"Mi piace"

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Liam

E' uscito dagli spogliatoi con un sorriso a 32 denti. Per la prima volta si è sentito vivo, libero e felice. 'Zayn sembra uno aposto,poi è carino' pensa mentre esce dal club di golf. I capelli spettinati e la maglia messa al contrario si dirige a casa. Arriva avanti a una casetta piccola, infila le chiavi nella serratura e apre la porta rossa. Appena entra nell'ingresso un profumo di arrosto lo persuade. Sua mamma arriva: "Ciao amore, come è andata la partita?"

"Ciao mamma, maluccio. James ha perso e anche se lui dice che ha fatto schifo non è vero, è stato molto bravo, per un punto non vinceva"

"Va beh dai, si rifarà la prossima volta". Liam annuisce e si va a sedere a tavola, seguito dalla madre. Lei e lui sono madre e figlio ma anche migliori amici, lei dice tutto a lui e lui dice tutto a lei, e non sono in grado di nascondersi nulla. Da quando suo padre è in carcere sua mamma è diventata il suo punto di riferimento più importante ma questa volta non vuole dirle cosa è successo, sa che si può fidare ma non sa come potrebbe reagire e come vedrebbe questa cosa. Non hanno mai parlato della sessualità di Liam e non credo che lui ne voglia parlare dopo essersi chiarito le idee, ma il suo sorrido lo condanna.

"Scusa tesoro ma, come mai sorridi così tanto se James ha perso?"

Liam si leva subito il sorriso dalla bocca: "Non sto sorridendo mamma", poi capisce che lei è sempre sua madre e che non può nasconderle una cosa così importante così comincia a fare il vago: "Mamma ma.....tu....cosa ne pensi degli omosessuali?"

"Perché questa domanda?"

"Beh, ecco...una ricerca...per..si per la scuola, in cui dobbiamo chiedere ai genitori cosa ne pensano della comunità LGBT+"

"Ah ok, beh, cosa ne penso? Che sono bellissimi. Adoro le coppie gay, sono così carini"

'Ok allora, magari glielo posso dire' pensa e poi apre la bocca: "Mamma ho conosciuto un ragazzo oggi"

"Mh e siete diventati amici?"

"Beh...ecco...non lo so"

"Perché?"

"Beh....penso mi piaccia" non gli dice più di questo perché sa che scopare con uno che hai appena conosciuto va oltre ai suoi principi.

"Oh, ho capito. Non è per una ricerca. Amore mio io ti vorrò sempre bene e ti sosterrò. Se questo ragazzo ti piace sono felice"

"Grazie mamma, ti voglio bene"

"Ma vi siete scambiati il numero di telefono?"

"Ora che ci penso no, però magari mi trova su Instagram, comunque io ora vado a dormire. Si dirige in camera da letto, appoggia il telefono sul comodino e si addormenta.

12:30

Liam si sveglia, è domenica, per questo sua madre non lo ha svegliato. Oggi non può uscire con Harry e James perché deve andare a Bristol a trovare suo nonno. Si alza, va in bagno, si fa una doccia e poi si dirige in cucina. Sua mamma ha già apparecchiato e ha già preparato la pasta: "Buongiorno, mangiamo e poi andiamo che il nonno ci sta aspettando"

"Va bene mamma" dice sedendosi a tavola e iniziando a mangiare. Finito di mangiare sparecchia poi si dirige in camera, prende la giacca e il telefono, mette le scarpe ed esce con sua madre. Ad un certo punto gli arriva un messaggio...

Zayn

Zayn si sveglia, sono le 9. La domenica si deve sempre svegliare presto perché deve andare con i suoi genitori e sua sorella in moschea. Si alza, si fa una bella doccia calda e poi si dirige in cucina.

"Ciao mamma"

"Buongiorno tesoro, dormito bene?"

"Sisi, hai fatto le frittelle?"

"Si, è domenica, bisogna trattarsi bene" dice ridendo la mamma.

"Hai ragione mamma ahahah" dice Zayn sedendosi al tavolo con sua madre. Dalla porta entra suo padre: "Buongiorno"

"Ciao papà" dice mentre il padre si siede accanto a lui "tua sorella dov'è?"

"Sarà ancora in camera, se vuoi vado a chiamarla"

"Si almeno facciamo colazione insieme e poi andiamo in moschea"

Zayn si alza e va in camera di sua sorella, apre la porta e la trova ancora addormentata. Si siede sul bordo del letto e la scuote un po': "Safaa svegliati, papà vuole che vieni a fare colazione con noi e poi andiamo in moschea"

"Arrivo"

"Okay bene...ah e, guarda che ti devo dire una cosa dopo" ed esce lasciando la sorella sul letto ancora mezza addormentata. Torna in cucina: "Sta arrivando" e si siede di nuovo al suo posto. Dopo 5 minuti la sorella entra ancora addormentata, si siede davanti a Zayn e iniziano a mangiare. Finito di mangiare il padre si alza e va a farsi una doccia mentre Zayn aiuta sua mamma e sua sorella a mettere a posto la cucina. Sua sorella va in camera a prepararsi mentre Zayn rimane con sua mamma in cucina. È indeciso se parlare a sua madre di Liam oppure no.

"Sai mamma, ieri ho conosciuto due ragazzi"

"Wow, siete diventati amici?"
"Amici è una parola grossa, comunque volevo chiederti un'altra cosa. A scuola il professore di filosofia ha parlato della comunità LGBT+....tu....beh tu cosa ne pensi?"

"Penso che sono anormali. Un famiglia si compone di un maschio e una femmina, non da due maschi o due femmine, è disgustoso"

Zayn sentendo quelle parole capisce di non poter dire nulla a sua madre, men che meno a suo padre. È triste ma allo stesso tempo una parte di lui lo sapeva.

"Ora andiamo, tuo padre ci sta aspettando in macchina" e si avviano al garage. Arrivano in moschea alle 10 e la funzione dura fino alle 12.

Quando tornano a casa sua mamma prepara una pasta mentre Zayn e Safaa si dirigono in camera e si siedono sul letto.

"Allora? Cosa mi volevi dire?" chiede lei.

"Beh, sai che ieri c'è stata la partita di Niall? Ecco, lì ho conosciuto un ragazzo e...."

"Non me lo dire....avete scopatoooo!" dice lei stupita e quasi urlando.

"Shhhh...abbassa la voce scema. Comunque si, lui è carino, mi piace"

"Scrivigli, ora"

"Ragazzi, è pronto" urla la mamma dalla cucina.

"Gli scrivo dopo pranzo, ora andiamo" e si alzano per andare in cucina. Si siedono e mangiano le scaloppine al limone con le zucchine fatte da sua madre.

"Mamma è squisito" dice Zayn.

Il pranzo dura fino alle 13, il padre si alza per spostarsi in sala. Safaa va di fianco a Zayn e a bassa voce gli dice: "Scrivigli" per poi raggiungere la mamma al lavello.

Zayn tira fuori il telefono, lo cerca su Instagram tramite i profili che segue James Corden lo trova e gli scrive un semplice "Ei". Mette in tasca il telefono e, mentre sua sorella passa gli sussura "Fatto" a bassa voce e continuando ad aiutare sua madre e sua sorella con i piatti. 

More Than This (Larry-Ziam)Where stories live. Discover now