Immagina Oliver Wood 🟢

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Sono sempre stata una studentessa modello, e soprattutto decente nello sport.
Con grande soddisfazione, al secondo anno, entrai nella squadra di Quidditch della mia casa.
È stata un'esperienza veramente meravigliosa, e il mio insegnante era il capitano della squadra, Oliver Wood, ormai in quel ruolo da alcuni anni.
Ripensando agli anni passati, giunsi agli spogliatoi, buttando la mia borsa sul pavimento.
Mi cambiai velocemente, indossando la tuta di Grifondoro che ci faceva riconoscere.
Sono una *ruolo che volete*, come i miei fratelli e i miei genitori. È decisamente una cosa di famiglia.

<<Buongiorno ragazzi, per provare nuovi modi per allenarsi avevo pensato...i più grandi affiancheranno quelli più piccoli. Voi grandi dovrete insegnare tutte le mosse e le cose che vi ho insegnato io negli ultimi anni>>ci spiegò la professoressa Hooch, osservando tutti gli studenti presenti.
Iniziò a formare delle coppie, cercando di mettere maschi e femmine, grandi e piccoli.
Chissà se il capitano mi affiancherà...
Parlando del diavolo, Oliver si avviò verso di me, con la scopa in mano.
Si fermò al mio fianco.
<<Ciao t/n, mi sa che siamo in coppia assieme>> esclama sorridendo, guardandomi per un'attimo, poi tornarnando a guardare la professoressa.
Annuì e nella mia testa intanto c'era una fabbrica di film mentali.
Lui che esprime il suo folle amore per me in campo, io che cado e lui mi prende....solite cose.
Solo dopo mi resi conto che sapeva il mio nome, quindi mi voltai dalla sua parte e gli domandai.
<<Ma aspetta...come fai a sapere il mio nome?>>
<<Ooo...emmm...mmme....me l'hanno detto.>> risponde ridendo imbarazzato.
Si gratta la nuca e lo vidi abbassare lo sguardo.
<<Vaaabene... iniziamo?>>
Lui accenna un sì con la testa, e sul suo viso si formò un altro sorrisino.
Salgo sulla mia scopa e parto veloce.
Vedo Oliver che mi guarda con lo stesso sorrisetto.
Libera il bolide, il boccino d'oro e mi lancia la pluffa.
<<Prima cosa, mettiti nei panni dei diversi ruoli della squadra. Prova, con l'essere cacciatore>>
Giochiamo un po' con la pluffa, ma dopo inizia il peggio.
Il bolide inizia a dare di matto.
Colpiva il campo e qualsiasi cosa sulla sua carreggiata...me compresa.
Lo vidi arrivare improvvisamente dalla mia parte e mi preparai a morire.
Non avevo la mazza per spedirlo da un'altra parte, ma soltanto la pluffa fra le mani.
Il bolide mi stava raggiungendo velocissimo, e io riuscì solamente a pararmi davanti al viso la pluffa ler proteggermi dallo schianto.
Chiudo gli occhi, fu tutto piuttosto veloce.
Il mio corpo colpì bruscamente il campo di Quidditch, ma non fui colpita dal bolide.
Aprì gli occhi lentamente, trovando il viso di Oliver a tre centimetri di distanza dal mio.
<<Ciao>> sussurrò, i suoi occhi cioccolato tuffati nei miei.
<<Hey salve.>> ricambiai imbarazzata.
Oliver annulla la nostra distanza appoggiando le sue labbra calde sulle mie inesperte, schiuse dalla sorpresa.
Tiene le braccia piegate vicino alla mia testa per non pesarmi addosso, insomma possiamo dire che è sport anche questo, sta facendo un plank da circa tre minuti.
Alla fine si alza e mi tende la mano.
<<Che ne dici, proviamo a fare i battitori?>> scherzó lui maliziosamente, mentre io facevo segno di volermi buttare da un cratere.
Passiamo il pomeriggio ad allenarci, e Oliver passò la maggior parte del tempo a tenermi d'occhio, per evitare che io muoia in qualche strano modo in sua presenza.
Stremati torniamo in sala comune dove lui, tutto felice, mi bacia davanti all'intera squadra.
<<Sei la cosa più bella che mi sia capitata, t/n>>

Capitolo Revisionato 20/11/23.

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Where stories live. Discover now