Immagina Oliver Wood 🟢

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Nome: Martina

L'unica cosa che mi fa indemoniare è proprio quando gli amici ti deludono.

La cosa mi fa proprio imbestialire.

Ma anche se si tratta delle ragazze.

La scorsa notte è successa la cosa più brutta che poteva capitare a lei, Martina.
La mia Marty.
Ho sentito solo urla...un litigio forte.
La sua amica, Adelaide, Serpeverde, voleva farla giocare al gioco della bottiglia (ma più violento del dovuto) e lei ha disapprovato.
La sua amica, ormai ubriaca, le ha sputato in faccia le cose più cattive che poteva dire.
Sono giorni che non la sento, ed essendo il suo ragazzo, è ancora peggio...
Ogni mattina vado davanti alla sua camera e le passo la colazione e una lettera.
Scrivo sempre le stesse cose.
Ti amo, esci e dimmelo anche tu.
Avrei voluto dire qualcos'altro, ma non sono mai stato un romantico.
Io ci provo.
È passata una settimana, e lei non ha aperto ancora la porta.
Io sto a pezzi.
I professori chiedono sempre cos'ha e io rispondo "ha l'influenza, le porto io le medicine e i compiti".
Spero che non vadano a controllare.

Terza settimana

Non c'è la faccio.
Devo entrare.
Sta volta le metto un piatto di pancakes e un succo d'arancia.
Allegata sempre la lettera.
Spero che succeda qualcosa.
Di solito me ne andavo subito, ma ora resto davanti alla porta in silenzio.
Dopo 3 minuti, sento la chiave girare nella porta.
Alzo subito lo sguardo.
Incontrai i suoi occhi (tuo colore).
Erano freddi, corniciati da enormi borse.
Stava per chiudere la porta quando io la fermai.
<<Marty...fammi entrare>>
Mi guardò negli occhi, sapeva che era troppo tardi per chiudere la porta.
Abbassó lo sguardo e mi fece entrare.
Io entrai velocemente portando con me anche la colazione.
Mi rigirai verso di lei e mi buttai sulle sue labbra.
Mi erano mancate tanto.
Troppo.
Lei mi mise le mani fra i capelli e io le misi le mie sulle guancie.
Continuai a baciarla fino a quando non sentii più aria.
Era stato un bacio pieno di amore, era disperato.
<<...ti amo anch'io.>>
A quella affermazione mi sentii cadere.
Mi aggrappai a lei che mi tenne stretto.
Le baciai la fronte.
<<Perché ti sei rinchiusa così?>>
<<Avevo paura del giudizio delle persone.
Adelaide mi aveva detto che ero una puttana e e...>>
La ribacio, di nuovo.
Stavolta diventa più lungo.
Inizio a baciarle il collo buttandola morbidosamente(?) sul letto.
Tenendomi dai comiti la baciai su quelle labbra, quelle dannate labbra che mi fecero innamorare di lei, di Martina.
La mia Marty.

Capitolo Revisionato 22/03/'24.

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Onde histórias criam vida. Descubra agora