Immagina Peter Pettigrew Teen 🟢

400 19 4
                                    

È il primo weekend di novembre, l'autunno si sente benissimo, gli alberi privi della loro solita chioma mi fanno capire come il tempo stia passando velocemente, un'altro anno ad Hogwarts.
Sbuffai, stringendomi dentro al cappottino nero pece, Peter si avvicinò ulteriormente e mi sistemò meglio la sciarpa della mia casata, in modo che mi tenesse caldo il collo.
Peter è un gran romanticone nonostante non lo dia a vedere, ma con me si dimostra parecchio protettivo, una mamma insomma.
Gli regalai un timido sorriso mentre lui mise il braccio avvolto dal cappotto color cammello sulle mie spalle, poi esclamò <<Le uscite con i malandrini sono un must, scusami piccola se ti trascino con me ma non riesco a farne a meno>> io lo guardai leggermente confusa, lui continuò <<non riesco a fare a meno di te>> ammise con il naso rosso dal freddo e le guance arrossate.
Poco dopo arrivarono Lily e mio fratello James, con gli outfit coordinati (fino a poco fa stava per piangere perché non trovava il maglione), piano piano arrivò il resto del gruppetto.
Dopo un quarto d'ora, il gruppo era al completo; James, Lily, Sirius e una dolce ragazza mora saltarono sulla carrozza, Remus, una ragazza dai capelli lisci e lunghi, Peter ed io saltammo su un'altra.
Il tragitto fino a Hogsmeade fu imbarazzante, Remus e Peter parlavano delle loro cose, io e la ragazza di Remus ci guardavamo a tratti, e a tratti facevamo una faccia confusa.

Peter scese per primo, non lasciò passare il compare, mi catturò la mano e mi trascino giù dalla carrozza, cercando di essere il più gentile possibile, dopo di ché mi abbracciò, sussurrando <<Scusami se non ti ho calcolato molto, mi farò perdonare>>, nel mentre gli rivolsi un'occhiata confusa, lui ricambiò con un bacio sul naso.
Gli tenevo la mano salda, gli lanciavo occhiate disperate che lui intercettava quasi subito, a volte ricambiava con una  breve stretta di mano, oppure mi lasciava qualche bacio sulla giancia.
<<Pit, riusciamo a passare da Mielandia prima di andare a Hogwarts?>> sussurrai, lui mi rivolse uno sguardo sincero e dolce, poi rispose <<Non lo so tesoro, vediamo dopo con gli altri>>.
Sbuffai, era talmente noiosa questa uscita che mi sarei messa a dormire sul momento.
Il pomeriggio si stava svolgendo il più lentamente possibile, arrivati ai Tre Manici di Scopa tutti ordinammo delle burrobirre, mi ero seduta sul divanetto e Peter teneva il braccio sinistro sopra le mie spalle, a volte mentre parlava con gli altri componenti mi lasciava qualche bacio sulla tempia, sulla guancia, sul naso, io ero imbarazzata e lui non sembrava accorgersene, era una delle uscite più imbarazzanti e noiose di sempre.
Nulla togliere ai ragazzi per l'amor di Godric, ma parlano di scherzi da fare, baggianate simili e io non sono una gran intenditrice.
Mio fratello, dall'altra parte del tavolo, mi lanciava occhiate per vedere se stessi ancora bene, di tanto in tanto gli facevo un cenno e lo vedevo rilassarsi sulla panca.
UNA NOIA ASSURDA.
NOIA.NOIA.NOIA.

<<Bene ragazzi, pago e vado a portare la mia principessa da Mielandia, riuscite ad aspettarci?>>
Alzai il capo quasi di scatto, i miei occhi si illuminarono e sul mio viso si formò un sorriso incredulo.
<<Davvero Pit?>> riuscì a domandare, lui raccolse la mia borsetta e se la mise in spalla, mi rivolse un sorriso dolce e si avviò alla cassa.
Pagò lui, dopo molte mie discussioni sul fatto che non è obbligato a farlo, bla bla bla, uscimmo entusiasti, un vento freddo ci investì in pieno.
Rabbrividì automaticamente, e come suo solito fare, mise il braccio intorno alle mie spalle e mi strinse al suo corpo caldo, io appoggiai il mento sul suo petto e lo guardai, lui abbassò la testa e mi lasciò un bacio sulla fronte.
<<Ora mia piccola bellissima donna, ti porto nel tuo paradiso, Mielandia, ti verranno le carie a forza di andare lì amore>> mi sussurrò facendomi rabbrividire nuovamente.
Ci avviamo verso Mielandia, il mio paradiso per davvero. Dolci, dolci e...dolci!
Entrati il caldo ci invase facendo sospirare entrambi nello stesso momento, non faceva così caldo in realtà ma rispetto alla temperatura fuori era un passo avanti.
Innamorata, obbligai Peter a fare tutto il giro di Mielandia, tra gli scaffali verdi malattia trovai una marea di dolci da comprare, e non esitai a mangiare qualcuno già nel negozio.
Si offrì di pagare nuovamente, si sentiva un vero re quando lo faceva e ormai mi ero stufata di andargli contro.
Usciti, posò il braccio sulle mie spalle, mi fece voltare, mi diede un bacio lento e una reazione chimica si fece spazio nel mio corpo.
Farfalle nello stomaco che minacciavano di trasformarsi in elefanti, il cuore che tentava di uscirmi dal petto...queste sensazioni non sparivano mai nonostante stessimo insieme da un pochetto, lui sembrava avere le stesse reazioni perché appena staccati il suo viso era rosso fuoco, non esitò a darmi altri baci, da quelli più casti fino a quelli alla francese, però il sogno finì presto.
James mi squadrava dall'altro lato della strada, gli dava un leggero fastidio vedere la sorellina fra le braccia di un'altro, gli sorrisi, lui si addolcì.
I Malandrini si rifugiarono da Zonko, io rimasi a guardare Peter mentre si divertiva assieme a loro, a provare cose che solo certi citrulli potevano comprare.
Mezz'ora dopo uscì felice come un bambino, io gli offrì una caramella di Mielandia e lui mi spiegò i piani malvagi ideati dai Malandrini, tornammo ad Hogwarts con le stesse disposizioni precedenti, e dopo un bacio prolungato, i quattro migliori amici scomparvero con l'intenzione di fare un nuovo scherzo a Gazza, mentre io rimasi con le ragazze a scherzare di quanto fossero infantili.

Angolo autrice♡
Holaaa, anche questo capitolo è su richiesta, io mi immaginavo così il piccolo Peter, poi è diventato quel che è diventato (shit) ma dobbiamo immaginare il contrario.
Mi è stra piaciuto fare questo capitolo, anche perché è un personaggio richiesto di rado.
Ci sentiamo al prossimo capitoloohh,
ciauuu.
PS: perdonate eventuali orrori grammaticalii:)))
Annie♡

Immagina Harry Potter: tutta la saga [slow update]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora