Immagina Harry Potter 🟡

938 36 0
                                    

Fra tutta la folla, i suoi occhi avevano cercando solo i miei, i miei avevano fatto lo stesso.
Insomma, una evacuazione finita con il mio corpo che non smetteva di tremare.

Un'ora prima...
La solita pallosa ora di Storia Della Magia, gli occhi si facevano piano piano sempre più pesanti, come se tutti i problemi mi stessero scendendo sulle palpebre.
Respiravo lentamente, come se stessi già dormendo.
Intorno gli studenti stavano parlando come fanno di solito, con un tono di voce piuttosto alto e gracchiante.
Sospiro, appena non vidi nulla, capì che stavo veramente per addormentarmi.
E proprio in quel momento che la terra decise di tremare.
Un tremolio, come quando sei sopra un ponte e passa un'auto.
Una scossa sola, preceduta da un boato.
Il mio corpo scattò in piedi, per primo rispetto a quello degli altri.
Mi stavano tutti fissando straniti.
<<terremoto>> dissi quasi in un sussurro, fu così che si sentì un'altra scossetta.
Erano piccole, ma l'adrenalina si era attivata comunque.
Ci ritrovammo nel cortile della scuola, gli studenti raccontavano la loro versione della storia ad altri, la mia migliore amica faceva la stessa cosa con me.
<<non ci eravamo nemmeno accorti, pensavamo fosse stato Ron a muoversi>> raccontava tenendo una mano sul petto sospirando.
I miei occhi scrutavano tutti gli studenti, uno ad uno senza un motivo certo. Forse un motivo c'era, ma non lo volevo ammettere.
Dall'altro lato del cortile, con la classe di pozioni di quell'ora c'era lui.
Portai i miei occhi sul suo viso, non aveva un minimo di paura. I suoi occhi erano incatenati ai miei, mi resi conto di non riuscire a respirare.
Fra tutta la folla, i suoi occhi avevano cercando solo i miei, e i miei avevano fatto lo stesso.
Mi fece un cenno del capo, verso la colonna accanto a lui.
Nemmeno mi accorsi che le mie gambe si stavano muovendo da sole nella sua direzione.
<<Vittoria...dove stai andando?>>
La distanza tra me e Harry stava diminuendo ad ogni mio passo, i nostri occhi erano ammanettati come detenuti in prigione.
Mi ronzavano le orecchie, sapere che tra tutte le persone che c'erano intorno lui stava guardando, mi strinse lo stomaco dall'ansia.
Mi fermai a pochi centimetri da lui.
<<possiamo parlare?>> sussurró piano, ma riuscì a sentirlo comunque.
Annuì incerta e lui passó dietro me. Teneva una mano sul mio fianco e l'altra per indicarmia strada, mentre le mie mani erano incrociate sotto i seni tentando invano di calmarmi.
Trovammo subito un posto calmo dove discutere non so esattamente di cosa.
<<ma quindi mi dovevi portare fino qu->> non finí la frase che la sua mano mi tappó la bocca.
La mia fronte corruciata fece capire a Harry che il suo gesto non mi era piaciuto molto.
Tolse la mano dalla mia bocca rapidamente.
<<sai cosa? parli tanto, ma ora devi stare zitta>>
Stavo per replicare quando lui sbuffó.
Poi invece della mano, utilizzò le sue labbra per farmi stare zitta.
Le sue mani ai lati della mia testa, il suo corpo dannatamente vicino al mio e le nostre ombre divennero una sola.
Dopo essersi assicurato che io non fossi corsa via dopo questo, fece scendere la mano sul mio collo, sfiorandomi il lobo dell'orecchio, un punto in cui soffro il solletico.
Un brivido mi percosse, lui non riuscì a non sorridere.
La sua mano si era spostata, si trovava fra i miei capelli, piano piano scendeva sul braccio scoperto.
Ansimai sulla sua bocca, i suoi gesti non mi permettevano di respirare in modo abituale.
Ero come un hamburger, mi stava schiacciando sempre di più sul muro, quasi facendomi mancare il respiro.
Ero talmente trasportata dalle sue labbra che le mie palpebre non volevano proprio alzarsi, ero stanca fuori ma dentro, dentro cavolo se ero sveglia. Percepivo ogni cosa lui facesse, avevo i nervi a fior di pelle e il suo tocco leggero, quasi inesistente ma a momenti pesante mi squilibrava.
Poi però si staccó. Mugnai dalla disperazione, intenta a capire per quale motivo lui abbia fatto quel gesto.
Aprí gl occhi e vidi che tutti stavano rientrando in istituto.
Sbuffai sonoramente, beccandomi un'occhiata compiaciuta da parte del benefattore.
<<possiamo continuare più tardi>> sussurra trattenendo le risate.
Annuì, immischiandomi fra gli studenti per tornare nella mia classe.
Harry sarà rimasto come un palo, non lo so, non lo posso sapere. Troppo orgogliosa per girarmi a controllare.

Angolo autricee:
Ebbene si, dopo mesi sono tornata. Questo capitolo doveva essere rosso, ma non mi riusciva.
Mi veniva meglio giallo ahah.
Spero che questo non comprometta la vostra lettura.
Come state?
Io sono stata veramente impegnata con la scuola e ho voluto prendermi un po' di tempo per me, è stato un periodo stressante e avevo bisogno di una pausa da tutto insomma.
Scusate l'orario ( sono le 01:32 di mattina) ma fa nada dai ahah.

Spero vi sia piaciuto,
ciauuu
-Cannuzz
Ps: scusate eventuali orroriii<3

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Where stories live. Discover now