Immagina Ginny Weasley (🏳️‍🌈) 🟢 #2

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Nel capitolo precedente...

<<meglio?>> mi domandò, guardandomi negli occhi aspettando una risposta.
<<meglio>>annuì abbassando lo sguardo, chiedendo perdono per quello che andrò a fare.
Le presi il viso delicatamente, e aderì le mie labbra contro le sue morbide, calde e accoglienti.
Mi riabbracciò, cercando di tranquillizzarmi e ci riuscì.
Non proferí parola, ma capì il mio stato d'animo.
Non capisci chi sia la tua metà se non quando la incontri....

Mi tese la mano, e io la afferrai con quella buona.
<<andiamo a fare giustizia, non credi?>> mi domandò, e le rivolsi uno sguardo malefico.
Mi aiutò e assieme iniziammo a correre per i corridoi della scuola senza una meta precisa, non avevo idea di quale fosse il suo piano, ma sarei stata d'accordo.
Gli studenti ci guardavano confusi, come se fossimo impazzite, perché forse eravamo impazzite.
Era strano questo atteggiamento per loro, e non li biasimo.
Arriviamo saltellando davanti all'ufficio della Umbridge, e tirammo un calcio alla porta.
Bel metodo di * tok tok * a livelli incazzati.
Aprì la porta sconcertata, e il suo viso cambiò quando vide entrambe.
<<posso fare qualcosa per voi?>> squittí mantenendo la porta con la mano sinistra, e l'altra appoggiata allo stipite.
La teneva per non farci vedere all'interno.
Ginny tiró fuori la bacchetta, lanciò un incantesimo che fece crollare la porta.
<<si sta mettendo in guai seri signorina Weasley>> squittí nuovamente, indietreggiando.
La porta cadde creando un baccano enorme,  e all'interno della stanza c'era uno studente del primo anno.
<<oddio, MA LEI È PAZZA, PAZZA FORTE>> esclamai, lo studente iniziò a piangere, uscendo dalla port- che abbiamo buttato giù.
<<si rende conto? quel ragazzino rimarrà traumatizzato per l'intera vita>>esclamai balbettando qualche parola.
<<almeno avrà capito che non deve saltare le lezioni>> mi rinfacciò la professoressa.
Alzai gli occhi al cielo, e un brivido di follia si fece spazio nel mio corpo.
Presi la prima cosa che trovai vicino a me, un tavolino da tè, e lo buttai contro il muro.
Le scheggie di vetro erano sparse sul pavimento.
La donna mi guardava con gli occhi di chi ha appena visto il tavolo preferito a pezzi.
<<sé né deve andare da questa scuola>> esordì Ginny, incazzatissima.
<<mi rifiuto di ascoltare due studentesse ribelli come voi>>protestò la professoressa, cacciando la sua bacchetta.
Ginny afferra la mia mano, e io volto lo sguardo verso di lei.
Afferrò la mia testa, e premette le sue labbra sulle mie.
Rimasi sorpresa, ma ricambiai.
<<le da fastidio questo?>> domandò lei alla Umbridge appena ci stacchiamo.
Rimasi a guardarla, senza voltare lo sguardo verso la professoressa.
Non mi importava della sua reazione, in quel momento per me esisteva solo lei.
La Umbridge uscì dal suo ufficio distrutto, lasciandoci sole alle spalle.
Esultiamo, mentre in lontananza si vedeva la professoressa correre senza neanche voltarsi.
D'istinto, la abbracciai.
Lei ricambiò ancora più forte.
<<va tutto bene?>> mi domandò, e io annuì tirando sù il naso.
Mi prese la mano e io la strinsi.
<<che ne dici di andare a dare la bella notizia?>>
Ritorniamo a saltellare per i corridoi, entrando in ogni aula urlando la notizia.
Gli studenti esultano e urlano, abbracciandosi ed altri baciandosi.
Tutte queste good vibes mi fecero tornare il sorriso sul volto.
Arriviamo in Guferia, dove Ginny spedisce alcune lettere.
Torniamo ad Hogwarts e troviamo una festa.
Anche i professori ci partecipavano, sotto la sorveglianza della professoressa McGranitt.
Partecipiamo anche noi, fino alla sera, dove stacchiamo e ci dirigiamo in dormitorio.
<<ehi, allora, ci vediamo domani?>>mi domanda lei, tenendo le mie mani fra le sue, abbassando lo sguardo.
<<certamente>> le sorrido, e i nostri occhi si incontrano.
<<buonanotte t/n>>
<<buonanotte Ginny>>
Si avvicina, eliminando la distanza che ci separava.
Pone le sue labbra sulle mie, schioccando un bacio a stampo.
Ci stacchiamo, e le sorrido.
Apro la porta del mio dormitorio e lei salì ancora le scale per dirigersi verso il suo.
Si voltò nuovamente, sorridendomi ancora una volta, poi scomparendo dietro la parete.
Chiudo la porta, dirigendomi verso il bagno.
Mi medico il dorso della mano, che possiede ancora la scritta che quella sgualdrina mi ha procurato.
Dopo una fasciatura accurata, mi butto sul letto, cadendo in un sonno profondo tipo subito.

