Immagina James Sirius Potter 🟢

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Potterino è andato, uscito non so dove e non risponde al telefono.

Ero incazzata nera (raga, questo è il nostro nuovo motto, CAPIT???)

Esce così a caso, non avvisa, non fa nulla.
Cioè potty, facciamo domani due mesi e tu muori all'improvviso come la maggior parte delle volte.
Spesso penso che forse non si è reso conto di avermi chiesto di essere la sua fidanzata, starà ancora pensando che io sia la sua compagna di incantesimi.
È snervante, mi fa salire la rabbia fino a non lo so, perchè la fa salire talmente alta che vorrei menarlo di botte la maggior parte delle volte in cui siamo insieme.
Non mi dà attenzioni, cosa di cui avrei bisogno a dire il vero.
Dovrebbe dare tutto se stesso come sto facendo io, ma avvolte penso che per colpa della mia gelosia, ritorniamo al punto di partenza.
Non ci siamo parlati per tipo metà giorno, e cercavo in tutti modi di parlare con James.
Probabilmente si sarà stufato di me.

<<Capiscilo, avrà avuto da fare, è un ragazzo, i ragazzi hanno spesso degli impegni enormi>> esclama la mia compagna di stanza di fiducia.
Faccio un suono strano di disapprovazione per poi voltarmi verso di lei.
<<Cosa mangi per colazione? Antibiotici?>>
<<Razza di..., sto cercando di aiutarti>>
<<Mi vedi? Mi guardi?>> Le urlo praticamente indicando il trucco colato e gli occhi rossi.
<<Sto dalla sua>>
<<Non sei proprio d'aiuto>>
Prendo le cuffie e metto spotify, ascoltando la solita playlist triste che ormai gli operatori hanno creato per me.
Me la mettono in mostra nella home, come per dire "ma hey! Di nuovo depressa? Clicca qua"
La mia compagna di stanza raccoglie le mie magliette sparse sul pavimento e alcuni calzini.
<<Devi essere più ordinata qua scema>>
Feci finta di non sentirla, così da evitare di prenderla per il capelli e sbatterla da qualche parte in questa stanza.
Dopo 6 ore mi alzo dal letto e mi strucco.
Sembro un ninja caduto dal 6 piano di un'appartamento.
Sono le 8, e non ho fame.
Mi sento come se James mi abbia scaricata, ma spero siano tutte paranoie.
Mi manca, vorrei che venisse qua...si sedesse accanto a me con un piatto di pasta al sugo e un po' di gelato.
Si lo voglio.
Tutto.
Il gelato, Jam e un piatto di spaghetti al sugo.
Conto fino a 5 ma non arriva.
La mia compagna esce dalla stanza incazzata NERA e sbatte la porta.
Tiro un urletto ma ritorno a deprimermi.

Dopo qualche ora bussano alla porta, più che bussano distruggono la porta, la buttano giù.
Dopo 10 minuti, mi faccio coraggio e vado ad aprire.
Trovo una scatola di cartone.
Incuriosita lo tiro dentro e lo apro.
A mia sorpresa trovo del gelato e accanto un cucchiaio, ma niente pasta al sugo shit.
Prendo la vaschetta e sotto ad essa c'è un foglietto.
"Io e te dobbiamo parlare...ho incontrato la tua amica pazza e mi ha spiegato tutto.
Mangia il gelato dato che non hai cenato. Vieni nel mio dormitorio quando hai finito"
Lo mangio più lentamente possibile, sia per godermelo a fondo, sia perché ho un po' di paura.
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, e non posso sottrarmi.
Se lasciavo tutto lì com'era la scatola era un conto. Potevo fare finta di dormire tipo.
Prendo coraggio e vado.
Appena arrivo davanti il suo dormitorio prendo il telefono e mi guardo.
MAMMMAMIA COSSA HO APPENA VISTO
Dissi a me stessa.
Cerco di pulire il mascara sulla guancia e qualcuno apre la porta.
Mi ritrovo davanti il caro vecchio potty.
<T/n.....>>
Io lo guardo e faccio un cenno, per poi guardare il pavimento.
Mi fa accomodare su una sedia e lui si siede sul letto.
<<Ma stai tantissimo a mangiare un gelato....ti aspetto da qualche ora>> sussurra lui agitato, lo si sente dalla voce.
<<Dovresti saperlo che io mi godo le cose fino in fondo>> esclamo con faccia non-curante, in un sussurro.
<<Scusami...mi dici perché non me lo hai detto? Che non stavi bene con me?>>
<<In realtà pensavo l'avessi capito>> cerco di essere fredda, come è stato lui in questi giorni.
<<Scusa n-non ci sono arrivato>> balbetta lui, continuando a passare le mani fra i capelli.
Continuando così passano due orette, non so che ore siano, ipotizzo siano le 11:30 circa.
Per qualche momento ci furono dei silenzi di alcuni minuti, che io utilizzavo per osservare il suo viso, la sua pelle morbida...sotto la luce del lampadario...t/n trattieniti, non è il momento.
Mi alzo di scatto e lo prendo per il colletto, per poi baciarlo.
Sono caduta in tentazione ops che sottona.
Lui sembra sorpreso per il gesto e sento il campanile della scuola segnare la mezzanotte.
Lui mi guarda, e si alza.
Mi prende le mani e mi guarda.
<<Buon mesiversario amore mio, perdonami per esser stato assente, ma era per un buon motivo>>
Lo guardo confusissima, sto ragazzo ha bisogno di un dottore seriamente.
Va sotto il letto e farfuglia qualcosa.
Si, ha proprio bisogno di un medico, ma non glielo posso dire ora.
Tira fuori un regalo e me lo da.
Lo scarto più velocemente possibile, la mia curiosità mi mangia.
Trovo una collanina, è bellissima.
È di un rosa antico, e al centro ci sono dei petali del medesimo colore. È una meraviglia l'avrà pagata tantissimo cavolo.
<<Jam, non dovevi>> dico spostando lo sguardo dalla collana a lui.
Mi guarda e mi bacia....ancora.
Per poi abbracciarmi e lasciarmi tanti piccoli baci sulla testa.
<<Voglio darti tutto l'amore che meriti>>

Capitolo Revisionato 21/05/'24.

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Where stories live. Discover now