Immagina Sirius Black 🟢

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La "storia" d'amore tra me e Sirius Black non andò a buon fine.
Praticamente mi ha lasciata.

<<Signorina, si sente bene?>>mi domanda il cassiere, che si è reso conto che qualcosa non andava dato che sono rimasta immobile davanti al banco dei gioielli.
<<S-si, mi scusi>>

Una pioggerella leggera scendeva sulle strade di Diagon Alley, alcuni bambini correvano dentro ai negozi per comprare le cose per scuola.
Mi torna in mente il ricordo di una me che correndo andò a sbattere contro un ragazzo.
Quel ragazzo era Sirius Black.
Mi stringo nel mantello sia per il ricordo, che per il freddo.
<<Mamma, ho preso la bacchetta!>>
Ed eccola lì.
Jennie Black.
Mia figlia.
E figlia di quel uomo che mi lascio sola.

Inizio flashback...

<<Non dovevi sentirlo >>
<<Sentire cosa? Tu che hai ucciso un bambino? No, non dovevo sentirlo>> urlavo sconvolta, le lacrime scendevano copiose sulle mie guance.
<<Io non l'ho ucciso!>>
<<Allora perché tutti i giornali stanno parlando di un killer di nome Sirius Black? Dimmelo!>>
Ero in lacrime.
Non sapevo se mi stava dicendo la verità o no.
Così prese e se né andò.
Un mese dopo scopri di essere incinta.
Non so per quante notti ho pianto, pianto e pianto per quello che avevo fatto io e per quello che aveva fatto lui.
Quando partorii le diedi il nome di Jennie, come quello della mia migliore amica a Hogwarts.
Avevo soltanto 18 anni.
Mia mamma mi cacciò di casa e mi diede della irresponsabile.
Dormii da Remus, e da James fino a quando non trovai una casa a Diagon Alley.
Era un appartamento, abbastanza grande.
Lavorai pulendo la polvere nei negozi vicini, così da permettermi di comprarla.
Con l'aiuto di Christina e Remus imbiancammo una camera rosa per la bambina, una camera beige per me.
Lasciai il letto matrimoniale, sperando che lui tornasse da me.
Riempii la casa di quadri di mio nonno, fiori, e mia figlia decise di mettere alcuni poster su una strega.
Lasciai la foto all'ingresso di me e Black mentre ci diamo un bacio sulle labbra.

<<Mamma mi senti?>>
<<Terra chiama Mamma>>
Mi ripresi.
<<Si...si, stavo pensando... andiamo a prendere il calderone? >>
La testina nera mi prese di sottobraccio e mi sorrise.
<<Sei la mamma migliore che ci sia>>
<<È tu la migliore Jennie che ci sia>>
E ci incaminammo verso quel negozio di animali.
<<Ma questo non è il negozio di calderoni>>
<<Vai dentro e scegli il tuo animale>>
<<Sul serio?>>
<<Dai su, non ti aspetteranno a lungo >>
Mi diede un abbraccio e corse dentro.
<<Torno subitooo>>
Mi girai verso la strada e sbatte i contro qualcuno.
<<Ommiodio, mi dispiace davvero>>
<<Scusa colpa mi->>
Il tizio si ferma e mi guarda.
Si toglie il cappuccio rivelando la faccia di Sirius.
<<T/n? >>balbetta
<<S-Sirius >>balbetta.
<<Mammaaa, ho fattooo>>
Mi giro di scatto verso mia figlia che sta scendendo i gradini con un gatto peloso in mano.
<<Accarezzalo>>
Me lo diede in mano.
Era pelosissimo.
<<T/n...l-lei...>>
Mi si fermò il cuore. Si è reso conto che quella è sua figlia.
Jennie mi guarda e poi guarda lui.
<<Salve, sono Jennie Black>>
A Sirius scese una lacrima.
<<Piacere, sono Sirius Black>>
La bambina sbiancò.
<<T-tu s-sei... >>
<<Si, Jennie >>
Neanche un secondo che lei si butta su suo padre.
<<Quante altre sorprese mi farai ancora mamma? >>disse abbracciandomi.
<<Almeno una al giorno>>sorrisi.
<<Dov'eri per tutto questo tempo?>>chiese Jennie a Sirius.
<<In un posto orrendo>>
Andammo a casa.
La cosa non mi convince ma dovevo.
<<Buonanotte >>disse Sirius dando un bacio sulla testa alla figlia.
Uscì mentre io preparavo una tisana.
<<Mi dispiace per tutto>>
<<Di cosa ti dispiace, che te ne sai andato via?>>
<<L'ho fatto per proteggerti>>
<<Certo...>>sorseggiai la tisana.
<<Non mi credi?>>
<<SECONDO TE? >>
<<No... >>
<<Bravo>>
<<Non sapevo che eri incinta, non ero stato io a uccidere i genitori di quel bambino e non volevo abbandonarvi. Ormai mi stavano cercando, ti arrivavano lettere in codice? >>
<<Si ma non ci capivo nulla>>
<<Erano da parte mia ne hai una? >>
<<Da parte tua? Si be ho una qua>>
Estrassi la lettera dal mobiletto
<<Questa è la mia calligrafia. In questa ti dicevo che sarei venuto da te>>
<<Ah>>
<<Sul serio t/n, io, io, io t-ti Amo>>
Sbiancai.
T/n, trattieni le lacrime, trattieni la voglia di saltargli addosso.
Gli saltati addosso e lo abbracciai.
Ma poi gli tirai uno schiaffo.
<<Questo per tutte le tue stronzate>>
Mi avvicinai lentamente e feci combaciare le nostre labbra.
<<Questo perché ti perdono>>
<<Concordo >>

Capitolo Revisionato 13/02/'24.

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Where stories live. Discover now