CAPITOLO 39

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Pov tae

Ci recammo in bagno per lavarci, kook eccese l'acqua ed entro in doccia prendendomi per mano e facendo entrare anche me.

Andai ad abbracciarlo sentandomi stanco.

Mi baciò il collo portandomi sotto il getto dell'acqua.

<come stai cucciolo?> chiese.

<sono un pò stanco...> risposi allacciandogli le braccia al collo lasciandogli un bacio a stampo.

Ci lavammo con calma per poi uscire ed asciugarci.

Notai le spalle di kook leggermente arrossate dai miei leggeri graffi, ci lasciai un bacio sopra alzandomi in punta di piedi.

<scusa> dissi riferendomi ai graffi.

<tranquillo e poi.. Mi piacciono> affermò quasi ghignando.

Gli diedi un colpetto sulla spalla e mi strinsi nell'accappatoio appena messo.

Tornammo in camera mia e ci vestimmo.

Ci asciugammo velocemente anche i capelli per poi rimanere li in camera.

Kook mi fece appoggiare la testa a lui e iniziò ad accarezzarmi la testa lasciandoci di tanto in tanto dei baci.

A kook suonò il telefono... Era tardi e non avevo idea di chi potesse essere.

<pronto noona> disse rispondendo alla chiamata, capii era sua sorella.

<come mai mi hai chiamato così tardi?> domandò <successo qualcosa?!> si preoccupò.

Pov kook

<no kookie tranquillo, non è successo nulla> rispose alla mia preoccupazione.

Parlavamo ogni giorno ma non mi chiamava mai così tardi.

<perché non me l'hai detto?> chiese quasi sgridandomi.

<cosa non ti ho detto?> domandai di rimando non capendo di che stava parlando.

<del tuo fidanzato!> esclamò <ti sei fidanzato e nemmeno me lo dici?>

<tu come fai a saperlo?>

<me l'ha detto mamma> affermò <ho chiamato poco fa loro e mi hanno detto che stavi con un certo taehyung e che è il tuo ragazzo>

<oh.. Beh te lo volevo dire ma volevo aspettare di incontrarci dal vivo> dissi.

In effetti era vero, non avevo paura perché sapevo mi avrebbe supportato e sarebbe stata felice ma volevi effettivamente dirglielo quando ci sarenno visti di persona.

<mm.. Ok ok> rispose <sta li con te?> chiese riferendosi a tae.

<si> risposi tranquillo per poi mettere in vivavoce la chiamata.

<tae saluta.. È mia sorella> dissi.

Taehyung mi guardò negli occhi un'attimo spaesato per poi salutarla.

<buona sera> disse in modo cortese ed educato.

<ciao!> rispose al saluto, era felice e dalla voce si capiva <chiamami pure suri senza problemi> sembrava avesse sorriso.

<d'accordo> rispose timidamente tae.

<sei più grande di jungkook?> chiese.

<no.. Sono un'anno più piccolo> rispose.

<carino!> esclamò entusiasta.

Poco dopo ci salutammo e chiudemmo la chiamata mentre tae si accoccolava sulla mia spalla.

<che c'è piccolo?> chiesi mentre lo facevo stendere per poi mettermi sdraiato accanto a lui abbracciandolo.

<sono un pochino stanco> rispose mettendo la testa nell'incavo del mio collo.

Sorrisi e gli baciai la testa incominciano ad accarezzargli i capelli.

Stanno quasi mezz'ora abbracciati e stesi sul letto venendo poi chiamati dai nostri genitori.

Ci vestimmo dato che eravamo rimasti con l'accappatoio tutto il tempo e scendemmo al piano di sotto in salone.

Aiutai un pochino tae a camminare facendolo reggere a me.

Mi sedetti sulla poltrona libera mentre tirai tae facendolo mettere sopra di me così che potesse stare comodo senza avere dolore.

Vidi l'orologio del salone che segnava le 22: 46 cavolo.. Non pensavo era così tardi.

I miei continuavano a parlare tranquillamente con i genitori di tae, sembrava non avessero nessuna intenzione di tornare a casa.

Mi mi stavo lamentando perché io sarei dovuto tornare con loro quindi mi andava più che bene dato che stavo con tae.

Non ci stavano calcolando per questo strinsi di più i fianchi di tae così da averlo più vicino.

Tae mise la mano sul mio braccio subito dopo che gli stinsi i fianchi.

<no aspetta> si lamentò un pochino a bassa voce, solo per farsi sentire da me.

<che succede?> chiesi.

<n-non così> rispose facendomi allentare la presa.

Non capivo...

Si girò e si mise di lato sulle mie gambe.

<non mi stringere così..> disse ancora arrossendo.

<perché? Ti faccio male?> chiesi preoccupato.

Lo vidi arrossire più di prima e abbassare la testa.

In effetti non ci avevo pensato, avevamo praticamente appena finito..

Misi due dita sotto il mento di tae e gli feci alzare la testa.

<è normale non c'è bisogno di imbarazzarsi> gli sorrisi per poi baciarlo a stampo sentendo subito dopo dei colpi di tosse abbastanza forti.

Era il padre di tae.

Mi scappò un sorriso ma mi passò subito quando vidi lo sguardo omicida del padre di tae.

Mi rimisi con la schiena appoggiata allo schienale del divano e mi morsi il labbro inferiore in segno di agitazione.

Levai subito dopo le mani dai fianchi di tae, i quali stavo accarezzando, per evitare che mi dicesse qualcosa.

Sapevo comunque ci avessero sentito, soprattutto i gemiti di tae, e che i succhiotti erano freschi e si notavano.

Taehyung mi riprese le mani e le allacciò alle sue facendosi abbracciare da me.

Sorrisi.

Ero tentato nel dargli un bacio sulla guancia ma mi trattenni sapendo che jongin ci stava guardando.

<lasciali stare non stanno facendo nulla> disse hyuna facendomi un sorriso rassicurante.

Io non ostante non ci stavano più calcolando, soprattutto jongin, non toccai tae non volendomi ritrovare sbattuto fuori casa data la iper protezione del padre.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Where stories live. Discover now