CAPITOLO 48

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Pov kook

Mi svegliai verso le 9, mi feci una doccia rapida dopo aver fatto colazione e rimasi in camera mia.

Sapevo che tae non sarebbe venuto al mio incontro... I genitori l'hanno messo in punizione e probabilmente lui non gli ha nemmeno detto perché non siamo entrati, o meglio perché non l'ho fatto entrare a scuola.

Verso le quattro e mezza uscii di casa e mi avviai alla palestra.

Mi vibrò il telefono.

Buona fortuna per l'incontro sono sicuro che vincerai!❤

Sorrisi al messaggio di tae e lo chiamai.

<kookie> rispose al telefono, aveva la voce tremante...

<piccolo che succede?> chiesi.

Sembrava avesse finito di piangere da poco.

<nulla..>

<dimmi che succede piccolo>

<i-i miei mi hanno sgridato di nuovo perché gli ho c-chiesto se potevo venire al tuo incontro...> spiegò e tirò su col naso.

Intanto entrai negli spoiatoi per stare più tranquillo mentre parlano con tae.

<volevo stare con te> disse ancora e sapevo si stava trattenendo dal piangere ancora.

<cucciolo stai tranquillo, magari ti chiamo dopo e vedo se riesco a passare da casa tua ok?!>

<va bene> rispose con voce quasi bambinesca, sorrisi e chiusi poco dopo la chiamata.

Mi preparai e uscii dallo spoiatoio per iniziare a riscaldarmi.

Vidi il mio avversario, era più altro e muscoloso di me, probabilmente ha anche più anni rispetto ai miei ma non mi preoccupai.

I miei allenatori mi rassicurarono dicendo di poterlo battere e mi finii di riscaldare.

Ero leggermente poi teso delle altre volte, non era per l'avversario ma per tae...

Non volevo piangesse e la sua chiamata di prima mi ha fatto sentire triste e preoccupato.

Decisi di non pensarci e salii sul ring salutando il mio rivale per poi cominciare l'incontro.

Il mio avversario era forte e ben piazzato mi assestò un paio di colpi sulla pancia che quasi mi mozzarono il respiro, strinsi i denti e ricambiai.

Continuammo l'incontro con botta e risposta ma io ero messo male.

Era al mio livello ma io non riuscivo a concentrarmi, pensavo sempre a tae che stava piangendo e mi faceva male.

Volevo andare da lui ed abbracciarlo ma stavo a questo scontro e non potevo vederlo a causa della sua punizione...

Ricevetti un pugno molto forte in faccia, santivo la mia testa pulsare e caddi all'indietro per terra con il labbro spaccato il naso che colava sangue e dei tagli sullo zigomo sinistro.

Aveva un destro formidabile.

Chiusi gli occhi e presi alcuni respiri profondi per cercare di alleviare il dolore in tutto il corpo.

I miei allenatori si precipitarono da me tirandomi in piedi e portandomi nello spoiatoio.

<che avevi? Sembravi distratto> chiese l'allenatore più vecchio.

<forse sono un pochino stanco non lo so...> mentii.

Non volevo dirgli di tae perché non so come avrebbero reagito sapendo fossi distratto per il mio ragazzo.

<oggi non c'è taehyung.. Gli è successo qualcosa?> chiese capendo il motivo fosse lui.

<sta a casa i genitori non l'hanno fatto uscire e mi ha fatto preoccupare il fatto che stava piangendo..> spiegai con voce bassa quasi per non farmi sentire.

Entrambi mi sorrisero.

<è normale che ti preoccupi ok? Non farti problemi a parlarne con noi> sorrisero ancora per poi andarsene facendo entrare i miei genitori e amici.

Pov tae

Scrissi dei messaggi a yoongi per sapere come stava andando l'incontro e poco dopo mi squillò il telefono.

<com'è andata? Sta bene?> chiesi appena accettai la chiamata di yoon.

<ora sta negli spoiatoi..> rispose solamente.

<ok ma come sta?> domandai ancora.

<ha perso e il suo avversario era molto forte> affermò con un pò di insicurezza nella voce.

<ha solo alcuni lividi> rise forzatamente e falsamente.

Chiesi ancora delle suo condizioni ma lui non era entrato negli spoiatoi insieme agli altri ragazzi quindi non poteva dirmi nulla di concreto.

Chiusi la chiamata e mi ritrovai a piangere fino nuovo, volevo chiamarlo ma era meglio si medicasse prima quindi deciso di farlo questa sera.

Devi un respiro profondo e andai in cugina, dopo essermi asciugato le lacrime, per prendere un bicchiere d'acqua.

<tae che succede?> chiese mamma vedendomi con gli occhi arrossati.

I miei genitori stavano in salone quindi dovevo passare per forza davanti a loro per andare in cucina.

<nulla> sussurrai continuando la mia camminata.

<vieni qui> affermò papà facendomi sedere in mezzo a loro <è perché ti abbiamo messo in punizione?> domandò.

Io annuii e tirai su col naso.

<solo perché non ti facciamo vedere jungkook dopo scuola? È solo per una settimana> disse mamma.

<è-è perché non mi avete mandato al suo incontro oggi...> mi morsi il labbro evitando di piangere.

<era così importante?!> si stranì papà.

In effetti io che dicevo di voler andare ad un'ioncontro era strano dato che stavo tutto il tempo ad occhi chiusi.

<ha-ha perso e da come ho capito il suo avversario era molto forte>

Sentii entrambi sospirare e mi abbracciarono per poi concedermi di poterlo chiamare, tanto l'avrei fatto comunque di nascosto.

<perché non ti vai a riposare un pò in camera tua mentre noi chiamiamo i suoi genitori così chiediamo se sono arrivati a casa ok?> mamma era calma, certo era preoccupata per jungkook però voleva cercare di consolarmi insieme a papà.

Io annuii e andai in camera mia stendendomi sul letto, feci respiri profondi e mi ritrovai circondato dalle braccia di morfeo mentre i miei avevano appena attivato la chiamata con i genitori del mio kook.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora