#89

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Come durante le ultime sere, dopo esserti cambiata, dalla tua finestra entrasti in quella del biondo.

"Permesso?"

Chiedesti saltando dentro, senza aspettare il permesso del biondo. La stanza era vuota, segno che probabilmente era in bagno. Curiosasti in giro. La maggior parte dei poster di All Might che un tempo si trovavano nell'armadio era sparita, insieme alle action figures.

"Che fine ha fatto tutta la roba di All Might?"

Chiedesti vedendolo entrare. Dopo un momento di sorpresa si riprese.

"L'ho portata in soffitta, prendeva solo posto."

Effettivamente c'era più spazio ora, anche se non sapevi se fosse il caso di esserne felice.

"Peccato. Mi piaceva prenderti in giro."

Rispondesti ridendo.

"Piuttosto, metti la sveglia per domani mattina. I miei si alzano presto per andare a lavorare, quindi domattina non dovrebbero esserci problemi."

Annuisti. L'avevi già messa, ma non dicesti nulla.

"Non mi mancherà stare a casa, anche se devo ammettere che la mancanza di studio è stata una boccata d'aria."

Dicesti sdraiandoti sul suo letto.

"Ma se non hai fatto altro che allenarti e studiare."

"Questione di punti di vista, quando a scuola ci sono i test studio il triplo."

"Non sei umana."

"Disse quello che va a letto alle 20."

Rispondesti facendogli la linguaccia, prendendolo in giro.

"Ora basta."

Disse afferrando le tue caviglie e trascinandoti verso di lui, che era invece in piedi alla fine del letto.

"Ti ho già detto che sei l'essere più bello che abbia mai visto?"

Sussurrasti in cerca di una via di fuga. Ti alzasti a sedere, ma prima che te ne potessi rendere conto, prese un cuscino e te lo scaraventò addosso, facendoti ritornare sdraiata.

Di riflesso, ne afferrasti uno e balzasti in piedi con un salto. Lo colpisti con tutta la forza che avevi, cercando però di non fargli male. Qualche piuma uscì, e già ti immaginavi il biondo pronto a ripulirle.

"Ricordati che l'hai voluto tu."

Disse ritirandotene un altro, e iniziando così una feroce battaglia all'ultimo sangue- o, per meglio dire, all'ultima piuma.

Dopo vari colpi mortali, che per lo più subisti, giunse la fine del tremendo scontro.

“A volte una battaglia decide tutto e, talvolta, la cosa più insignificante decide il destino di una battaglia.”

Affermasti con voce cupa, facendogli lo sgambetto, segnando così la tua vittoria sul biondo. Cadde all'indietro, ma al posto di arrabbiarsi ti guardò perplesso.

"Hai appena citato Napoleone?"

Chiese.

"Sì, hai colto la citazione."

Rispondesti emozionata.

"Tregua?"

Chiedesti porgendogli una mano. L'afferrò e ti tirò giù con lui.

"Tregua."

Sorrise vittorioso.

"Tregua."

Ripetesti, montando a cavalcioni sul suo petto. Afferrasti il colletto della sua maglia, ti abbassasti al suo livello e poggiasti le tue labbra sulle sue, baciandolo delicatamente.

Bora~bakugokatsukixreaderWo Geschichten leben. Entdecke jetzt