BOXER AND ANGEL ¦kookv¦

CAPITOLO 29

Oddioo vi ringrazio per tutte queste visualizzazioni della storia, non mi aspettavo fossero così tante... Grazie mille a tuttiヽ(*≧ω≦)ﾉ

Coooomunque... Un pochino di smut non fa male no??!

Quindi vi lascio al capitolo

Pov kook

Sapevo che non dovevo essere geloso di Jackson il fratello mi aveva detto di stare tranquillo e che era etero ma non ci riuscivo.

Vedevo tae sulle sue gambe e quando ha messo la mano su di lui... Lo so che non l'ha fatto con malizia ma solo perché si è spaventato ma mi ha dato fastidio.

Soprattutto perché era il ragazzo che lo prendeva in giro e invece ora sembrano amici da una vita.

Durante il tragitto a casa non avevo parlato, stavo ragionando sul perché mi desse così tanto fastidio vederlo così con Jackson ma ritornavo sempre a dirmi che sono io che esagero.

<sei pensieroso...> mi risvegliò tae.

<eh?> non avevo capito se aveva fatto una domanda o meno.

<a che pensi?> chiese rivolgendomi uno sguardo preoccupato.

<nulla nulla tranquillo> gli sorrisi.

<vuoi venire dentro? I miei non ci sono> io accettai volentieri.

Entrammo in casa e mi portò in camera sua.

<non me lo vuoi dire a che pensavi?> chiese abbracciandomi.

C'eravamo stesi sul letto.

<a nulla> ripetei.

<ho-ho fatto qualcosa?> si staccò da me mettendosi seduto.

<no no solo che... È Jackson!> esclamai.

<ti ha fatto qualcosa? Giuro che lo meno>

<calmati tigre> risi.

<cosa ha fatto?> domandò subito dopo.

<solo...> non sapevo come dirgli che mi dava fastidio.

Si trova bene con jackson se gli dicessi che sono geloso prenderebbe le distanze.

<solo?> mi incitò a parlare.

<mi da.. Fastidio> dissi <non lo so ma non mi piace che prima ti prendeva in giro e ora sembrate migliori amici> affermai.

<poi lo so che non devo preoccuparmi perché mi fido di te e poi Jackson è etero ma non ci riesco a non essere geloso>

Lui non disse nulla, mi spinse per le spalle sul letto.

Mi baciò a stampo ma volle approfondire mettendosi a cavalcioni su di me.

Mi stavo eccitando per questo lo presi per i fianchi avvicinandolo a me.

Si staccò per prendere aria ma arrossì.

<sei un cucciolo!> dissi alzandomi mettendomi seduto.

Feci sedere tae su di me mentre presi a baciargli il collo.

Misi le mani sotto la sua maglietta accarezzandogli i fianchi e la schiena per poi toglierla direttamente.

Scesi a baciargli il petto e gli lasciai alcuni succhiotti.

Lo sentì gemere piano quando lo strinsi di più a me facendolo stusciare sulla mia, ormai dura, erezione.