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Dopo la delusione della palestra gamma facesti quello che ogni persona matura avrebbe fatto; ti mettesti a scalciare i sassolini sulla strada di ritorno al dormitorio.

Tornare in camera era l'ultima cosa che avresti voluto fare, così deviasti verso il boschetto. Stupidi ricconi, hanno i soldi per tenere pure un boschetto nella scuola. Pensasti, ignorando totalmente il fatto di fare parte della categoria degli "stupidi ricconi".

Adesso, al posto di calciare sassolini, eri passata a calciare pigne e, occasionalmente, a lanciarle con le mani. Un bel passo avanti.

"So che ha ragione, okay? Solo che- UGH!"

Dicesti tirandoti i capelli per la frustrazione. Sapevi benissimo che il professore non intendeva ferire i tuoi sentimenti e che, probabilmente, se non si fosse presentata la situazione "Mirio" magari non te l'avrebbe detto tanto brutalmente.

"Sai cosa? Sono una ragazzina in preda agli ormoni, ho tutto il diritto di essere arrabbiata!"

Affermasti lanciando un'altra pigna.

"Con chi stai parlando?"

Una voce ti fece saltare sorpresa. Girasti la testa prima a destra, poi a sinistra,ispezionando con gli occhi gli alberi, cercando di comprendere da dove venisse, ma non ci riuscisti. Attivasti il quirk e l'unico battito presente era sotto di te. Facesti un altro salto quando notasti la testa che fuoriusciva dal terreno. Una volta riconosciuto il proprietario del volto, arrossisti d'imbarazzo.

"È-È per allenare il quirk, parlare mi aiuta."

Mentisti. La testa di Mirio Togata fuoriuscì pienamente dal terreno. Annuì energico, credendoti senza problemi.

"È già finita la lezione?"

Chiedesti sorpresa di averlo davanti a te.

"Circa cinque minuti fa. Sono scappato dalla classe appena in tempo. Sono una celebrità ormai, tutti volevano dirmi qualcosa!"

Disse. Non sapevi perché, ma avevi l'impressione che non gli dispiacesse affatto.

"Oh."

Avevi perso la cognizione del tempo.

"Hai bisogno di qualcosa?"

Chiedesti rompendo il silenzio. Non gli avevi mai parlato, era strano avere una conversazione del genere.

"Sei della 1A, no? Te ne sei andata prima del combattimento, hai perso la parte migliore."

Ti grattasti la nuca a disagio, mentre il biondo girava il coltello nella piaga.

"Mi è stato detto di non combattere."

Ammettesti senza problemi. Non volevi apparire come codarda e in ogni caso non avevi motivo di mentire.

"E come farai a fare esperienza? Combatti con me!"

Disse energico.

"Qui? Ora?"

Chiedesti a disagio. Annuì.

"Precisamente."

"Meglio di no, non credo sia il caso."

Rifiutasti. Avevi più paura di disobbedire al professore che voglia di combattere.

"Eh? E perché?"

Chiese. Parlare con una testa nel terreno era abbastanza strano. Ti sedesti a gambe incrociate accanto a lui.

"Perché mi è stato detto di non combattere, ma fa niente, presto andremo a fare nuovamente il tirocinio Hero, quindi farò un sacco di esperienza."

Bora~bakugokatsukixreaderWhere stories live. Discover now