CAPITOLO 50

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Pov tae

Dopo la notte passata con kook ed essermi assicurato che stava meglio ritornai a casa per passare il weekend "rilassandomi" con i miei genitori.

Gli avevo parlato del perché non ero andato a scuola venerdì sotto insistenza di kook, mi avevano ascoltato e avevano capito che non avevamo saltato scuola per una bravata.

Mi perdonarono ma avevano ragione... Dovevo avvisarli, non immagino che spavento si siano presi!

La settimana successiva passo tranquillamente e kook si era ripreso del tutto e aveva continuato a fare gli allenamenti.

Era lunedì e io, yoongi e Jackson stavamo in sala prove per continuare a migliorare la coreografia da fare per la gara.

<è arrivata la comunicazione dai giudici> disse Jackson con in mano il suo telefono.

<davvero? Che dice?> chiesi.

<hanno girato la data della gara>

<allora quando è?> continuai.

<è questo sabato> affermò dopo aver letto tutto il poema che avevano scritto per via delle regole da rispettare.

Le solite cose, non ci si può aggiungere in altri gruppi, non si possono fare più balli ecc.

<nooo!> li lamentò yoongi stendendosi sul pavimento.

Lo guardammo confusi.

<non ci sono sabato..>

<come non ci sei?> fece Jackson sbarrando gli occhi.

<devo stare con la mia famiglia... Dobbiamo andare da mia zia per degli affari che nemmeno so che sono> spiegò lamentandosi.

<e ora? La coreografia non possiamo farla in due risulterebbe vuota..>

Rimanemmo per una decina di minuti buoni in silenzio a ragionare per poi vedere yoongi illuminarsi.

<ho un'idea!> esclamò felice per poi avvicinarsi al cellulare <ho un ballo perfetto> sorrise facendoci avvicinare.

<vincerete di sicuro>

Pov kook

Avevamo appena finito l'allenamento, avevo ancora qualche piccolo livido impercettibile ma quando venivano colpiti facevano dannatamente male.

Uscimmo dalla palestra e vedemmo solo tae e yoongi ad aspettarci, non me ne importai molto di jackson e andai a salutare i più piccoli.

Rimanemmo a parlare un pochino li fuori per poi avviarci verso casa.

<com'è andata?> chiesi a tae.

<tutto bene tranne che yoongi non potrà esserci per la gara> affermò, era dispiaciuto.

<quand'è la gara?>

<sabato> rispose <tu ci sei vero?> domandò speranzoso.

<ovvio che ci sono piccolo> sorrisi.

<a te? Ti fanno male i lividi?>

<solo un pochino ma sono guariti quasi tutti> risposi per poi prendere tae dalla vita e avvicinarlo a me.

Continuammo a camminare abbracciati per poi arrivare davanti a casa del più piccolo e mi toccò lasciarlo.

<ciao piccolo> sussurrai al suo orecchio lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.

Arrossì come ogni volta ed entrò in casa mentre io continuai per la strada.

SCUSATE PER L'ORARIO E PER IL
CAPITOLO CORTISSIMO, MI SCUSO ANCORA MA MI SERVIVA COME PASSAGGIO.

SPERO DI FARMI PERDONARE NEI PROSSIMI (^-^)

BOXER AND ANGEL ¦kookv¦Where stories live. Discover now