BOXER AND ANGEL ¦kookv¦

CAPITOLO 18

Pov tae

Era mattina, giovedì per la precisione.

Ieri dopo essere tornato a casa i miei mi hanno fatto un sacco di domande, gli avevo detto che sarei andato a vedere l'incontro di kook e quindi si erano interessati.

<buongiorno kookie> lo salutai uscendo da casa trovandolo di spalle.

<hey! Buongiorno> mi sorrise girandosi.

Aveva un leggero livido sullo zigomo, mi avvicinai mettendomi di fronte a lui e alzando la mano andai a toccargli la guancia accarezzandogli leggermente il piccolo livido.

<ti fa male?> chiesi.

<no piccolo, tranquillo> rispose alchè allontanai la mano e incrociai le braccia al petto.

<non è che lo dici solo per non farmi preoccupare?> domandai.

<si ok un pochino mi fa male> disse <ma stai tranquillo> mi baciò il naso per poi prendermi per mano iniziando a camminare.

Arrivammo a scuola e come sempre entrammo in classe.

Passammo le ore abbastanza tranquillamente.

<hey hey! Abbiamo sentito che fai boxe!> esclamò un ragazzo alle nostre spalle e sfortunatamente riuscì a capire chi era, l'idiota di Jackson.

Stavamo andando in mensa.

<si allora?> chiese kook girandosi per guardarlo.

<le hai prese ieri?> chiese a mò di presa in giro.

<un nostro amico stava all'incontro> precisò.

<allora ti avrà detto che ho vinto!> ribattè.

<gli avrai fatto pietà e ti avrà lasciato vincere> rise <oppure sè fatto picchiare così la tua puttana lo aiutava e magari se lo scopava pure> commentò ancora.

Jungkook serrò la mascella e con poca dolcezza e tanta forza sbattè Jackson agli armadietti.

<ripetilo avanti!> lo sfidò kook.

Devo ammettere che faceva veramente paura.

<che devo ripetere? Che è una puttana?> detto questo si sentì un rumore metallico prtovenire dagli armadietti.

Al rumore improvviso chiusi gli occhi.

<ti conviene non farmi arrabbiare!> disse kook, aveva dato un pugno all'armadietto affianco alla sua testa provocando quel rumore.

Lo sbattè un'altra volta spingendolo per le spalle per poi lasciarlo, prendermi per mano e andando verso la mensa senza fiatare.

Prendemmo da mangiare e ci sedemmo insieme ai ragazzi sempre in silenzio.

<ok... Siete strani!> commentò yoongi.

<avete litigato?> domandò jin.

<no!> rispose kook iniziando a mangiare.

Non sapevo perché stava così...

Sembrava, anzi era arrabbiato.

Mangiamo ed uscimmo da scuola.

<tae ci dici che è successo? Che gli è preso?> chiesero.

<ve lo dico io! Succede che se rivedo quei cazzoni prendere ancora in giro taehyung non mi risparmio dando un cazzotto ad un fottuto armadietto solo perché stiamo a scuola> disse.

<ti hanno preso in giro ancora?>

Io annuì.

<hyung calmati adesso! Al massimo ne parliamo domani> disse jimin mettendogli una mano sulla spalla.