#81

2.6K 137 167
                                    

Odio i capitoli filler lqbdkkVs

Sollevandoti per i fianchi, riuscì a trasportarti in salotto, dove ti scaraventò giocosamente sul divano. Il modo in cui i suoi occhi si illuminavano come incontravano i tuoi ti faceva sentire speciale, come se esistessi solo te al mondo, ma quel momento magico finì presto, perché il ragazzo si lanciò sopra di te, non in modo romantico o sensuale, ma come una balena spiaggiata.

"Scollati."

Dicesti fingendoti scocciata.

"Fammici pensare... No."

Disse vittorioso, come un pugile che aveva appena atterrato il suo avversario. Prese il suo telefono e si mise a leggere le notizie, come se fosse sdraiato su un cuscino o qualunque altra cosa inanimata.

"Non ti sopporto."

Dicesti catapultandolo giù dal divano con un calcio. Si alzò velocemente, massaggiandosi il didietro e lanciandoti uno sguardo assassino.

"Te la sei cercata."

Ribattesti. Il biondo aprì la bocca per protestare ma venne bloccato dalla tua suoneria. Il telefono, appoggiato sul tavolo, aveva iniziato a vibrare.

"Chi è?"

Chiedesti al ragazzo, che si era già avvicinato per passartelo.

"Joseline?"

Disse in tono interrogativo, sbagliando completamente l'accento, dicendo qualcosa simile a "giòseliene". Ridesti piano e allungasti la mano per prenderlo.

"È l'amante."

Rispondesti alla domanda che aveva implicitamente posto, per poi scoppiare a ridere.

"Sto scherzando, è la segretaria di mio padre."

Spiegasti. Come venne nominato l'uomo, il biondo tese le orecchie in ascolto, curioso di sapere cosa avesse da dirti la donna. Cosa vuole ora? Pensasti esausta. Il biondo ti passò il telefono e rispondesti.

"Ti stai godendo la vacanza?"

Chiese. Non sembrava interessata, ma almeno aveva la cortesia di fingere interesse. Il biondo andò in cucina per lasciarti un po' di privacy, anche se in realtà stava morendo dalla curiosità.

"Puoi riferire a mio padre che mi sto allenando."

Dicesti tagliando corto.

"Non è questo. Ti ho chiamata per ricordarti che Damiano arriverà oggi alle quattro."

Se avete un nome più carino suggerite perché io sto andando con google

Disse pacatamente. Damiano. Il tuo personal trainer e peggior incubo. Un uomo magrolino sui trent'anni sempre pronto a giudicare e a monitorare ogni tuo minimo passo.

"Non te ne eri dimenticata, vero?"

Chiese.

"No. Certo che no. Grazie per avermi avvisata, passa una buona giornata."

Mentisti e salutasti la donna. Ultimamente era meno insopportabile del solito.

"Va bene. Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa, buona giornata."

Disse chiudendo la chiamata. Rilasciati un sonoro "ugh" e ti lanciasti sul divano.

"Tutto... tutto bene?"

Chiese cauto il biondo, come se stesse camminando sulle uova.

"Sì, non ti preoccupare. Piuttosto, facciamo qualcosa di divertente."

Bora~bakugokatsukixreaderWhere stories live. Discover now