CAPITOLO 22

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Pov tae

<oh cavolo!> gridai, fortunatamente ero a casa da solo dato che i miei stavano a lavoro.

Ero praticamente pronto quando arrivato quasi alla porta d'ingresso per uscire non mi ricordai che oggi avevamo educazione fisica.

<che materia del cavolo!> pensai prendendo dei pantaloni di tuta e una maglietta mettendoli in uno zainetto per poi uscire di corsa.

<scusa mi ero scordato che c'è ginnastica oggi!> informai kook che mi stava aspettando fuori.

<si in effetti ho sentito un "oh cavolo" da dietro la porta> rise venendomi a baciare la guancia.

Ci avviammo a scuola.

<pensavamo foste già entrati come al solito> disse seokjin.

<no no! Ho fatto tardi> dissi per poi spiegare che la causa del ritardo è stata la bellissima ed affascinante educazione fisica.

Entrammo tutti insieme per poi dividerci nelle varie classi.

Alle ultime due ore ci recammo in palestra andando subito dopo negli spogliatoi.

Io presi rapidamente i miei vestiti andando poi in bagno.

Avevo un pantalone di tuta nero ed una maglia anch'essa nera. Quest'ultima la misi dentro i pantaloni.

Per uscire dal bagno dovevo passare anche davanti lo specchio e mi diedi una sistemata.

<che bel culo che mi fa questo pantalone> dissi complimentandomi da solo per il bel culo che avevo.

(Ahahahah sto ridendo malissimo)

Uscì dallo spoiatoio e facemmo le fatidiche ore di quella tortura per poi tornare a cambiarci ed andare a mensa.

<poi non te l'ho chiesto prima.. Come va la mano?> chiesi a kook mentre. stavamo in fila per prendere da mangiare.

<bene era solo un pò rossa per la botta nulla di che> rispose sorridendo mentre io annuivo.

Qualche persona dietro di noi vidi la combriccola di bulli, oggi non ci avevano nemmeno guardati nemmeno i due in classe nostra.

Prendemmo il cibo e andammo a sederci per poi, una volta finito, uscire facendo come la settimana scorsa.

Questa volta trovammo la palestra aperta con già gli allenatori che preparavano la roba.

<ciao kook!> lo salutò il presidente per poi rivolgere un sorriso a me.

<arrivi sempre presto eh!> commentarono i suoi due allenatori venendo davanti a noi.

<ciao taehyung! Fai da supporto morale anche oggi?> chiese il suo allenatore più anziano sorridendomi.

Io annuì un pò imbarazzato.

<vatti a cambiare kook!> disse <per problemi tecnici tu e il tuo avversario condividerete lo spogliatoio>informò.

<ok non c'è problema> rispose tranquillo.

<dato che ci sei aspettalo! È arrivato> disse l'allenatore più giovane indicando il ragazzo con un gruppo dietro di lui.

<tae vieni un'attimo con me> mi chiamò il presidente.

Ormai non si faceva problemi a chiamarmi se aveva bisogno di una mano.

<o-ok> dissi seguendolo.

Pov kook

Dopo che il presidente, tae e i due allenatori se ne andarono nella palestrina il mio avversario, matthew, si avvicinò a me stringendomi la mano.

<ciao kook come va?!> chiese.

<tranquillo tu?>

<anche io tutto normale> rispose.

Salutai anche bambam e gli altri per poi fermarmi a guardare Jackson, mi dovevo aspettare fosse qui.

<kook lui è mio fratello->

<Jackson lo so> dissi quasi sbuffando.

<tra poco dovrebbero arrivare anche i tuoi amici vero?> chiese matthew a Jackson.

Si limitò solo ad annuire.

Andai insieme a tutti i ragazzi nello spogliatoio, gli spiegai che per problemi dovevamo condividerlo ma sorrise annuendo.

Si sentì un lieve bussare quasi impercettibile per poi scorgere dalla porta la figura di taehyung.

<dammi qui! Ti aiuto> disse bambam prendandogli tutti gli asciugamani che aveva in mano mettendoli su una sedia.

<c-ciao> salutò tutti i ragazzi per poi bloccarsi vedendo la figurati del suo bullo.

<Jac-Jackson> disse quasi sussurando ma lo sentiammo tutti.

<non sapevo li conoscessi> commentò suo fratello.

<andiamo a scuola insieme!> disse distratto.

<è-è meglio se esco> disse tae.

<non c'è problema non dai fastidio!> ribattè matthew <anzi come ti chiami?> chiese.

<taehyung> rispose.

<piacere mio> disse togliendosi poi la maglia andandogli a stringere la mano.

Feci dei colpi di tosse palesemente finti e attirai l'attenzione di tutti su di me facendo poi finta di nulla.

<ah si! È un sacco geloso!> commentò qualcuno che, essendo di spalle, non riuscì a vedere.

<ah quindi state insieme?> chiese.

<si!> dissi schietto.

<v-vado a vedere se-se i ragazzi sono arrivati> disse tae, più a me che agli altri lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia.

<andate nella stessa classe?> chiese matthew sia a me che al fratello.

<fortunatamente per lui no!> pensai.

<no> dissi.

<io esco!> disse Jackson, erano arrivati i suoi amici e mi preoccupai per tae quindi iniziai a fare tutto di fretta.

<che succede?> chese bambam.

<nulla nulla> dissi distratto.

<calmati! che ti è preso?> chiese ancora lui.

<ci sono Jackson e tae fuori!> dissi.

<non penso ti rubi il ragazzo> rise proprio il fratello.

<sei contro il bullismo vero?!>

<ovvio ma perché questa domanda?> chiese stranito.

<se lo vuoi sapere vai fuori a vedere cosa sta facendo tuo fratello!> ero arrabbiato, non con lui ma con quella testa di cazzo del fratello.

Lui si affacciò dalla porta con uno sguardo confuso.

<che coglione che è!> disse prima di uscire completamente fuori dallo spogliatoio ancora cambiato per metà.

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Where stories live. Discover now