#58

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"L'area del rettangolo è base per altezza. CHE COSA C'È CHE NON CAPISCI?!"

Urlasti tirando il quaderno in testa a Mina.

"Base. Per. Altezza."

Ripetesti, colpendola a ritmo con il libro, che avevi prontamente arrotolato, sperando che le cose le entrassero nel cervello in quel modo.

"Ragazze... Insomma..."

Provò a calmarti Kyouka, fallendo miseramente. Le lanciasti un'occhiata, chiedendole implicitamente se volesse essere colpita anche lei, ma un rumore familiare invase la camera di Mina (la quale si era gentilmente offerta di offrirla come luogo di studio per voi tre).

"Salvata dalla suoneria."

Affermasti prendendo distrattamente in mano il telefono e accettando una chiamata, senza neanche vedere chi fosse.

"Pronto?"

Chiedesti. Dall'altra parte del telefono si sentì un borbottio indecifrabile, poi riconoscesti la voce di t/nf.

"Pronto? PRONTO? Razza di idiota è due giorni che ti cerco, è già tanto che non abbia buttato giù la UA, se ti provi a sparire ancora una-"

Chiudesti la chiamata.

"Chi era?"

Chiese Jirou mentre massaggiava la testa a Mina. Silenziasti poi il telefono.

"Nessuno. Avranno sbagliato."

Dicesti scrollando le spalle e tornando a studiare con le ragazze.

Lanciasti un'occhiata a Mina.

"Qual è il risultato del 44?"

"Radice di cinque."

Affermò sicura.

"Non sono una matematica ma sono quasi sicura che tre per sei non faccia radice di cinque."

Sibilasti sarcastica, arrotolando il quaderno pronta per colpirla ancora una volta. Come si rese conto delle tue intenzioni, la ragazza decise saggiamente di mettersi a correre, e così, dopo poco, vi ritrovaste a girare intorno al tavolo, mentre Kyouka cercava semplicemente di non essere colpita.

Eravate così assorte nel vostro momento di gioco che non vi eravate accorte dello scorrere del tempo.

"Oh no."

Disse Jirou fissando il display del telefoninino.

"Oh no."

Ripetesti.

"Perché "oh no"?"

Chiedesti, raggiungendo la ragazza.

"Oh no no no no no! È passata mezz'ora dal coprifuoco."

Esclamò saltando in piedi.

"E che male c'è? Pigiama party improvvisato!"

Urlò Mina lanciandovi due cuscini.

"È guerra."

Urlasti ritirandoglielo dietro, dando così inizio a una guerra di cuscini che finì per ricoprire l'intera stanza di piume. Stranamente persino Kyouka, che non si lasciava quasi mai andare, frenata forse dalla timidezza, aveva preso parte nella vostra lotta.

"Va bene. Io vado un attimo in bagno, mi dò una rinfrescata e poi vi aiuto a pulire."

Dicesti afferrando il cellulare ed entrando in bagno. Apristi la barra delle notifiche.

47 chiamate perse da "t/nf"

Ti portasti una mal al petto. Che ansia... Pensasti. Poi decidesti di scorrere, notando con tua grande sorpresa che ce n'erano altre.

Bora~bakugokatsukixreaderOnde as histórias ganham vida. Descobre agora