Immagina Draco Malfoy 🟢

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<<t/c, sua figlia è incantevole>>
Fu il primo complimento che mi fece il signor Malfoy, anche se non direttamente.
<<grazie mille, ne sono a conoscenza>> aveva risposto mio padre, per poi decidere di cambiare argomento.
Draco Malfoy fece un gesto da vero gentiluomo, portò la sedia indietro, per lasciarmi passare, non appena ebbi adagiato il mio sedere sopra, lui la spinse, senza sforzo.
Non posso dire che non mi è piaciuto il suo gesto, anzi.
Mentre aspettavamo che ci offrissero la cena, i Malfoy iniziano a parlare.
Intanto giocherellavo con l'anello che mio padre mi aveva regalato, il piccolo smeraldo luccicava non appena muovevo la mano.
<<Venere, cara mia, come stai?>> mi domandò il signor Malfoy, suo figlio, davanti a me, restava a guardarmi.
Alzai il volto e incrociai i suoi occhi, poi mi affrettai a rispondere.
<<tutto bene grazie, lei?>> lui rispose con un cenno del capo.
Poco dopo arrivarono moltissime portate, io d'istinto ringraziai Dobby, lui mi regalò un sorriso.
I Malfoy continuavano a fissarmi, non ho idea per quale ragione, poi ri iniziarono a parlare.
Non seguivo molto, dato che stavano parlando degli affari loro.
Alzai gli occhi dall'anello, incrociando nuovamente quelli dei Draco, dopo poco, imbarazzato, li abbassò.
Li rialzó, poi mi fece un cenno verso destra con la testa, come per incitarmi a seguirlo.
Si alza dalla sedia lentamente, e mi alzai anch'io.
<<porto Venere a fare una visita alla Manor>> comunicò ai famigliari miei e suoi.
Non ci calcolarono, quindi Draco venne dalla mia parte, per poi farsi strada nella sua bellissima villa.
Sui muri c'erano numerevoli quadri, ogniuno di una persona diversa.
Li osservavo lentamente, mentre Draco da davanti a me si sposta al mio fianco sinistro.
<<sono i miei antenati, nulla di interessante>>
Aveva ragione, nulla di interessante, ma il modo in cui erano stati dipinti era divino.
<<belli>> affermai quasi in un sussurro.
Passeggiamo per la villa, lui tendeva la mano per mostrarmi le diverse camere, poi mi mostrò la sua.
Mi fece spazio, e io lo superai. La osservai, era magnifica.
Avevano una certa ossessione per il verde, ma penso si fosse capito.
Il letto era come quello che tutti desiderano, un bellissimo letto a baldacchino, con le tende di un verde scuro, e i bordi di un argento luccicante.
Le lenzuola del letto erano perfette, dello stesso stile delle tende.
Giravo su me stessa, guardando anche l'enorme finestra con balcone e un armadio magnifico.
<<wow...>> riuscì a dire, avvicinandomi alla mega finestra.
Mi affacciai ad essa, e Draco si buttò sopra la panchina che è sotto la questa.
La sua finestra dava sul giardino, il cui era perfettamente curato.
Mi voltai verso Draco, che era fra i cuscini bianchi e mi stava osservando.
Mi siedo davanti a lui, che resta a guardarmi negli occhi.
<<ti piace la mia stanza?>> disse, più come un'affermazione.
<<si, ha delle belle vibrazioni. mi piace molto>>
Lui sospirò.
Rimaniamo in silenzio.
Ero particolarmente imbarazzata, ma penso che la sua presenza mi faccia sentire più a mio agio rispetto a quando sto con altre persone.
Riguardai fuori dalla finestra, sapendo che Draco mi avrebbe guardata ancora.
Voltai il viso dalla sua parte, incrociando i suoi occhi nuovamente.
Fu ad allora, che mi ritrovai il viso pallido di lui a qualche millimetro da me, il suo fiato lo sentivo talmente bene sul mio viso che sarei riuscita a contare i suoi respiri.
<<smettila di guardare fuori dalla finestra, guarda me>> sussurrò lui sulle mie labbra, e io non feci a meno di sorridere.
Subito dopo, sentì un contatto sulle mie labbra, talmente leggero e debole, che sembra quasi tutta immaginazione.
Inspiro il suo odore, menta...pasta di dentifricio e burro di cacao alla pesca.
Quel mix di odori mi rilassava talmente tanto, da addormentarmi lì.
Draco unì le nostre labbra, stavolta premendo di più. Le sue mani scivolano sui miei fianchi, per avvicinarmi a se, mentre le mie venivano attratte dai suoi capelli.
Era tutto per istinto, niente magia, niente preparazione.
Le nostre bocche danzavano, premute una sull'altra.
A finire il tutto fu la mancanza di respiro, che ci costrinse a staccarmi da esse.
Aveva ancora le palpebre calate sugli occhi quando mi staccai da lui, poco dopo i suoi occhi grigi erano di nuovo su di me.
Osservavo il suo viso, perfetto sotto ogni punto di vista.
Draco alzò un braccio, portando la sua mano sulla mia guancia.
Accarezzò essa con tanta leggerezza da sfiorarla quasi, come se potessi rompermi da un momento all'altro.
Non disse nulla, non avevo il bisogno di sapere nulla, dato che avevo capito tutto.
<<Draco caro, venite a brindar->> la voce di Narcissa Malfoy ci svegliò da quella specie di situazione, ma Draco non tolse la mano dalla mia guancia.
<<certamente madre, vi raggiungeremo tra pochi minuti>>
Narcissa ci sorrise, voltandosi dalla parte da cui era venuta.
Draco mi rivolse uno sguardo, poi si alzò, tendendomi poi la sua mano.
Con l'aiuto di lui mi alzai, poi, senza togliere la mano dalla mia, mi accompagnó nella sala principale della sua villa, per brindare.

Angolo Cottur- Autriceee:
Sono viva tranquilli, ultimamente ho verifiche anche due volte al giorno quindi capitemi.
Questo capitolo è stato richiesto da la_ragazza_di_payton che con tanta pazienza ha aspettato il capitolo (un po' come tutti voi ultimamente)
pov: I'm a bad person.
ora mi dileguo,
ciauuuu
-cannuzz

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Where stories live. Discover now