Otto ore dopo...

<<secondo te ha il sonno pesante?>>
<<mhh>>mugnai, girandomi dall'altra parte.
<<svegliati, torniamo casa>>mi sussurra qualcuno, e io d'istinto prendo un cuscino e mi copro la testa.
<<c'è Ginny Weasley al piano di sotto che ti aspetta>>sussurra la voce, che riconosco. Hermione.
Scatto seduta e mi ritrovo non solo Hermione, ma anche Lavanda.
<<ey ragazze, che ore sono>> domando grattandomi gli occhi.
<<le otto e mezza, sbrigati, torniamo a casa in anticipo>>
<<perché?>> farfugliai
<<perché tu e la rossa avete fatto scappare la preside, e tutta la scuola vi ama>>
Le guardo sorpresa.
<<davvero?>>
<<esatto, ora dai preparati, hai bisogno di aiuto?>> mi domanda Lavanda, e accettai.
Appena finito di mettere tutti i miei averi nel baule, con la magia lo faccio volare fino al piano di sotto.
Ginny si volta verso di me, e si avvicina.
<<buongiorno bella addormentata, posso chiederti dove vai quest'anno in vacanza?>> mi chiese imbarazzata.
Non ci avevo pensato.
Non so neanche se i miei genitori sono a casa o meno.
<<non ho idea, tornerò a casa e passerò l'estate lì>> rispondo, mentre sul suo viso compare un ghigno malefico.
<<mamma ha invitato te ed Hermione a casa nostra, vi obbliga. ci aspetta in stazione>> mi volto e noto che Hermione era dietro di me.
Le sorrisi e accettai.
Anche Hermione accettò, e decidemmo di andare insieme a prendere il treno.
Saluto Hagrid, la McGranitt e gli elfi domestici, poi salì e mi sedetti con le altre.
Ero talmente stanca che mi addormentai, sentì soltanto delle carezza sulla testa.

Un'ora dopo...

<<ma dorme sempre?>>
<<direi di si>>
Mi svegliai con più facilità, e notai che fuori dal finestrino si scorgeva la stazione.
Appena il treno si fermò, ci aiutammo a vicenda con i bagagli, poi scendemmo.
Ginny alzava il capo in cerca della famiglia, e dopo vari minuti ci ritrovammo davanti tantissime persone dai capelli rossi.
Dopo molti abbracci tra Hermione-la famiglia e Ginny-la famiglia, restai in disparte, fino a quando una donna molto famigliare si presenta davanti a me.
Ha gli stessi lineamenti di Ginny.
<<mamma, lei è t/n, la mia ragazza>>
La donna mi tese la mano, esultando.
<<piacere mio signora Weasley>>
<<dammi del tu ti prego>> esclamò seguita da qualche risata.
Ginny mi abbracciò, e assieme iniziammo a camminare, seguite dalla sua famiglia.
Mi sentì benissimo, avrei passato un'intera estate assieme a delle persone, e non da sola.
Sorrisi, mentre Ginny inizio a cantare.
Che good vibes.

Fine

Angolo Autricee:
Sono una brutta persona? molto probabilmente.
Scusate l'inattività, ma tipo mi stanno dando stra tanti compiti e avevo bisogno di stare un po' con me stessa.
Guysss and gurlsss, accettatevi per quello che siete (vi sto obbligando io)
eh nulla, spero che il capitolo vi sia piaciuto, in tal caso lasciate una stellina e andate in pace amennn.
ciauuuu
-cannuzzz

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Onde histórias criam vida. Descubra agora