Domande

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Ziam/Zayn
"Merda...merda, merda, merda. Spostati" dice Zayn cercando di spostare Liam con il braccio. Si alza dal divano di fretta. "Esci dalla finestra, veloce"

"Ma i tuoi genitori non sono d'accordo?" dice Liam senza capire cosa stia succedendo mentre le chiavi continuavano a girare nella serratura.

"No, cioè su cosa non dovrebbero essere d'accordo, non c'è nulla e poi non sono affari tuoi, sparisci"

"Ok, ho capito, sei uno stronzo" dice Liam, che ha già aperto la finestra e sta scavalcando il la struttura. Zayn si avvicina e cerca di aiutarlo spingendo dal culo. "Non toccarmi" dice e, appena ha scavalcato, Liam si ritrova sul giardino, Zayn si è affacciato per salutarlo: "Senti, scusa ok? Ti scrivo dopo" dice in tono veloce, con un tono di paura e ansia di essere scoperto. Liam lo guarda: "Non so se avrò voglia di risponderti" ma il suo tono è incazzato e allo stesso tempo ironico. Zayn sorride perché si è accorto che lo sta prendendo in giro, chiude subito la finestra e si siede velocemente sul divano.

"Si, i miei figli sono stupendi, poi con questo matrimonio cambierà tutto". Zayn sente il padre parlare con qualcuno, credo un suo amico, ma appena sente la parola matrimonio esce dal salotto: "Ciao papà" poi guarda l'amico, è un uomo altro, con la barba, mai visto prima "E lui chi è?"

"Zayn, ti presento Mohamed, il padre della tua futura sposa". Zayn lo guarda allibito, scioccato, non sa cosa stia succedendo, come se il mondo gli fosse crollato addosso, l'unica cosa che riesce a dire è: "IO NON MI VOGLIO SPOSARE" urlando contro il padre.

"Zayn non urlarmi contro"

"No, sai che c'è, fanculo. Non mi avete mai chiesto cosa io volessi, mi avete scelto la scuola, lo sport, mi avete fatto perdere la mia migliore amica e ora? Ora mi devo anche sposare? Fanculo. Io non mi sposo" gli grida tutto d'un fiato per poi uscire dalla porta sbattendola dietro di se. Prende il telefono e cerca tra i contatti 'Toplinson' e lo chiama: "Ei Lou, scusa ma ho bisogno di te" aveva gli occhi lucidi e la voce palesemente rotta: "Posso venire a casa tua?" "Va bene, grazie, sto arrivando" e si rimette il telefono in tasca. Cammina sempre più velocemente, come se volesse scappare da qualcosa. Ci mette 10 minuti ad arrivare da Lou, che lo sta aspettando sulla porta. Appena Zayn lo vede corre da lui e lo abbraccia.

"Scusa ma è successa una cosa e, non ce la faccio più"

"Ei Zayn calmati, ci sono io ok? Che è successo" dice Lou entrando in casa. Si dirigono in camera e si siedono sul letto, uno davanti all'altro.

"Beh, io te lo dico ma non dirlo a nessuno, neanche a Niall, voglio che lo sappia da me"

"Okok, spara"

"Allora...ti ricordi dei due ragazzi che abbiamo conosciuto alla partita? Ecco"

"Sisi mi riicordo" dice Lou.

"Ti prego, non interrompermi. Comunque stavo dicendo, dopo che voi ve ne siete andati io non sono andato a casa ma negli spogliatoi. Mi sono visto con Liam e, beh è successo. Solo che lui mi piaceva davvero così l'ho cercato su insta e gli ho scritto. Poi oggi ci siamo visti al parco e siamo andati a casa mia. Mi piace un sacco stare con lui. Stavamo guardando un film. Ci siamo baciati ma poi ho sentito le chiavi". Più Zayn parlava e più Lou lo guardava sorpreso. "E così è entrato mio padre con un suo amico e mi ha detto che mi ha trovato la sposa. Io non voglio sposarmi Lou, a me piace Liam ma so che i miei non lo accettano che io stia con un ragazzo. Per loro è una cosa anormale e se lo scoprissero mi rinchiuderebbero in casa e non uscirei più". Zayn aveva di nuovo gli occhi lucidi.

"Zayn ascoltami, non c'è nulla di male ok? A te piace Liam, perfetto, allora non ti sposare"

"Ma Lou, come faccio? I miei mi starebbero addosso, disonorerei la famiglia. E con Liam? Come glielo dico? Non mi vorrà più vedere"

"Nonono ascoltami" dice Lou prendendolo per le spalle "Se anche Liam prova qualcosa per te, e da quello che mi hai raccontato è così, palesemente, lui non ti abbandonerà. Devi credermi, lui non ti lascerà"

"Ho paura Lou. Ho paura di perdere anche lui per colpa loro"

"Lo so ma non devi"

"Posso fermarmi qui per stanotte? Non voglio tornare a casa"

"Certo che puoi stare qui, tutto il tempo che vuoi"

"Grazie mille, davvero" dice guardando il suo amico. Ad un certo punto arriva un messaggio ad entrambi: 'Siete invitati alla mia festa di domani'. I due amici si guardano e Lou comicnia per primo: "Secondo me ti farebbe bene uscire un po'"

"Hai ragione, ci andiamo"

Liam

'Sarà la cosa giusta?' continua a chiedersi Liam mentre cammina verso non sa nemmeno lui dove. Prende il telefono in mano e cerca Zayn tra i contatti. Appena lo trova non lo chiama, non gli scrive, si ferma solo in mezzo alla strada a fissare quel numero. 'E se ci avessero beccati? I suoi sono d'accordo?'. Si fa mille domande, come chiedersi se sia giusto provare qualcosa per un ragazzo o se è normale nascondersi dai suoi amici. sua madre è d'accordo ma è lui che non è d'accorodo con se stesso. Deve convincersi di quello che prova, capire chi è e se è giusto provarci. 'Non posso parlarne con i ragazzi, come la prenderebbero?'. Cammina ancora, fino ad arrivare a casa sua, apre la porta e sua mamma è seduta in cucina, davanti al computer: "Ciao amore, dove sei stato?"

"Beh, ti ricordi di quel ragazzo di cui ti ho parlato?" dice Liam mentre si va a sedere di fianco a lei.

"Si, quello che hai conosciuto alla partita di James"

"Quel ragazzo si chiama Zayn e...beh...ecco, ero da lui"

"Amoreee e come è andata?" chiede la mamma con un sorriso enorme in faccia.

"Beh, non benissimo. Non mi fraintendere all'inizio è stato molto bello, abbiamo fatto la cioccolata calda, ci siamo messi sul divano a guardare Harry Potter e....ci siamo baciati". Lo sguardo della mamma fa intendere che era molto felice ma la faccia di Liam le fa intendere che non è andata come sperava. "Mentre ci baciavamo abbiamo sentito le chiavi che si infilavano nella porta e non so perché è diventato uno stronzo. Mi ha fatto uscire dalla finestra ed è diventato freddo, mi ha detto che mi avrebbe scritto ma non l'ha fatto. Non lo so è strano, ho paura". La mamma lo guarda con quello sguardo compiaciuto e comporensivo che le madri hanno, abbraccia il figlio: "Vedrai che andrà tutto bene. Sono sicura che ti scriverà, non avere paura"

"Grazie mamma, ti voglio bene"

"Anche io, vuoi del tè?" chiede lei, Liam annuisce ripensando a ciò che è successo oggi.

More Than This (Larry-Ziam)Onde histórias criam vida. Descubra agora