#115

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"Devi dormire."

"Posso dormire con te~"

Sussurrasti facendogli l'occhiolino. Alzò gli occhi al cielo.

"Sei in convalescenza, non devi affaticarti troppo."

Rotolasti fra le coperte, arrivando a dove si trovava il ragazzo.

"Sono in convalescenza da troppo tempo, è diventato noioso."

"Sono le conseguenze delle tue azioni, ti sta bene."

Sbuffasti.

"Okay, vorrà dire che andrò a far soddisfare i miei bisogni fisiologici da qualcun'altro."

Dicesti alzandoti, o meglio, ci provasti, perché la mano del biondo ti bloccò, cingendoti il polso.

"Mh? Hai cambiato idea?"

Chiedesti provocatoria.

"No, ma non ti muovi da qui. I tuoi bisogni fisiologici puoi soddisfarli nell'orario adeguato."

"Okay, stai esagerando."

Dicesti buttandoti sul letto.

"Sei tu quella-"

"E sei tu quello che ha esagerato, non una parola, ho ragione io."

Annunciasti, tappandogli teatralmente la bocca con un dito. Sbuffò, sapendo che sarebbe stato inutile parlare.

Da uno sguardo scocciato, il suo viso mutò, mostrandoti ora uno sguardo divertito.

Aprì le labbra e, giocosamente, ti leccò il dito, che allontanasti prontamente. Prima che potessi dimostrarti schifata, prese le tue mani nelle sue e ti spinse giù, verso il materasso, facendovi aderire la tua schiena.

Montò a cavalcioni su di te, tenendoti le braccia bloccate sopra la testa.

"Dici di no e poi fai tutto il contrario."

Lo prendesti in giro.

"Okay allora non faccio nulla."

Disse staccandosi. Le sue guance presero un colorito rosato, e ti affrettasti a riportarlo su di te.

"Scherzavo, scherzavo."

"Sarà meglio. Ora vieni qui."

Disse prendendoti per i fianchi e tirandoti più in su.

⚠️Per farmi perdonare⚠️

Ti trascinava come se fossi una piuma, e ancora una volta ti meravigliasti dei suoi muscoli.

"A cosa pensi?"

"A te senza maglietta."

Rispondesti. Le tue labbra erano incollate alle sue, e le tue mani si perdevano fra i suoi capelli, dei quali invidiavi la morbidezza.

Sorrise, poi si staccò lentamente dalle tue labbra, e con un rapido gesto della mano spense la luce. Non eravate al buio. Dalla finestra entrava la luce dei lampioni, e in stanza vi era una luce soffusa, decisamente più romantica della luce della lampadina.

Inoltre, era abbastanza buio da togliere il disagio iniziale, ma abbastanza luminoso da poter vedere la figura del biondo (avevi imparato a tue spese che era meglio non farlo completamente al buio, se non volevi finire per ricevere una testata dal biondo).

Poggiò una mano sul tuo fianco, accarezzandolo leggermente e sollevando un angolo della maglietta del pigiama. Imitò il gesto con l'altra mano, e fece in modo di liberarsi di essa.

Ti aveva quasi forzata a metterlo, e ora era così voglioso di togliertelo. Il pensiero ti fece ridere.

Abbassò la testa, poggiando le labbra sul tuo seno, lasciandovi caldi baci. Inarcasti leggermente la schiena. Il suo tatto era caldo al contrasto con la tua pelle. le sue dita tracciavano scie sul tuo ventre, che sempre di più portavano all'elastico dei tuoi pantaloni.

Gli togliesti la maglia, volendo godere, come lui, di un panorama adeguato. Appoggiasti le mani sul suo petto, rabbrividendo di piacere al contatto.

La sua bocca era salita sul tuo collo, intenta a lasciare una serie di segni violacei, che il giorno dopo avresti decisamente rimpianto.

Anche i tuoi pantaloni, erano lungi dall'essere indossati. Faceva freddo, ma al momento era l'ultima cosa di cui ti saresti preoccupata. Passò due dita sulla tua intimità, separata da esse solo dal tuo intimo, facendoti inavvertitamente stringere le gambe.

"Apri."

Sussurrò conto al tuo orecchio. Eri pressoché paralizzata, così procedette a separare lui manualmente le tue gambe.

Le dita tornarono dov'erano prima, facendo pressione dove sapeva ti avrebbe fatto piacere. Inarcasti leggermente la schiena e, mentre continuava a muoversi sotto, tornò sulle tue labbra.

Aveva scostato delicatamente il tuo intimo, e si accingeva ora a cercare coi polpastrelli il "foro d'ingresso".

"Rilassati."

Rilassati, facile. Pensasti sarcastica. Era già tanto se riuscivi a pensare.

"Non è la prima volta che lo facciamo."

Forse non aveva capito che più parlava più il tuo cervello si disconnetteva dalla realtà, o forse l'aveva capito benissimo, e lo stava facendo apposta.

In ogni caso, cercasti di scaricare un po' di tensione, ma, nel momento in cui le sue dita cambiarono movimento ed entrarono dentro di te, perdersi tutta la calma trovata.

Iniziò a muoverle avanti e indietro, facendo pressione verso l'alto. Un brivido ti scosse la colonna vertebrale, facendoti andare indietro con la testa. Le vostre labbra si separarono, ma non sembrò darci troppo peso, perché tornò rapidamente sul tuo collo.

Aumentò la velocità, e con la velocità aumentò l'intensità della pressione. L'unica cosa a impedirti di chiudere le gambe erano i suoi fianchi.

Più di una volta aveva dovuto tapparti la bocca, ricordandoti che non era decisamente il caso di fare rumori inopportuni.

Il piacere aumentava, ed essendosene probabilmente accorto iniziò a muovere le dita a una velocità superiore a quella della luce (un'iperbole, ma si capisce il concetto).

Le tue gambe tremavano, come se stessi sopportando un peso enorme. Forse doveva ridurre la massa muscolare, o forse eri vicina all'orgasmo. Per la fortuna dei suoi muscoli, era la seconda.

Ti aggrappasti ai suoi capelli, e ce la mettesti tutta per non fare rumore. Venisti abbastanza velocemente, senza che fosse passato più di un quarto d'ora dal momento in cui ti aveva tolto la maglietta. Un sorriso vittorioso si palesò sul suo volto.

Sembrava soddisfatto del suo operato.

⚠️ Fine⚠️

Ti lasciò un bacio sulla fronte, esitò per un momento e andò a lavarsi le mani.

Ansimavi ancora, e ti ci vollero un paio di minuti per metabolizzare il tutto, dopodiché ti sistemasti, e presto ti ritrovasti nuovamente nel letto, fra le braccia del biondo.

"Tu non...?"

Chiedesti, arrossendo leggermente.

"No, devi dormire."

Rispose autoritario. Sbuffasti.

"Stai tranquilla. Domani sera ricambierai il favore."

Disse, facendoti sorridere e arrossire allo stesso tempo.

"Buonanotte."

Sussurrasti, stringendoti a lui. Ti baciò nuovamente la fronte.

"Buonanotte."

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⏰ Last updated: Jan 30, 2022 ⏰

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Bora~bakugokatsukixreaderWhere stories live. Discover now