BOXER AND ANGEL ¦kookv¦

CAPITOLO 4

Pov kook

Una volta finito il giro della palestra e spiegate alcune cose dell'allenatore ci avviammo verso l'uscita dove si trovavano anche tae e yoon.

<allora ragazzi per i giorni di allenamento li potete scegliere voi dato che le palestra è aperta tutta la settimana apparte la domenica> disse <se fate palestra non c'è bisogno che andate li abbiamo una parte dedicata a quello con anche dei personal trainer> ci informò. Annuimmo semplicemente.

<noi c'eravamo già accordati dei giorni precisi> disse jimin.

<ok allora la prossima volta venite un pò prima così vi presento gli allenatori> disse. Ci salutammo e andammo via.

<com'è la palestra?> chiese yoongi.

<fichissima poi è un botto grande> disse hobi entusiasta. Ridemmo.

<Per i giorni quali avete pensato?> Chiese un pò timido tae.

<lunedì, mercoledì e venerdì così possiamo anche rilassarci> rispose nam.

<allora noi facciamo lunedì e venerdì?> chiese yoongi a tae.

<si ok> rispose <dobbiamo chiamare felix però!> disse.

<e chi è questo?> disse jimin dando voce ai miei pensieri.

<è il ragazzo che stava alla reception> risposero.

Jimin fece un verso quasi di disapprovazione ma annuì.

Con i ragazzi, arrivati ad un certo punto, ci separammo andando verso casa.

<non ti piaceva quella palestra vero?!> chiesi e vidi tae quasi saltare dalla sorpresa. Infatti stavamo camminando in silenzio.

<non troppo... Non mi piace la violenza> disse.

<poi ho paura che ti fai male...> disse a bassa voce per non farmi sentire, feci finta di non aver capito, non volevo metterlo in imbarazzo ma dentro stavo festeggiando e mi spuntò un sorriso sulle labbra.

<avete visto la sala da ballo?> chiesi.

<era enorme!> esclamò.

Arrivammo e ci fermammo davanti casa sua.

<allora ti passo a prendere domani mattina!> dissi. Lui annuì ed un pò imbarazzato mi salutò.

<ci vediamo domani kook hyung> disse, era la prima volta che mi chiamava kook, usava una sempre il nome intero.

<a domani taetae> gli sorrisi ed aspettai che entrasse a casa per poi incamminarmi io.

Pov tae

<a domani taetae> disse. Stavo morendo in quel momento, adoro quando mi chiama taetae o anche tae, ma mi piace anche come suona il mio nome intero detto da lui.

<sono proprio cotto> dissi tra me e me entrando a casa.

<chi era quel bonazzo?!> disse mamma mentre entravo in salone.

Vidi mamma appoggiata alla finestra.

<mi stavi spiando?> chiesi.

<no cioè ti ho visto passare dalla finestra insieme a un'altro ragazzo e... Si ok spiavo ma volevo sapere se ti faceva del male!> disse.

<che impicciona di una madre che ho!> esclamai ridendo.

<vabbe ma me lo dici chi è!> disse ancora.