Happiness

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Liam

Il giorno dopo la festa si era svegliato intrecciato a Zayn, ancora nudi, ancora nel letto che sapeva di amore, di sesso e di anime. Le loro anime, quelle che si erano spezzate ma che lui era riuscito a rimettere insieme, lui era riuscito ad essere il posto sicuro del suo ragazzo, perché si, quello erano, si erano fidanzati. Quel "Insieme" stava a significare tutto ciò che non avevano detto, significava un nuovo inizio a fianco alla persona che amava di più. Per Liam era tutto, per lui era un inizio, il suo, anzi il loro inizio. Si erano riscoperti lì, sotto quelle coperte, intrecciandosi, provando qualcosa di mai provato, qualcosa di nuovo che aveva reso indimenticabile quella serata. Avevano ricominciato sul quel prato, con quel bacio che aveva rimesso a posto i pezzi caduti per terra. Si erano svegliati insieme, iniziando un nuovo capitolo, insieme, lui e il suo lui. Avevano passato la giornata insieme e avevano deciso una cosa, per riuscire a fare ciò che volevano lo dovevano dire alle persone più importanti della loro vita, e avevano deciso di farlo oggi, facendoli incontrare, facendo vedere ciò che loro provavano, che sentivano, dimostrare ai loro migliori amici che loro erano qualcosa, molto più di qualcosa, erano loro e quel loro bastava. Ora era a scuola con i suoi migliori amici ma non aveva avuto modo e tempo di chiedere per l'uscita. Durante l'ora di inglese avrebbero avuto supplenza così colse la palla al balzo: "Ei ragazzi, vi va se oggi usciamo? Devo presentarvi una persona molto importante" e mentre diceva quelle parole il sorriso comparve sulla sua bocca perché era questo l'effetto che gli faceva Zayn, lo faceva sorridere, lo faceva brillare, lo rendeva felice come mai nessuno. Quella fottuta partita, quel fottuto sguardo, quel fottuto gesto proibito negli spogliatoi gli aveva cambiato la vita. E pensava, sperava che lo stesso fosse per Zayn, il suo Zayn. Harry e James avevano notato quel suo sorriso e forse avevano anche capito di chi si trattasse, ma a Liam non importò. Prese il telefono dalla tasca e digitò un messaggio: 'Hanno detto che va bene, ci vediamo al parco dopo la scuola', poi rimise il telefono in tasca. Era così felice, pensava a come sarebbe stato oggi, sapeva che i suoi migliori amici non gli avrebbero voltato le spalle, sapeva che sarebbero stati contenti per lui, perché si notava dai suoi occhi che era davvero felice, che quella persona entrata per caso era la persona che, dopo Harry e James, l'avevano reso felice. Zayn gli aveva aperto il suo cuore, gli aveva fatto scoprire da dove veniva, cosa viveva e l'aveva fatto con lui, si era fidato di lui, nonostante fosse riservato. Si appartenevano e Liam avrebbe fatto di tutto per impedire che si spezzassero ancora.

Le ore a scuola sembravano non passare mai, ogni secondo sembrava durare un anno e le lancette dell'orologio sembravano non girare mai. Liam cercava di fare di tutto per far passare il tempo più in fretta: disegnava, a volte ascoltava il prof parlare di cose noiosissime, che dopo due secondi smetteva di ascoltare tornando a disegnare e fare scarabocchi sul suo foglio. Finalmente l'ultima campanella suona e Liam sorride davvero un sacco. Insieme ai suoi due migliori amici esce da scuola. Erano nel parcheggio quando una voce strozzata e da oca riecheggiò per tutto il parcheggio. Liam guardò Harry che fece uno sguardo assassino: "Harreeeehhh" urlò con quella voce odiosa da gatta morta. Harry cercò di non farci caso ma il rumore dei tacchi e quella voce così acuta e rompicoglioni si avvicinavano sempre di più. I tre amici si fermarono quando Harry fu preso per un braccio e fatto voltare fino quasi a baciare quella ragazza così antipatica quanto fuori di testa. Harry si blocca in mezzo al parcheggio: "Ciao Cheryl" dice in un tono palesemente frustrato.

"Senti, ti volevo chiedere, ti va di uscire con me? Sai l'altra sera mi hai baciata da Dio e wow, vorrei passare al prossimo step sai" dice in tono malizioso avvicinandosi sempre di più alla bocca morbida del ragazzo dagli occhi verdi. Harry schifato la prende per le spalle e la spinge via: "Senti Cheryl, io capisco che sono bello però non mi devi rompere le palle. Il mio cuore appartiene già ad un'altra persona, quindi levati dalle palle grazie" e se ne va con i suoi migliori amici. Cheryl stava per dire qualcosa ma non ha fatto in tempo perché i tre ragazzi si erano già allontanati troppo. Liam sapeva quanto Harry odiasse quella ragazza ma non faceva altro che pensare che da lì a pochi minuti avrebbe visto l'amore della sua vita, il suo lui, la sua felicità e l'avrebbe condivisa e fatta conoscere ai suoi migliori amici. Ci misero neanche 10 minuti per arrivare al parco e, non vedendo nessuno, decisero di mettersi su una panchina per parlare un po'.

More Than This (Larry-Ziam)Where stories live. Discover now