#17

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Sua madre tornò al piano di sotto, mentre voi due continuaste a studiare.

"Adesso capisco da chi hai preso questo caratterino."

Dicesti, correggendo qualche esercizio svolto insieme.

Lui fece un verso di scherno.

"Oggi sembri più suscettibile del solito, cos'è hai il ciclo?"

Disse prendendosi gioco di te.

"Sì, per caso hai un assorbente nella borsetta?"

Rispondesti con tono di sfida.

volevo fare la battuta dandogli della ragazzina ma non ho idea di quale sia il femminile di Katsuki

Ridesti, mente lui si stava trattenendo dallo strozzarti.

Dopo circa un'ora avevate già finito di studiare, così decidesti di andare a casa.

"Non pensavo di finire così presto, forse sei meno stupido di quello che pensassi."

Dicesti controllando l'orologio.

"È un complimento."

Aggiungesti.

Fece una smorfia.

"Vuoi giocare?"

Ti disse. Eri parecchio confusa, soprattutto perché sembrava una proposta sessuale. Poi ti girasti. Teneva in mano un controller e stava avviando un gioco.

"Certo non pretendo che una femminuccia come te riesca minimamente a tenermi testa, posso spiegarti come si fa se vuoi."

Disse beffardo.

"So già giocare."

Dicesti sedendoti accanto a lui e lanciando la tua borsa sul suo letto. Gli prendesti un controller di mano, selezionasti il giocatore e avviasti la partita.

Eri abbastanza confidente nelle tue capacità, soprattutto perché stracciavi tuo fratello come se niente fosse.

Ci fu uno scontro lungo circa 0.3 secondi, seguito da sette altri, e fu allora, solo in quel momento, capisti che facevi schifo a quel gioco; ma soprattutto, capisti che tuo fratello faceva ancora più schifo.

"8-0. Menomale sapevi giocare, e io che iniziavo ad avere paura di perdere."

"Il controller è difettoso."

Dicesti orgogliosa, evitasti però di guardarlo negli occhi, perché sennò avrebbe capito subito che eri una bugiarda terribile.

"Allora facciamo scambio."

Disse semplicemente.

Passò circa un minuto, che eravate nella stessa situazione di prima.

"8-0, o forse dovrei dire 16-0, controller difettoso."

Ferita, sia nel gioco che nell'orgoglio, dovesti ammettere la sconfitta.

"Certo che non ti facevo così nerd, insomma, forse avrei dovuto capirlo dai poster di All Might nascosti nell'armadio o da tutti i fumetti nascosti sotto al letto, oppure dovrei parlare delle action figure nascoste sotto ai cuscini?"

Dicesti guardandolo con sguardo di sfida.

Arrossì di colpo.

"S-sta zitta."

Scoppiasti a ridere. Ti guardò con sguardo sorpreso.

"Se mi aiuti a migliorare nel gioco non lo dico a nessuno, promessa di scout."

Bora~bakugokatsukixreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora